Camargue: terra poetica e selvaggia
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In Francia per scoprire una delle sue terre più affascinanti e libere
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CAMARGUE, TERRA SELVAGGIA E LIBERA – Una volta giunti in Camargue preparatevi alla vista di stupendi cavalli bianchi e alla presenza dei tori dal manto bruno che vivono in questa terra da tempo immemore. Quest'ultimo è talmente familiare a questa terra da essere allevato per la corsa tradizionale. Ma in Camargue non avete l'onore solo di imbattervi in cavalli bianchissimi e tori antichi. Qui, infatti, incontrerete anche tantissime specie di uccelli tra i quali spiccano per bellezza gli affascinanti fenicotteri rosa.
E poi ancora preparatevi a gustare la bellezza poetica e malinconica di dune, stagni e praterie. E se incapperete in giunchi date un'occhiata approfondita. Tra un giunco e l'altro potrete vedere bellissimi iris gialli e ranuncoli d'acqua. Ma un buon visitatore della Camargue non può certamente prescindere da un giro a cavallo che qui sono soprannominati “cavalli da poeta” per il loro carattere calmo e socievole. Le passeggiate a cavallo vi permetteranno di assaporare appieno la bellezza delle spiagge di sabbia fine e di gustare tutto lo straordinario patrimonio naturale di questa terra. E se deciderete di raggiungere la Camargue nel periodo di settembre ricordatevi che il 7 settembre ad Arles c'è il Festival del Cavallo
SAINT-MARIE DE LA MER, TRA CIELO E MARE – Bene, ora dopo aver approfondito la Camargue dal punto di vista naturalistico non vi resta che conoscere anche il lato storico e culturale di questa terra e per fare ciò è necessario che dirigete i vostri passi verso il borgo di Saintes Maries de la Mer, situato nel cuore della Camargue, una terra di tradizione e di pellegrinaggio. Si narra, infatti, che proprio le rive dell'antico villaggio accolsero, all'alba della cristianità, Marie Jacobé, Marie Salomé e la loro servitrice Sarah che, perseguitate, fuggivano dalla Palestina. E, se desiderate appurare la veridicità dell'antica leggenda, recatevi presso la Chiesa delle Saintes Maries de la Mer dove sono custodite le vestigia di Sarah.
La Chiesa, costruita nei pressi della foce del Piccolo Rodano, domina il villaggio come un'antica fortezza. L'edificio, infatti, presenta un tetto circondato da un camminamento di ronda, con feritoie e piombatoi e una cappella denominata “cappella alta” al cui interno è conservata l'antica sala del corpo di guardia. Ma il vero patrimonio della Chiesa è sicuramente la statua che rappresenta Sarah, posta nella cripta, a destra dell'altare. Un'altra particolarità del luogo sono le tradizionali architetture denominate capanne dei guardiani che si riconoscono per la loro struttura dai muri bassi e bianchi e dal tetto attraversato da un una piccola trave alla cui estremità, talvolta, viene inserito un corno di toro. Ma Saintes Maries de la Mer non è solo luogo dall'antica tradizione. E se non avete idea di dove alloggiare per vivere tutta questa selvaggia bellezza, sicuramente tra i tanti hotel presenti in zona L'Auberge Cavaliere du Pont des Bannes è uno tra i migliori. Inoltre per tutto il mese di giugno, l'hotel propone speciali pacchetti di 3 notti comprensivi di colazione, pranzo o cena, 2 ore di cavalcata con guida in sella ed un vero cavallo camarghese, visita al Parco Ornitologico, trattamento di bellezza per Lei e massaggio per lUi nella Spa. Meglio di così.
Per maggiori informazioni: www.saintesmaries.com