La città spagnola vanta un patrimonio culturale unico ed una gastronomia d’eccellenza
Nell’anno in cui si celebra il Patrimonio Culturale europeo, merita un focus speciale Girona, città della Catalunya e porta d’accesso internazionale per via del suo aeroporto che collega le principali città in Europa. Punto di partenza per partire alla scoperta della Spagna, a cominciare dalla Costa Brava, Girona vanta un ampio e ricco patrimonio artistico e architettonico, eredità del mix di culture che l’hanno abitata dal paleolitico fino alle antiche civiltà degli iberici, greci e romani.
Il Catalan Tourist Board (CTB) ha infatti inserito Girona tra le Città e i Borghi Pittoreschi, riconoscimento atto a valorizzare il patrimonio urbano della Catalunya e a promuovere quelle mete che coniugano nello stesso territorio arte, cultura, gastronomia, innovazione, per offrire al visitatore un’esperienza turistica completa.
Un mix di civiltà architettoniche - Passeggiare per Girona è come viaggiare nel tempo. Il centro storico della città accoglie costruzioni medievali, edifici di influenza romana, araba ed ebrea, tra cui fortezze, vecchie mura, cattedrali e piccole cappelle, conventi, sinagoghe e bagni arabi. All’interno della cinta muraria della Força Vella, sorge la Cattedrale di origine romanica con un’immensa navata gotica, la più ampia dell’architettura medievale europea. Di grande importanza i capolavori di architettura religiosa sempre in stile romanico, quale il monastero benedettino di Sant Pere de Galligants, la chiesa di Sant Nicolau e il convento gotico di Sant Domènech, circondato da giardini, chiaro esempio del Medioevo catalano.
La componente ebraica di Girona - A questo periodo appartengono anche il quartiere ebraico di Girona, che conserva intatta l’atmosfera del tempo ed è considerato uno dei quartieri ebraici meglio conservati di tutta Spagna. Nelle vicinanze, in un vicino convento cappuccino si trovano i Bagni Arabi, costruiti all’interno di una struttura in stile romanico e ispirati sia alle antiche terme romane che ai bagni islamici, anche se successivi all’epoca della dominazione musulmana. Fra le novità da poter ammirare c’è la Casa Vices progettata da Antoni Gaudì che ha riaperto al pubblico nel 2017 come splendida casa-museo.
Un tesoro enogastronomico - La provincia di Girona è anche una delle principali mete gastronomiche ed enoturistiche al mondo. La cucina mescola la qualità e la diversità dei prodotti alla tecnica dei cuochi pluristellati: tutto il territorio vanta infatti 15 ristoranti stellatiper un totale di 19 Stelle Michelin. Tra i migliori ristoranti spiccano El Celler de Can Roca a Girona, dei fratelli Roca, definito uno dei migliori ristoranti al mondo secondo la rivista britannica Restourant Magazine; il Miramar a Llançà, di Paco Pérez e Les Cols ad Olot, di Fina Puigdevall. Un capitolo a parte meriterebbe l’itinerario del vino DO Empordà, un viaggio alla scoperta dei vigneti e dei segreti legati alla produzione del vino, rosso, bianco o rosato.
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