Austria

Hall-Wattens: sulle Alpi Tirolesi vietato annoiarsi!

Divertenti esperienze per tutta la famiglia tra natura, città storiche e luccicanti cristalli

02 Ago 2019 - 16:24
 © ufficio-stampa

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La natura alpina e la cultura, l’arte e la luccicante magia dei cristalli s’incontrano per una vacanza indimenticabile nella regione austriaca di Hall-Wattens, nel cuore delle Alpi tirolesi. Tanto relax, sport e vita attiva, ma non solo: tra le maestose montagne del Parco alpino del Karwendel e le Alpi di Tux, dieci incantevoli villaggi alpini e la sorprendente città medievale di Hall in Tirol offrono spunti inediti e stimolanti per una vacanza che appaga grandi e piccini.

Hall-Wattens: sulle Alpi Tirolesi vietato annoiarsi!

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Facile da raggiungere dall’Italia, a pochi chilometri dal confine del Brennero, la regione di Hall-Wattens è un vero e proprio piccolo Eden per chi rifugge la monotonia e vuole fare di ogni giornata della sua vacanza un’esperienza memorabile. Da vivere con la famiglia, i figli, gli amici. Ce n’è per tutti. Una montagna sorprendente, che si declina in 10, piccoli e accoglienti paesi (Absam, Baumkirchen, Fritzens, Gnadenwald, Mils, Thaur, Tulfes, Volders, Wattenberg, Wattens) e a Wattens nasconde un gioiello: i famosissimi e luccicanti Mondi di Cristallo Swarovski, unici al mondo per originalità, livello artistico e capacità di intrattenimento, che quest’anno dedicano il loro tradizionale Festival dell’estate al circo.

Il Sentiero dei pini cembri - Una veloce cabinovia da dieci posti porta comodamente dalla valle in quota, nel cuore del paradiso escursionistico del Glungezer. In alto, il panorama è stupendo e abbraccia l’intera vallata sottostante. Molti i sentieri tra boschi secolari e prati in fiore. Una delle escursioni più belle è quella lungo il Sentiero dei pini cembri, particolare anche perché sul Glungezer si trova la più grande foresta di pino cembro dell'Europa centrale, il cui intenso e caratteristico profumo connota la passeggiata. L’estate regala delle splendide serate di luna piena, che avvolgono la montagna di un fascino misterioso. La notte del 15 agosto, che quest’anno sarà rischiarata dalla luna piena, la cabinovia funzionerà dalle 19.00 alle 23.30, accompagnando gli ospiti fino in cima al Glungezer, per una serata davvero speciale: dalle golosità tipiche tirolesi della baita Halsmarter, dove cenare e divertirsi con la musica tirolese, alle attività nel Bosco delle sfere con cantastorie che intratterranno i bimbi con i loro affascinanti racconti. Si replicherà con la luna piena di settembre.

Il Bosco delle sfere e la pista di biglie più grande del mondo - Bambini e ragazzi si potranno divertire nel Bosco delle sfere, proprio accanto all’arrivo della cabinovia, mentre i genitori si rilasseranno nell’area relax pensata per loro su una terrazza naturale di fronte al massiccio Karwendel, comodamente seduti su maxi sdraio realizzate in pino cembro. Si tratta di un grande parco didattico a cielo aperto di 8.000 mq. La sua attrazione principale è la Kugelbahn, la pista da biglie in legno più grande al mondo. Si snoda per oltre 500 metri a diverse altitudini e con varie angolature, facendosi strada fra pini, abeti bianchi e rossi. Piccoli e grandi appassionati di costruzioni si perderanno in questa straordinaria infrastruttura da gioco, immersa nel bosco, dove potranno far scivolare grandi bocce in legno, simili a quelle da bowling, lungo il percorso fatto di tronchi di pino cembro, tra case sugli alberi, funi, stazioni gioco, postazioni sospese nel bosco.

