Bruxelles nella Grand Place fiorisce il Surrealismo
© Ente del Turismo | Tapis de Fleurs - ph Eric Danhi
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Con il Tapis de Fleur 2024 la capitale del Belgio celebra le correnti artistiche del Novecento
Tapis de Fleurs - ph Eric Danhi © Ente del Turismo
La Grand Place di Bruxelles è pronta a tornare in fiore: da giovedì 15 a domenica 18 agosto la Capitale delle Capitali ospiterà la XXIII edizione del Tapis de Fleurs, installazione biennale che trasforma in un vibrante arazzo di fiori i 1.600 m2 della celebre piazza, patrimonio UNESCO e unanimemente considerata tra le più belle al mondo.
© Ente del Turismo | Tapis de Fleurs - ph Eric Danhi
© Ente del Turismo | Tapis de Fleurs - ph Eric Danhi
LE TAPIS DE FLEUR - Celebrazione iconica dell’arte botanica, il Tapis de Fleurs attira visitatori da tutto il mondo: per godere di una vista privilegiata e completa dell’opera, per tutta la durata dell’evento si potrà salire sulla Torre e sul Balcone del Municipio. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 15 agosto alle 22, con uno straordinario spettacolo di son et lumière che avvolgerà di magia tutta la piazza, ma già dalle 9 del mattino si potrà assistere alle ultime fasi della realizzazione e ammirare una suggestiva anteprima. Il Tapis sarà visibile fino a domenica 18 agosto e gli spettacoli di son et lumière continueranno tutte le sere, con più repliche tra le 21 e le 23.
LE NOVITÀ - Torna l’iconica installazione di 1.600 m2 che copre di fiori e corolle la Grand Place: quest’anno il tema, progettato dalla street artist belga Océane Cornille, celebra Bruxelles come capitale internazionale dell'Art Nouveau e patria del Surrealismo.Due le novità principali, pronte a segnare la storia della manifestazione, la cui prima edizione risale al 1971: l’introduzione delle dalie, che con le loro colorate corolle sostituiranno le begonie nell’80% dell’opera, per un totale di oltre 500.000 fiori, e la scelta di un tema innovativo, progettato dalla street artist belga Océane Cornille, in arte Whoups, per rendere omaggio alla città di Bruxelles, capitale internazionale dell’Art Nouveau e patria del Surrealismo.
ROSA E AMARANTO - Dominata dai toni del rosa e dell’amaranto, la composizione di quest’anno, intitolata Rhizome, rappresenterà un insieme corolle e rizomi basati sugli stilemi tipici dell’Art Nouveau: secondo l’artista, il soggetto selezionato è il simbolo della complessità e dell’interconnessione dei quartieri di Bruxelles. Ogni linea sul “Tapis” rappresenterà una strada che si interseca con le altre, creando una rete che esprime la diversità culturale e la vitalità urbana della città.
OPERA MONUMENTALE - La realizzazione del Tapis de Fleurs è un compito monumentale: richiede mesi di progettazione e centinaia di volontari. Designer e orticoltori lavorano insieme per finalizzare il disegno, assicurando che ogni dettaglio sia pianificato con cura. Nei giorni precedenti l'evento, posizionano instancabilmente milioni di pezzi: fiori, ma anche erba, cortecce e altri materiali naturali, dando vita ad una straordinaria prova di creatività e abilità.
Per maggiori informazioni: www.visit.brussels/it/visitatori