Break primaverili

Istria e Slovenia, una bella primavera a due passi

Mete facili da raggiungere, vicine a Trieste e a Gorizia, ricche di piacevolissime sorprese

30 Mar 2016 - 17:56

Break di primavera per staccare la spina e trascorrere qualche giorno di relax lontano da casa e dalla solita routine, senza andare troppo lontano e senza spendere troppo? Due belle destinazioni possono essere la Slovenia e l’Istria croata, a due passi dalla frontiera orientale di Tarvisio, Gorizia e Trieste, piccole ed accoglienti, per tradizione all’ospitalità grazie della loro posizione intermedia di passaggio e cerniera fra mondo balcanico ed Europa, ricche di attrattive di ogni genere dato che il loro territorio, seppur piccolo, spazia dal mare alla montagna.

© Ufficio stampa

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Il lago di Bled in Slovenia

In Slovenia (la nazione con la maggior densità in Europa di terme e casinò) ed Istria, al fascino dei paesaggi e dei luoghi, della storia e dell’arte, si uniscono ottima tavola e vini eccellenti a prezzi più che abbordabili. La maggior parte degli alberghi dispone di piscine, saune, massaggi, trattamenti per il benessere psicofisico.Interessanti soluzioni su dove alloggiare sono proposte da "Il Piccolo Tiglio” , specialista per le vacanze in tutte le repubbliche dell’ex Jugoslavia.

La romantica Bled e Lubiana, la capitale - A titolo di esempio si può scegliere Bled, la romantica località adagiata sulle rive dell’incantevole lago omonimo tra le Alpi Giulie e le Karavanke ad appena 39 km da Tarvisio, elegante stazione climatica della nobiltà asburgica fin dal 1850, con lago e alberghi alimentati da sorgenti termali calde ad appena 20 km dalla piste di sci di Kranjska Gora, il maggior comprensorio sciistico sloveno, dove effettuare le ultime discese di stagione. Situata al centro del paese, la capitale Lubiana (94 km da Trieste) si presenta come un’elegante cittadina mitteleuropea, più asburgica che balcanica, piena di chiese gotiche e di palazzi liberty, tagliata in due dal fiume Ljubljanica. In questa piccola ma vivace capitale a misura d’uomo si respira cultura e buon gusto in ogni angolo, con cartelloni di manifestazioni da fare invidia a metropoli ben più importanti, nonché negozi e gallerie d’art assai raffinati.

Otocec, su un’isoletta in mezzo al fiume - Una suggestiva isoletta su un fiume da cartolina, a metà strada tra Lubiana e Zagabria, ospita il più romantico e meglio conservato castello della Slovenia, quello di Otocec, medievale del 1250 con rifacimenti rinascimentali cinquecenteschi, uno dei pochi esclusivi Relais & Chateaux sloveni. Se volete regalarvi da ricordare nel tempo, è l’indirizzo giusto: soltanto 12 sontuose camere e 4 suites cariche di storie (e di leggende), con sale da banchetti degne di un castellano dove si possono gustare piatti prelibati di selvaggina, accompagnati da migliori vini e serviti in costumi d’epoca. Nelle immediate vicinanze sorge un centro sportivo e termale con saune, piscine e centro fitness, ma si può usufruire pure dei non lontani complessi termali di Smarjeske e Dolenjske Toplice. In alternativa, tennis, golf, maneggio, mongolfiera e pesca, escursioni culturali.

Il fascino Belle Époque di Opatija - Oppure si può puntare a sud attraverso la solatia Istria – tempio dell’enogastronomia più genuina e ruspante - fino ad Opatija (Abbazia in italiano), 77 km da Trieste, assieme alla vicina Rijeka/Fiume ubicata alla sommità del golfo del Quarnaro. Opatija è una cittadina elegante, disseminata di ville, di alberghi e di edifici ottocenteschi stile Belle Époque con curati giardini, località balneare preferita dell’aristocrazia viennese all’epoca dell’Impero austro-ungarico, con un verde lungomare pieno di ottimi ristoranti e un clima invidiabile. Infinite le possibilità di mete turistiche: dalla costa alle isole del Quarnaro, all’Istria interna con castelli e paesini medievali arroccati sulle colline, fino a costeggiare tutta l’Istria adriatica, toccando Pola con il suo ricco patrimonio di architettura romana e l’incantevole Parco nazionale delle isole Brioni, ex residenza del Maresciallo Tito. Sulla via del rientro in Italia, sosta di prammatica sul Carso sloveno per la visita in trenino delle sempre scenografiche Grotte di Postumia, le più famose d’Europa.

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