Dal trenino da vertigini alle cascate più grandi d’Europa fino al castello più romantico
La Svizzera noiosa? Basta scorrere questa breve top ten per rendersi conto che il paese di Guglielmo Tell offre un ventaglio di emozioni senza paragoni. Sopratutto per chi ama viaggiare in treno.
Panoramaweg, il sentiero nel ghiacciaio dell’Aletsch - 32 cime da quattromila metri gli fanno da sfondo: a pochi minuti dalla stazione a monte, si erge il belvedere del Gletscherblick che offre un’emozione irripetibile. Incastonato tra i contrafforti delle Alpi bernesi, si dispiega il Patrimonio UNESCO del ghiacciaio dell’Aletsch.
Bernina Express, il trenino rosso patrimonio UNESCO - Un prodigio di ingegneria ferroviaria che viaggia da oltre un secolo collegando Tirano, in Valtellina, alla mondana St. Moritz. Il trenino rosso si inerpica fino a 2.253 metri con tratti fino al 70 per mille di pendenza ma senza cremagliera. Nata per il trasporto pendolari, è una delle ferrovie turistiche più amate del mondo per la sua vertiginosa spettacolarità.
A Sciaffusa le più imponenti cascate d’Europa – Scroscianti di schiuma candida, le Cascate del Reno di Sciaffusa sono le più imponenti d'Europa. Con il battello si raggiungono castelli, il bacino delle Cascate del Reno e perfino la possente roccia al centro delle Cascate. Al centro si erge una possente roccia che da millenni costringe la potenza degli elementi ed è raggiungibile con un giro panoramico sul Reno che permette di assaporare lo spettacolo naturale a distanza ravvicinata.
Shilthorn e James Bond - Nel 1968, alla ricerca del luogo perfetto per girare il film di James Bond, il tedesco Hubert Fröhlich percorse in lungo e in largo le Alpi. Arrivato a Grindelwald nell’ Oberland bernese scoprì infine lo Schilthorn con la sua nuova stazione in vetta, proprio quel “Piz Gloria” fittizio che cercava da tempo. Il film “Al servizio segreto di Sua Maestà” è stato girato da ottobre 1968 a maggio 1969 e oggi tutti i dettagli delle spettacolari riprese cinematografiche sono raccontati nella mostra interattiva Bond World 007, allestita nell’edificio in vetta.
A Montreux il castello più romantico – La Svizzera è costellata di castelli, ma il più romantico di tutti è probabilmente a Montreux Chateau Chillon. Circondato da un fossato d'acqua che è stato già fonte di ispirazione per artisti come Rousseau, Hugo, Delacroix o Courbet.
Sulla Jungfrau la stazione ferroviaria più alta d’Europa - Nell’ Oberland bernese, lo Jungfrau, alto 4158 metri, è la terza montagna per altezza delle Alpi bernesi e insieme all’Eiger e al Mönch costituisce un imponente trio. Il punto d’accesso più vicino alla Jungfrau è il famoso Jungfraujoch, a 3454 m s.l.m., chiamato anche Top of Europe.Da oltre 100 anni, la Jungfraubahn raggiunge, a 3.454 metri sopra il livello del mare, nel cuore del patrimonio dell’UNESCO “Alpi Svizzere Jungfrau-Aletsch”.
Sul Pilatus la ferrovia più ripida del mondo - La montagna di Lucerna, il Pilatus, è uno dei luoghi più celebri della Svizzera centrale. Il massiccio, con i suoi 2132 metri di altitudine, nelle giornate terse offre un panorama con ben 73 cime alpine. Nel XIX secolo, l’ingegnere Eduard Locher ebbe l’ardita idea di costruire una ferrovia per raggiungere la sua cima. Il 4 giugno 1889 la ferrovia fece la sua prima corsa sulla tratta lunga ben 4.618 metri, da Alpnachstad alla vetta. Con una pendenza del 48%, vanta ancora oggi il titolo della più ripida al mondo.
La prima strada svizzera del formaggio – La Kaeseroute, ovvero via del formaggio, si snoda nella patria del celebre Emmentaler. L’itinerario è incentrato sul re dei formaggi, ma dischiude possibilità di contatto con agricoltura, piacevoli osterie di campagna e attraenti offerte turistiche. Gli esploratori attraversano la Valle dell’Emme come più piace loro: a piedi, in carrozza, in bici, in auto o con i mezzi pubblici. E’ d’obbligo una tappa dai produttori e nelle trattorie per assaggiare il prelibato formaggio.
Nel Lavaux i vigneti più ampi della Svizzera - Con 800 ettari di vigneti, le terrazze viticole del Lavaux, Regione del Lago di Ginevra, costituiscono la zona vitivinicola più ampia della Svizzera e offrono eccezionali vedute panoramiche sul lago Lemano e le montagne innevate. Tutto l’insieme si è meritato il riconoscimento di patrimonio mondiale dell’UNESCO. Un modo comodo per conoscere e percorrere la zona è sicuramente il “Train des vignes”.
Il Trenino Verde delle Alpi – Un nuovo modo di viaggiare, lungo il percorso che da Domodossola si snoda fino a Berna, tramite la linea del valico del Lötschberg, godendosi panorami e scorci di straordinaria suggestione altrimenti difficilmente visibili. L'imponente viadotto sulla Kander, il cappio di ritorno che circonda le rovine del Castello di Felsenburg oppure l'impressionante scorcio sulla Valle del Rodano si ammirano solo percorrendo l'ultracentenaria tratta alpina che attraversa Kandersteg e Goppenstein.
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