Hall in Tirol, a spasso nel tempo - Di ritorno dalla montagna niente di meglio che una passeggiata e un aperitivo in città. Hall in Tirol, capoluogo di quest’area turistica, è una delle città più affascinanti della valle dell’Inn, con una grande storia alle spalle, che l’ha portata a essere nel Medioevo il centro economico più importante del Tirolo, grazie all’estrazione del sale. La visita della città si trasforma inevitabilmente in un’affascinante passeggiata a piedi attraverso i secoli, tra incantevoli piazze e i vicoli tortuosi. Qui venne coniato il primo tallero, detto Haller Guldiner, e la Torre della Zecca, fatta costruire nel 1567 dall’arciduca Ferdinando II, divenne inevitabilmente il simbolo della città. Oggi è sede di un museo, che porta alla scoperta della storia del conio, con imponenti macchinari unici nel loro genere: fra le curiosità la più grande moneta d’argento coniata al mondo, il Tallero Europeo e una ricostruzione fedele all’originale della prima pressa per il conio al mondo. Dall’alto della torre si ammira il più bel panorama di Hall. Passeggiando nel centro storico – che è più esteso di quello di Innsbruck, la bella capitale del Tirolo - ci si imbatte in palazzi dalle facciate monumentali, chiese ricche di tesori d’arte (come la Parrocchiale di San Nicola con il suo elaborato interno barocco, e la Cappella di Santa Maddalena con splendidi affreschi raffiguranti il Giudizio Universale), piccoli negozi dove acquistare un ricordo speciali, locali con tavolini all’aperto dove fermarsi per un aperitivo, prima della cena in uno dei rinomati ristoranti cittadini, che propongono i migliori piatti della tradizione rivisti con un tocco di creatività.

Le Camere delle Meraviglie dei Mondi di Cristallo Swarovski - Ed ecco, infine, la meraviglia delle meraviglie, i Mondi di Cristallo Swarovski a Wattens, dove nel 1895 fu fondato il brand Swarovski, che tutt’oggi vi ha sede. Un luogo letteralmente magico per una giornata sorprendente, per grandi e piccoli (www.swarovski.com/kristallwelten). Innumerevoli le sorprese che attendono il visitatore. La Nuvola di Cristallo, ad esempio, un ipnotico capolavoro costituito da oltre 800.000 cristalli Swarovski inseriti a mano in fitte reti metalliche a forma di nuvola, issate su altissimi pali, che si specchiano nella grande vasca, cuore del giardino. E poi le Camere delle Meraviglie, all’interno della collina del Gigante, ideata con il suo prezioso contenuto artistico dall’artista multimediale Andrea Heller nel 1995, in occasione del centenario dell’azienda. 17 stanze dove i più importanti artisti e designer internazionali sono stati invitati a creare opere d’arte con i cristalli: da Manish Ahora a Fernando Romero, dallo Studio Job a Brian Eno e ancora André Heller, Arik Levy, Tord Boontje, Lee Bul, Jim Whiting. La più recente è Chandelier of Grief (Il lampadario della sofferenza) realizzata dall’artista giapponese Yayoi Kusama. Per il divertimento al coperto dei bambini è stata realizzata nel parco la fantastica Torre di cristallo, che si sviluppa su quattro livelli sovrapposti, collegati tra loro tramite un’unica rete da arrampicata, che consente di raggiungere 14 metri di altezza. Irresistibile per sperimentare il movimento, dondolando, arrampicando, oscillando e scivolando fino a sentirsi quasi sospesi nell’aria.

Un funambolo fra le nuvole di cristalli - Leggerezza, avventura, divertimento. Questa estate ad accrescere la magia dei Mondi di Cristallo sono gli artisti del Circo Roncalli, con i carrozzoni della collezione del direttore Bernhard Paul, e le esibizioni di giocolieri, clown, chiromanti. Grande attrazione è il funambolo svizzero Freddy Nock, che più volte al giorno sale- senza nessuna misura di sicurezza – su una corda stesa sopra il giardino dei Mondi di Cristallo, a 20 metri d’altezza. Sempre al circo è ispirata un’altra nuova attrazione, la giostra carosello realizzato dall’artista spagnolo Jaime Hayon.

Informazioni: www.hall-wattens.at

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