© ansa | Le strade del centro di Roma, affollate per lo shopping natalizio e vestite a festa per l'occasione
© ansa | Le strade del centro di Roma, affollate per lo shopping natalizio e vestite a festa per l'occasione
La pandemia impone di evitare assembramenti, ma le luminarie e i percorsi addobbati creano comunque un clima di festa
© ansa | Le strade del centro di Roma, affollate per lo shopping natalizio e vestite a festa per l'occasione
© ansa | Le strade del centro di Roma, affollate per lo shopping natalizio e vestite a festa per l'occasione
Quest’anno le Feste di Natale saranno sicuramente più “normali” rispetto all’anno passato, ma i numeri della pandemia impongono ancora la massima cautela e la necessità di evitare assembramenti e feste di piazza. Per creare comunque un clima di allegria e di serenità natalizia, molte città si sono vestite a festa con cura particolare, mettendo a disposizione dei cittadini e dei turisti allestimenti luminosi, alberi di Natale scintillanti e percorsi di luce dalle magiche atmosfere, per offrire un clima il più possibile allegro e spensierato.
A Milano, ad esempio, sono stati allestiti alcuni grandi alberi di Natale, a cominciare da quello in Piazza del Duomo e da quello scintillante e super trendy di Swarovski, nel centro della Galleria Vittorio Emanuele; Roma veste a festa le strade dello shopping, mentre Torino propone le ormai tradizionali e apprezzatissime installazioni luminose “Luci d’Artista”. Luci e musica anche a Bologna e nei diversi centri dell’Emilia-Romagna, mentre Genova, insieme alla città spagnola di San Sebastiàn, si è aggiudicata il premio European Capital of Christmas 2022 patrocinato dal Parlamento europeo, che le conferisce di fatto lo status di Capitale Europea del Natale.
Ma, oltre agli esempi offerti dalle grandi città, non mancano le idee originali di alcuni piccoli centri: ad esempio a Sarnano, in provincia di Macerata, una sessantina di signore del luogo ha realizzato 408 alberelli in lana ad uncinetto, da esporre alle finestre delle case del paese, a cui si aggiunge un grande albero alto tre metri, anch’esso creato con la tecnica delle mattonelle “granny”, con la quale già le nostre nonne riutilizzavano gli avanzi di lana per creare coperte, cuscini e scialli e oggi tornata di gran moda.
Infine, buttiamo uno sguardo anche all’estero, con gli alberi di Natale e le installazioni di luce più originali da alcune grandi città Europee e da tutto il mondo, da New York a San Pietroburgo, fino all’India e a Tbilisi, in Georgia.