© Istockphoto | Castello a Trakai
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Un Paese sorprendente per storia e ospitalità, che in estate propone una natura assolutamente intrigante
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La Lituania, destinazione che già dallo scorso 1° giugno ha riaperto le porte ai turisti italiani senza obbligo di quarantena, è la meta ideale per una vacanza all’aria aperta all’insegna del verde e della natura incontaminata.
La Lituania ha infatti tutto quello che gli amanti dello spirito outdoor vanno cercando: grandi distese boschive, laghi, parchi naturali e (forse non tutti lo sanno) anche attrezzatissime spiagge affacciate sulle tranquille acque del Baltico. Ecco dunque una serie di proposte per godersi al meglio un’estate lituana a stretto contatto con la natura.
Vilnius e dintorni - Chi ha detto che anche in città non si possa trovare un angolo per una perfetta esperienza “outdoor”? Vilnius ci insegna come una vacanza all’aria aperta in Lituania passi anche dalla sua capitale, grazie ai grandi polmoni verdi che la attraversano. In particolare non può mancare un’escursione al Kalnai Park, che si estende per oltre 24 ettari e che offre, dall’iconica collina delle tre croci, una delle più belle viste sul centro storico della città. Ma non mancano suggestivi sprazzi di natura anche negli altri parchi cittadini, come nell’enorme Vingis Park, che nei suoi oltre 160 ettari accoglie anche un giardino botanico, o nel caratteristico Bernardine Park, dove tanti lituani scelgono di trascorrere le loro giornate all’aria aperta. Nei dintorni di Vilnius, da non perdere la zona di Trakai, con i suoi laghi e un magnifico castello che pare sorgere dalle acque.
Il Devil’s Pit - Il diavolo è una delle figure più ricorrenti nel folklore lituano, tanto da essersi visto dedicare uno dei fenomeni geologici più suggestivi dell’intero Paese. Il Devil’s Pit (letteralmente il pozzo del diavolo) è un cratere profondo oltre 40 metri situato nel parco regionale di Aukštadvaris, poco sotto Vilnius. I crateri non sono certo una novità in Lituania, ma il Devil’s Pit, che ha l’insolita forma di un cono, è sicuramente il più esteso, nonché uno dei più misteriosi. Sciolgimento di un ghiacciaio? Caduta di un meteorite? In attesa di una risposta certa da parte degli scenziati, le leggende si sprecano. L’unica certezza è che la camminata che attraversa l’Aukštadvaris Regional Park e porta intorno al pozzo è una delle più belle e panoramiche di tutta la Lituania.
Il parco archeologico di Kernave - Il Parco Archeologico di Kernave, 35 km circa a Nord di Vilnius, sorge su quella che un tempo era la prima storica capitale del Granducato di Lituania, nato nel XIII secolo. Diventato oggi un Patrimonio UNESCO, il parco costeggia il fiume Neris ed è caratterizzato dalla presenza di cinque imponenti colline di terra, sulle quali in passato sorgevano le fortificazioni a difesa della città (poi andate distrutte nel tardo XIV secolo). Abitato fin dall’età paleolitica, questo luogo porta ancora oggi con sé numerose testimonianze archeologiche delle tante civiltà che lo hanno attraversato, diventando così la meta ideale per chi vuole unire a un’escursione a piedi il piacere di una significativa esperienza culturale.
Torri di osservazione - Una delle attrazioni pù peculiari della Lituania sono sicuramente le sue torri di osservazione, disseminate qua e là nei parchi naturali per offrire ai visitatori un’inedita prospettiva dall’alto. La più alta, con i suoi 51 metri, è quella di Birstonas, all’interno del Nemunas Loops Regional Park. Costruita per ricordare un campanile, la torre offre una vista incredibile sul parco circostante, a patto di salire tutti i suoi 300 scalini. Segue con 36 metri la torre di Labaronas, la cui scala a chiocciola termina su una delle terrazze panoramiche più spettacolari di tutta la Lituania. Ve ne sono poi molte altre, come quella di Kirkilai o quella di Merkine; le altezze e i paesaggi variano, ma c’è qualcosa che non cambia mai: l’emozione che si prova vedendo la Lituania dall’alto.
Un tuffo nel Baltico - In Lituania c’è anche spazio per attività che includano il mare, come un’escursione nella straordinaria Penisola Curlandese. Questo lembo di terra lungo circa 100km, circondato dall’acqua e dominato da dune di sabbia modellate dal vento, offre una natura incontaminata e degli splendidi percorsi ciclabili tra la vegetazione. La Penisola Curlandese, che è Patrimonio UNESCO, non ha solo una costa selvaggia e inesplorata, ma anche due spiaggie da bandiera blu, a Nida e a Juodkrantė. Entrambe sono perfette per trascorrere una tranquilla giornata di mare con un indimenticabile bagno nel Baltico.
Per maggiori informazioni: www.lithuania.travel