Una mostra a Milano sul grande artista. E la sua città natale merita un viaggio
La straordinaria arte di Toulouse-Lautrec, cui Milano dedica una significativa mostra a Palazzo Reale che resterà aperta fino al 18 febbraio 2018, ha la sua patria ad Albi, nella regione francese dell’Occitania.
Alla morte del pittore, nel 1901 la madre volle che le sue opere non fossero disperse e ne donò gran parte alla sua città natale, Albi che gli riservò il Palazzo della Berbie, magnifica dimora medievale dei vescovi, uno dei monumenti meglio conservato d’Oltralpe.
Il museo Toulouse- Lautrec ad Albi - Toulouse-Lautrec, nacque il 24 novembre 1864 ad Albi e nel suo periodo parigino di ritrarre in modo indelebile e straordinario la Ville Lumiere nel periodo della Belle Epoque, di cui fu uno dei cantori più celebri e riconosciuti. Ad Albi nella stupenda regione dell’Occitania, la sua città natale il Museo Toulouse-Lautrec che, con 1000 opere conservate, possiede la più grande collezione al mondo di Lautrec. Dovunque nella città sono sparsi i ricordi del pittore, grazie a frasi divertenti scritte da Toulouse-Lautrec e incollate sulla gran parte delle vetrine dei negozi. E anche tante foto e riproduzioni di dipinti sono esposte un po’ dappertutto nel centro città. Albi è situata nel Sud-Ovest della Francia, in prossimità di Tolosa, tra la Provenza e la regione di Bordeaux. L’equilibrio armonioso di questa città adagiata sulle rive del Tarn e dei suoi monumenti di mattoni rosa seduce ogni visitatore.
Da non perdere ad Albi - La sua tradizione storica si concretizza in superbi monumenti che ne ricostruiscono il prestigioso passato, dall’arte romanica all’architettura rinascimentale. Il 31 luglio 2010, il Comitato del patrimonio mondiale dell’UNESCO ha inserito Albi nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale nella categoria dei beni culturali. Il Ponte Vecchio, costruito verso il 1040, è stato uno dei fattori determinanti della prosperità commerciale di Albi nel Medioevo offre una vista straordinaria sul paesaggio urbano della Città episcopale. Da visitare anche il Museo della Moda nell’ ex convento delle Annunziate: presenta un’esposizione di capi d’abbigliamento e accessori provenienti da una collezione privata che vanno dal XVIII secolo fino agli anni ‘90.
Una gastronomia gustosissima - Visitare Albi e riscoprire l’immensa arte di Toulose Lautrec significa anche immergersi nella scintillante atmosfera del centro storico di Albi, ricco di memotrie storiche ma anche di una serie di ristoranti e trattorie che offrono quanto di meglio ci sia nella raffinata e gustosa cucina albigese e quella della regione del Tarn che si collocano nella tradizione gastronomica del Gran Sud- Ovest francese: Cassoulet, foie gras, magret, vitello del Ségala, roquefort, formaggi di capra, senza dimenticare la pasticceria tradizionale: «petits janots», «gimblettes» «échaudés», «navettes».
Per maggiori informazioni: www.musee-toulouse-lautrec.com