Lituania: alla scoperta dell’oro del Baltico
© ente-del-turismo | La Penisola Curlandese
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Tre itinerari in bici nell’affascinante Lituania. Un’Europa ancora genuina che offre benessere e tradizioni straordinarie
La Penisola Curlandese © ente-del-turismo
Una delle zone più interessanti d'Europa dal punto di vista storico e naturalistico: la Penisola Curlandese. Piste ciclabili, territorio pianeggiante, aria pura e poco traffico: queste sono solo alcune delle ragioni per salire a bordo di una bicicletta e partire all'esplorazione della Lituania. Ecco tre proposte.
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Cinquanta chilometri tra mare e laguna - Il parco nazionale di Nerjia, ovvero della Penisola Curlandese, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, è uno dei luoghi più affascinanti della Lituania: una lunga striscia di sabbia tra la laguna e il Mar Baltico con un paesaggio caratterizzato da pinete, grandi dune e colorati villaggi di pescatori. La pista ciclabile di 52km da cui ammirare scorci del mare da un lato e della laguna dall'altro, percorre tutta la penisola, da Smiltyne, raggiungibile dalla terraferma con un breve tratto di traghetto da Klaipeda, fino a Nida, il villaggio più grande situato nel punto più meridionale della penisola. Lungo il percorso, da non perdere la Collina delle Streghe a Juodkrante, dove si passeggia nel bosco tra sculture di legno raffiguranti streghe, demoni e personaggi delle leggende. Sempre qui, gli appassionati di bird watching potranno osservare le oltre 1000 specie di uccelli della laguna dalla Bird Ringing Station. Proseguendo a sud, fermata obbligata alle dune grigie della Riserva Naturale di Nagliai, un paesaggio preservato con valli e cavità erose dal vento, da percorrere seguendo le passerelle di legno. Dopo Nida, cone le sue casette colorate, si giunge a Parnidis, grandi dune di sabbia in movimento da cui ammirare il sole sorgere sulla laguna e tramontare nel mare.
A Druskininkai, tra sport e benessere - Situato a circa 130km da Vilnius Druskininkai è il più rinomato e antico centro termale della Lituania: in città ci sono sette sorgenti di acque minerali e nove centri benessere dove sono utilizzate la più moderne tecnologie per il benessere e la riabilitazione. L'itinerario in bicicletta inizia lungo le rive del fiume Nemunas presso l'isola Meiles dove si trova la Druskininkai Spa, costruita sulle sorgenti di acqua minerale e dove vengono sfruttate le proprietà benefiche dell'acqua in tutti i trattamenti proposti. La visita prosegue lungo le vie della cittadina fino allo Sculpture Park dove ammirare le opere di di Jacques Lipchitz. Lasciando Druskininkai, si raggiunge uno dei parchi più curiosi della Lituania: Grutas Park, dove sono state raccolte le statue sovietiche smantellate dalle città lituane a partire dal 1991. Lenin, Stalin, Brezhnev e altri personaggi del Pcus trovano posto oggi tra il verde del parco di oltre 20 ettari, da visitare seguendo un sentiero lungo il quale sono posizionate torrette di guardia da cui proviene il suono di canzoni propagandistiche sovietiche. L'itinerario prosegue quindi verso il villaggio Naujasode, dove visitare il Parco di Antanas Cesnulis, con sculture esposte all'interno di un antico mulino. Rientrando a Druskininkai, è possibile concedersi un trattamento a base di ambra da SpaVilnius o, per i più sportivi, dirigersi verso la Snow Arena, un centro dove è possibile sciare al coperto tutto l'anno.
Pedalando nel verde di Vilnius - Vilnius è famosa oltre che per il suo centro storico Patrimonio dell'UNESCO anche per le numerose aree verdi, che la rendono un sogno per i ciclisti. L'itinerario inizia nel cuore della città vecchia, la Piazza della Cattedrale, da cui ammirare la Collina Gediminas, con la torre del castello medievale, e la Collina delle Tre Croci, dalle cui sommità è possibile abbracciare con lo sguardo tutta la città. Dalla cattedrale, si prosegue in Pilies Street, su cui si affacciano ristoranti e caffè, librerie, negozi di ambra e boutique con prodotti di lino, per giungere alla Piazza del Municipio. Attraversando l'antico ghetto ebraico e il quartiere dell'Università, il percorso prosegue su Gediminas Avenue, la strada principale della capitale, fino al fiume Neris dove accedere al percorso pedonale che seguendo il corso del fiume conduce fuori dalla città. Le case lasciano posto ai boschi con l'ingresso al Verkiai Regional Park: da non perdere in questa zona il settecentesco Verkiai Palace e la piattaforma di osservazione da cui ammirare la valle del Neris. Proseguendo verso nord si raggiungono i Laghi Verdi, una serie di laghi dal caratteristico colore smeraldo: se la giornata è calda, il lago Balsys è perfetto per un bagno rigenerante.
Per maggiori informazioni: www.lithuania.travel