Che sia a motore o trainata da husky, un ‘esperienza unica vi aspetta nei silenzi illuminati dall’aurora boreale
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Un'esperienza unica: guidare una motoslitta negli assoluti e bianchi silenzi della Lapponia, tra boschi di betulle a perdita d'occhio e laghi ghiacciati, magari nel buio della lunga notte artica illuminata da un'aurora boreale. Un'esperienza ancora più naturale è quella di condurre una veloce muta di cani husky, o di più tranquille renne, da un instabile slitta da ghiaccio Sono esperienze adrenaliniche che si possono provare soltanto nel Grande Nord.
La Lapponia è una regione transnazionale, grande un terzo dell'Italia, ubicata oltre il Circolo Polare Artico nel nord della Finlandia, che occupa anche parte delle confinanti Norvegia, Svezia e penisola russa di Kola, terra di origine del popolo Sami, seimila anime in tutto che vivono di caccia, pesca e allevando oltre duecentomila renne, tramandando la loro peculiare cultura sciamanica. Dal punto di vista geografico ed etnico costituisce la saldatura tra la montuosa penisola scandinava ad ovest e le grandi pianure dell'Europa orientale ad est. Il territorio, dove si alternano piane anche paludose a rilievi modesti, costellate da ben 55 mila laghi e laghetti, è caratterizzato da incontaminate foreste boreali di pini, abeti rossi, betulle e ontani, abitate da lepri, lupi, orsi, cervi ed alci, mentre più a nord tende a prevalere la tundra artica.
La notte artica - Capoluogo e centro politico e culturale Rovaniemi, la città di origine di Babbo Natale, il cui Santa Claus Village sorge ad 8 km. Qui, per la delizia dei turisti, si trova anche un albergo interamente ricavato in ogni sua parte nel ghiaccio, che ogni inverno viene ricostruito ex novo e in stile diverso. Considerata la sua latitudine (è uno dei paesi abitati più settentrionali della terra), le giornate in Lapponia non sono uguali alle nostre: in estate il sole non tramonta mai (o quasi), originando il curioso fenomeno del sole a mezzanotte, mentre in inverno sparisce del tutto producendo l'effetto costante della notte artica. Soggetta ad intense precipitazioni nevose, apprezzate dai numerosi praticanti degli sport invernali in attrezzate stazioni sciistiche, alterna escursioni termiche piuttosto rilevanti: si può andare dai – 50 °C in inverno ai + 17°C in estate. La Lapponia offre infine altre due specialità assai apprezzate dai turisti: la sauna finalndese e l'aurora boreale, quest'ultima un'esperienza di grande suggestione, sempre diversa, di tale bellezza e magnificenza da far accapponare la pelle. E il nord della Finlandia costituisce uno dei posti migliori al mondo per ammirare le aurore boreali, con oltre 200 notti assicurate all'anno, una ogni due da settembre a marzo.
La salutare tradizione della sauna - Per i lapponi la sauna, oltre ad un'abitudine inveterata, costituisce un abito mentale, una filosofia ed uno stile di vita per rilassare corpo e mente, praticata sempre ed ovunque, non un lusso ma una necessità, un imprescindibile ritrovo socializzante. In genere si tratta di casette di legno con una stufa centrale senza sfogo che arroventa pietre sulle quali si getta acqua per produrre vapore ad una temperatura di 80-100° C e con umidità del 10-20 %. E subito dopo essersi flagellati con rami di betulla un bel bagno o una doccia gelati, oppure rotolarsi nudi nella neve: per i turisti che riescono a sopravvivere, pare faccia molto bene alla circolazione sanguigna.