Paese che vai, usanza che trovi: dal temibile gatto Jule nemico di non indossa un capo nuovo, ai ravanelli scolpiti del Messico. Il mondo è bello perché è vario…
Mancano poche settimane al Natale e c'è già chi è avanti con la lista dei regali e chi non vede l’ora di addobbare albero, tavolo da pranzo e casa. E se è vero che il periodo natalizio è tutto un brillare di decorazioni, festeggiamenti in famiglia e attesa di doni, è anche vero che ognuno celebra le Feste a modo suo. Insomma: paese che vai, tradizione che trovi, anche e soprattutto a Natale. Vi proponiamo una selezione di usanze curiose, tutte da scoprire se avete in programma una vacanza natalizia in uno dei Paesi citati.
Il terribile gatto islandese - Entra di diritto nella Top 10 delle tradizioni di Natale più strane grazie al Jólakötturinn anche conosciuto come gatto di Yule, dove Yule è la festa pagana corrispondente al Natale. Il Jólakötturinn è un enorme gattone nero, dal temperamento famelico e dai lucidi baffi bianchi, i cui occhi brillano come carboni ardenti e la cui lunga coda gli permette salti spaventosi, che si aggira tra i paesi d’Islanda durante la notte della Vigilia. È una figura temibile, perché va a caccia non di topi ma di uomini. Le sue vittime sono variate nel corso dei secoli, ma hanno tutte quante una qualità in comune: non sono riuscite a procurarsi, in regalo o producendolo con le proprie mani, un capo di abbigliamento nuovo da indossare a Natale, nemmeno una singola calza! È legato, come figura, alla mostruosa capra di Yule, che vigila sulla preparazione dell Natale e si premura di punire chi non la organizza adeguatamente… Questo micione famelico esiste già dal Medioevo e storie raccapriccianti su di lui circolano già nel ‘700.
La gara dei Babbo Natale - La piccola città di Samnaun, in Svizzera, è il luogo dove si svolge il ClauWau, noto anche come i Campionati del mondo di Babbo Natale. Qui, squadre provenienti da tutto il mondo, vestite a festa in sgargianti abiti da Babbo Natale si incontrano in una stazione sciistica locale per competere in diverse gare. Ci sono gare di racchette da neve, di slitta, un concorso di decorazione di pan di zenzero, e altro ancora, il tutto con l'obiettivo di incoronare la migliore squadra. Nel concorso di arrampicata i numerosi Babbi prendono dei sacchetti pieni di giocattoli sulle spalle e corrono a suonare i campanelli e su fino in cima alla canna fumaria.
La Notte dei Ravanelli - Anche in Messico in quanto a strane tradizioni non si fa mancare nulla. Nella regione di Oaxaca si svolge la Noche de Rabanos, o Notte dei Ravanelli, un festival di arte un po’ surreale che si tiene annualmente il 23 dicembre, in cui gli artigiani competono intagliando l’ortaggio creando sculture elaborate. L'usanza è nata nel 16° secolo da missionari spagnoli. Il ravanello gigante locale è stato scelto per essere onorato e intagliato e usato come tipico rito di Natale. Al giorno d'oggi ci sono premi in denaro per la migliore scultura di ravanello. Oltre un centinaio di concorrenti annuali, che prendono questo concorso molto sul serio, fanno in modo che questa strana istituzione continui nei secoli.
