© Ente del Turismo | Rovigno
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A pochi chilometri da Trieste ecco Rovigno, Pola e Parenzo, come tre sogni immersi nell’Adriatico
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Istria: paesini che fanno fare un piacevole passo indietro nel tempo m anche ristoranti glamour e hotel di charme, foreste e calette, reti ciclabili all’avanguardia e isole fantastiche, relax sulla costa o ricerca dei tartufi, parchi naturali e città millenarie.
Il tutto sospeso tra il blu dell’Adriatico e le dolci colline dell’entroterra: l’Istria, stupenda penisola della Croazia, è un mix straordinario di tutte queste e molte altre cose ancora, perfetto da scoprire durante i prossimi ponti di primavera. E dopo le limitazioni ai viaggi internazionali, l’Istria è ancora di più la meta giusta per una breve ma intensa evasione dai confini nazionali, dato che è vicinissima all’Italia.
Tra Rovigno e Pola - L’Istria “blu” è anche l’Istria più nota, quella con le sue città storiche che si aprono sull’Adriatico. Per un bell’assaggio della penisola croata si può incominciare da Rovinj (Rovigno), cittadina che ha fascino storico da vendere e, specialmente in primavera, è pervasa da un’atmosfera solare e rilassata. Le sue vie acciottolate sono perfette da visitare a piedi: la sosta d’obbligo è alla chiesa di Sant’Eufemia, che svetta su Rovinj con il suo campanile ispirato a quello di San Marco a Venezia. Prima di cena si può sorseggiare un drink al Cocktail & Champagne Bar Valentino, “place to be” della città, famoso per i suoi cuscini dorati sparsi sulla costa rocciosa, punto perfetto per godersi tramonti spettacolari. Infine, per i gourmet, non può mancare in agenda una cena nell’unica città in Croazia che offre ben due ristoranti stellati Michelin, il ristorante Monte e Agli Amici Rovinj.
Pola - Il secondo giorno invece è tutto dedicato a Pula (Pola, l’antica Polensium), la più grande città istriana, un emozionante scrigno di antiche vestigia: qui ci si può immergere nella storia dell’Impero Romano con una visita all’Arena di Pola, uno degli anfiteatri meglio conservati al mondo. Altri monumenti da vedere durante il tour sono l’Arco di Trionfo dei Sergi e il Tempio di Augusto. Per un pranzo “like a local” c’è Batelina, una taverna (konoba) a conduzione familiare che serve freschissimi frutti di mare, 6 km a sud della città. Per chi ha ancora qualche ora a disposizione, Pula è anche un’ottima base di partenza per visitare a sud il parco naturale di Punta Kamenjak (Promontore) – scenografico promontorio che in primavera ospita una meravigliosa fioritura di piante selvatiche – e il Parco Nazionale delle Isole Brijuni (Brioni) a nord.
Quattro giorni - Se si ha la possibilità di restare in Istria ancora due giorni, dopo aver visitato Rovigno e Pola e ammirato, a piedi o in bici, la costa frastagliata di Punta Kamenjak (Promontore), nella penisola di Premantura, una decina di km a sud della città, è il momento di dedicarsi al relax e alla scoperta dei sapori istriani: a cominciare dall’olio extravergine di oliva, tra i più pregiati al mondo, da assaporare con una degustazione guidata presso l’azienda agricola Chiavalon. E poi naturalmente ci sono i celebri vini istriani: per un’esperienza indimenticabile si può prenotare una notte al Relais & Châteaux Meneghetti Wine Hotel and Winery, dove organizzano degustazioni delle loro etichette e mettono a disposizione degli ospiti una piscina immersa nel verde e una spa che è un’autentica oasi di pace. Il giorno successivo, ci si può regalare una giornata speciale prenotando uno yacht privato: da non perdere la baia di Leme, l’arcipelago di Rovigno e, se la stagione è già abbastanza inoltrata, si può andare alla ricerca di scogliere e baie romantiche in cui tuffarsi.
Parenzo - L’ultimo giorno, di ritorno verso l’Italia, la tappa d’obbligo è Poreč (Parenzo): i mosaici dorati della Basilica di Eufrasio (patrimonio mondiale UNESCO) sono uno spettacolo che riempie gli occhi e gli edifici gotici e barocchi del centro storico completano l’opera. Ma Poreč ha anche un coté che piace a bon vivant e festaioli, fatto di locali notturni e wine bar alla moda. La giornata si chiude in bellezza con un aperitivo sul lungomare oppure una cena al ristorante “fine-dining” Sveti Nikola, ammirando l’isola dello stesso nome (San Nicola). A San Nicola – la prima isola croata alimentata interamente da energia solare – si può pernottare all’esclusivo Valamar Isabella island resort.
Per maggiori informazioni: www.istra.hr