© Ente del Turismo
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Musei, itinerari, strutture: una città che si rinnova continuamente nel settore del turismo culturale
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Secondo la pagina turistica del quotidiano britannico The Telegraph “Barcellona mette insieme la miglior raffinatezza delle città mediterranee con la cultura e il design delle città del Nord”.
Insomma, per il quotidiano inglese Barcellona è la miglior città del mondo per la cultura, la gastronomia, la storia e gli hotel a 5 stelle, i ritmi di vita rilassati, le tante ore di sole (2591), il cibo ineguagliabile, gli aspetti inclusivi e le spettacolari spiagge ma anche per la qualità dell’aria, il numero dei monumenti patrimonio mondiale dall’Unesco (9), dei musei (oltre 100) e delle gallerie d’arte, dei ristoranti stellati (19).
Barcellona stupisce sempre per la vivacità delle proposte legate al turismo culturale. La capitale della Catalogna produce iniziative innovative e sostenibili, tra cui due particolarmente rilevanti.
Percorsi letterari - La prima riguarda i percorsi letterari, nuova scommessa turistica che serve a promuovere l’identità e la tradizione creativa e culturale della città. Sul nuovo portale web del turismo di Barcellona si può accedere alla “mappa letteraria” della città con percorsi descritti in romanzi e racconti e con itinerari attraverso le oltre 300 librerie e le 40 biblioteche pubbliche.
Belvedere di nuova concezione - La seconda grande novità riguarda il Mirador Torre Glòries, la ex Torre Agbar, che si è trasformata in uno spazio multifunzionale e ha inaugurato un nuovo concetto di belvedere: è un doppio osservatorio da cui contemplare Barcellona attraverso uno spazio espositivo che unisce arte, scienza e tecnologia e che culmina, a 125 metri d’altezza, con la cupola del 30esimo piano, da cui si può godere di una vista unica a 360 gradi e che ospita l’unica installazione permanente e multisensoriale dell’artista contemporaneo Tomás Saraceno. Si tratta di un’opera d’arte che, sospesa nella cupola, invita a riflettere sulle città e sulla connessione degli elementi urbani.
Turismo scientifico - Un’altra scommessa di Barcellona è quella che riguarda il turismo scientifico: “Barcelona, destino ciencia” offre 7 percorsi scientifici e visite a 46 centri di studi e di tecnologia. Si rivolge a chi partecipa a congressi medici, scientifici e tecnologici, ma anche al grande pubblico che sceglie Barcellona per le vacanze e che ha a disposizione proposte turistiche diversificate, destagionalizzate e decentrate, legate alla scienza e all’innovazione. Tra queste la possibilità di visitare i musei della scienza, il CosmoCaixa, l’osservatorio Fabra, l’Accademia reale di scienze e arte, l’Accademia reale di medicina, il Parco di studi biomedici e il Vivaio di Tres Pins.
Itinerari tematici - Nel programma sono previsti 7 itinerari tematici tra i quali spiccano le visite al distretto 22@ e al Poblenou per il loro passato industriale e la loro riconversione tecnologica. Oggi, infatti, le due zone sono all’avanguardia per i parametri architettonici e la sostenibilità energetica di edifici costruiti con materiali a basso impatto energetico e ambientale. E poi la storia della prima centrale elettrica di Spagna, l’omaggio alle donne che cambiarono il mondo della scienza e i luoghi che Albert Einstein visitò nel 1923. Nel portale Visitbarcelona l’agenda con tutti gli eventi di scienza e tecnologia organizzati in città. Sconti fino al 50% con la Barcelona Card Science per visitare 27 spazi o centri scientifici, come il Supercomputing Center, la Real Academia de Farmacia e il Museo di Scienze naturali.
La Pedrera di Gaudì - Le novità riguardano anche la Pedrera, come viene chiamata la celebre Casa Milà, l’ultima e magnifica opera di Antoni Gaudì. Si tratta della Pedrera Photo Experience: la possibilità durante le visite diurne, al costo di 10 euro (9 se prenotato online), di farsi un video e una foto ricordo della propria esperienza da condividere sui social o semplicemente da portarsi a casa. L’edificio modernista sorge sul Passeig de Gràcia, l’iconico viale che quest’anno compie 200 anni: spettacoli, degustazioni, concerti e tante attività culturali commemoreranno per due anni la strada più famosa di Barcellona.
Per maggiori informazioni: www.spain.info