Abbasso la Spagna! - Nei Paesi Bassi Sinterklaaas porta doni ai bambini il 5 dicembre. Storiche tradizioni olandesi narrano che Sinterklaas vive a Madrid, indossa una veste clericale rossa e mitra vescovile, e ha servitori chiamati "Zwarte Pieten”. Egli arriva ogni anno l’11 novembre in un porto diverso. I bambini lasciano le carote per il cavallo e mettono fuori una scarpa per essere riempita con i regali. Il Zwarte Pieten ha sempre sotto mano un elenco con i nomi dei bambini cattivi che ricevono pezzi di carbone invece di doni (come succede da noi in Italia). La sola differenza è che i bambini olandesi molto cattivi vengono messi in sacchi e portati in Spagna per punizione. Il motivo per cui Sinterklaas vive a Madrid è perché tra il 1518 e il 1714 i Paesi Bassi erano sotto il controllo del Sacro Romano Impero e a quel tempo erano governati dalla dinastia degli Asburgo, di conseguenza non erano visti molto bene dagli olandesi e per questo motivo la Spagna era vista come luogo perfetto per le punizioni.
Nudi e sudati in Estonia - Il paese baltico vanta sicuramente una delle più antiche e bizzarre tradizioni natalizie, ovvero la sauna durante la notte della vigilia di Natale, che non è così attraente come sembra: infatti, mentre in tantissimi Paesi del mondo i parenti si riuniscono intorno ad un tavolo a brindare e mangiare delle prelibatezze, in Estonia trascorrono la serata con tutta la famiglia in una sauna…tutti nudi e sudati.
Uno stranissimo ceppo … - I bambini catalani vanno matti per il Caga Tio, letteralmente tradotto come “Lo zio che fa la pupu”. Il Caga Tio è un piccolo ceppo di legno sorridente che “espelle” regali dalla parte posteriore. A partire nella notte dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, il divertente ceppo viene posto accanto al caminetto con una calda coperta e trattato come un vero animale domestico. Ogni sera i bambini lo alimentano con noci e cioccolato nella speranza che possa crescere sempre di più. Il giorno di Natale, poi, i bambini e la famiglia si riuniscono intorno al Caga Tio per esortarlo a rilasciare tutti i regali tradizionali come torrone, caramelle, piccoli giocattoli e soldi.
Addobbi & ragni - In Ucraina i ragni e le loro tele sono di buon auspicio. Mentre in gran parte del mondo viene addobbato l’albero di Natale, qui vengono decorate le ragnatele per assicurare benedizioni e buona fortuna per il prossimo anno. Questa usanza si basa su un'antica leggenda ucraina in cui una vedova povera non aveva soldi per decorare l'albero di Natale della sua famiglia. I suoi figli erano ovviamente disperati. Dopo che i bambini andarono a letto, alcuni amichevoli ragni usarono le lacrime dei bambini per creare splendide e filanti ragnatele per decorare l'albero spoglio. Quando i bambini si svegliarono la mattina di Natale trovarono l'albero splendidamente decorato e da quel giorno in poi la famiglia povera visse in prosperità…nient’altro che una tipica meravigliosa storia natalizia.
La notte delle streghe - La Vigilia di Natale è una piena di superstizioni nel paese nordico perché i norvegesi ritengono che questa sia la notte in cui gli spiriti maligni provocano gli esseri viventi. La credenza vuole che le streghe escano dalle loro dimore per andare alla ricerca di scope da rubare e per volare via nella notte fredda e buia. Per questo, è tradizione (strana non c’è che dire!) che le donne nascondano tutte le scope e stracci per timore che una strega possa rubarne qualcuna. Gli uomini invece hanno il compito di spaventare le streghe maligne.
Un Natale horror - Proprio come in Ucraina anche i lettoni celebrano il Natale come se fosse Halloween. Le persone vestite come mummie vanno di casa in casa ricevendo regali e dando in cambio la benedizione di un prospero Natale.
Repubblica Ceca - Per gli scapoli e nubili, il periodo di Natale può essere il periodo giusto per trovare finalmente la loro dolce metà.Nella Repubblica Ceca la tradizione vuole che una donna si affacci dalla porta di casa e lanci una scarpa da sopra la spalla. Se la scarpa cade con la sua punta rivolta verso la porta, la donna si sposerà anche l’anno seguente.
LA Top 10 delle tradizioni natalizie più strane e bizzarre è suggerita da lastminute,com.