© Ente del Turismo | Nizza, ph Kelagopian
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Con il suo bellissimo mercato, i ristoranti, le gallerie d’arte è assolutamente da visitare per scoprire l’anima più autentica della capitale della Costa Azzurra
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Libération - trendy e vivacissimo - è il quartiere Boho chic di Nizza, l'incantevole capitale della Costa Azzurra, una destinazione evergreen, che non finisce mai di ammaliare con le sue atmosfere e il suo stile.
La potete visitare mille volte e mille saranno le sorprese grandi e piccole che vi attenderanno. Perché Nizza è una città con una grande vitalità, in continuo fermento, che non smette mai di progettare e di scandagliare nuovi scenari il suo futuro, con l’obiettivo di raggiungere una qualità della vita sempre migliore. Anche osando come è il caso del futuristico complesso che sta sorgendo proprio a Libération, a ridosso della Stazione Ferroviaria di Nizza.
Gigante di vetro e acciaio, Iconic (o il Diamante, come viene anche comunemente definito per la sua futuristica forma) sta trasformando e valorizzando nel segno della più concettuale architettura d’avanguardia e dell’innovazione tecnologica l’area attorno alla stazione ferroviaria. In Avenue de Thiers, nel tratto tra la stazione ed Avenue Jean Médecin, è stato progettato dall’archistar Daniel Libeskind ed ospiterà fra l’altro la nuova sede dell’Hilton Hotel. Osannato o contestato, al centro di dibattiti ed opinioni contrastanti, diventerà in ogni caso uno dei fulcri della città ed è già un’attrattiva per i turisti.
Ma Libération è anche da vivere in prima persona, assaporando le due rilassate atmosfere ed alloggiandovi durante la propria permanenza a Nizza. Infatti si trova in una posizione strategica, comodamente servito dalla stazione, a una decina di minuti dal centro storico e poco più da Vieux-Nice (la Città Vecchia dove è d’obbligo vagabondare fra vicoli e piazze alla scoperta di botteghe di artigianato, negozietti, ristoranti, bistrot, con l’imperdibile tappa al mercato di Corso Saleya, fra i più pittoreschi di Francia). Con una bella passeggiata si arriva sulla collina di Cimiez, da cui si gode un’incantevole vista sulla città e sul mare. Vale la pena di salirci anche perché vi si trovano due scrigni d'arte unici nel loro genere ovvero il Museo Marc Chagall (la più grande collezione pubblica di sue opere, nata dalla sua volontà di riunire in un unico luogo, appositamente costruito, il suo più importante lavoro sulla Bibbia, ovvero le 17 tele che compongono il Messaggio Biblico) e - negli incantevoli giardini dell'Arènes de Cimiez - il Museo Matisse che riunisce una collezione unica di opere e oggetti dell'artista e dei suoi eredi e fino a 29 settembre ospita la mostra “Mirò Matisse” voi che indaga sul rapporto tra le opere dei due grandi maestri. Per alloggiare a Libération si trovano piccoli alberghi di charme, più economici di quelli di altri quartieri cittadini o vicini al mare. L’Hotel Monsigny, con un buon ristorante con terrazza interna, La Verrière in un’ottima posizione poco distante dalla stazione e a 5 minuti dal Boulevard Jean Medecin. Oppure Villa Saint Hubert, un piccolo hotel con atmosfere d’antan e un grazioso giardino, o un po' più a nord del Mercato di Libération in una zona residenziale l’Hôtel So'Co by HappyCulture, accogliente ed informale boutique hotel rivisitato dall'interior designer Camille Taillardat con la sua aria di un vecchio laboratorio, mobili vintage ma anche antichi arazzi e dipinti restaurati.
Per maggiori informazioni: www.explorenicecotedazur.com - www.atout-france.fr