Capitali Europee della cultura

Go!2025: a Nova Gorica e Gorizia un programma lungo un anno

Un anno di eventi per tutti i gusti nelle due città che, insieme, sono Capitale Europea della Cultura 2025

20 Feb 2025 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Gorizia, il Castello - ph Fabrice Gallina
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Nel 2025 la slovena Nova Gorica e l’italiana Gorizia sono Capitale Europea della Cultura: un messaggio di pace e di concordia dopo le tragedie della Seconda Guerra Mondiale. Un eccezionale fatto in un momento così difficile per l’Unione Europea, come ha sottolineato solennemente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme alla collega slovena Nataša Pirc Musar, alla festosa inaugurazione dell’evento.

QUATTRO TEMI - Gorizia è un’elegante città ai confini est dell’Italia, in fondo non molto conosciuta, con un certo discreto understatement molto mitteleuropeo che la contraddistingue. Una città con molti grandi e piccoli tesori tutti da scoprire. Nova Gorica, nata nel 1948, moderna e funzionale, è nota per i suoi casinò e le bellezze naturali dei suoi dintorni. Il programma ufficiale di GO! 2025, che le unisce nel segno della cultura, si snoda lungo quattro temi portanti: Guerra e Pace, La creazione del nuovo, Contrabbandieri e Tanto verde. A formare questi pilastri, un cartellone di eventi, mostre e iniziative culturali ed enogastronomiche. Ecco una sintetica guida per scoprirne almeno alcuni. 

VISITE GUIDATE - Per vivere a pieno Nova Gorica-Gorizia, PromoTursimo FVG organizza per tutto l’anno due visite guidate per vivere ed esplorare il territorio in modo unico ed esclusivo. La prima, “Atmosfere goriziane- Tour classico” - disponibile il sabato e la domenica alle ore 15:00 - permette di godere di Gorizia, del Collio, della zona del Brda, del fiume Isonzo simbolo della Prima Guerra Mondiale e dei tre rilievi su cui si sono svolte alcune delle battaglie più importanti della Grande Guerra in Italia: Calvario, Sabotino e San Michele. Gli eleganti palazzi e i monumenti della città sono invece i testimoni tangibili di un passato glorioso all'interno di quello che fu l'Impero asburgico. La seconda experience, “Gorizia - Una storia di frontiera” - disponibile il sabato e la domenica alle ore 10:30 - porta direttamente all’interno della travagliata storia della città nel Novecento, avvicinandosi al confine dove si riverbera ancora il ricordo dello strazio di tante famiglie. Si potrà imparare cos’è la prepustnica, i sotterfugi dei contrabbandieri e cosa accadde in una curiosa domenica d’agosto.

DA VEDERE - Tra le esposizioni che sono già state inaugurate, ricordiamo le mostre Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l'anima del mondo. Poesia pittura storia - presso il Museo di Santa Chiara - visitabile fino al 4 maggio e Andy Warhol. Beyond Borders, un’esposizione aperta anch’essa fino alla stessa data presso Palazzo Attems Petzenstein. Inoltre, a Villa Manin si aprirà nel corso dell’anno la mostra Borders from Turner to Monet to Hopper, a Gorizia la mostra dedicata ai tesori di Aquileia e la mostra Tre Sguardi con le fotografie di Steve McCurry, Alex Majoli e Meta Krese che raccontano il confine. Gorizia ospiterà anche la masterclass per giovani danzatori con l’étoile Eleonora Abbagnato e i ballerini dell’Opera di Roma, le giornate della Fice con Palazzo del Cinema, la produzione di 8 cortometraggi con FVG Film Commission realizzati ad hoc in occasione della Capitale Europea della Cultura e selezionati da una giuria di esperti presieduta dal regista Gabriele Salvatores e il docufilm sul filosofo Carlo Michaelstadter scritto e diretto dal regista e attore Massimiliano Finazzer Flory. 

MUSICA E CINEMA - Tra gli appuntamenti inoltre si inseriscono anche i concerti di artisti di fama mondiale: i Thirty Seconds to Mars (3 luglio), con l’unica data del Nordest italiano, e i Massive Attack (24 giugno), animeranno entrambi l’Arena di Casa Rossa a Gorizia, luogo un tempo utilizzato come stallo di mezzi pesanti in transito sul confine ed oggi riqualificato e messo a disposizione anche per ospitare grandi eventi. Confermati inoltre i tradizionali appuntamenti goriziani come il festival èStoria, il premio alla sceneggiatura Sergio Amidei e la kermesse enogastronomica Gusti di frontiera, che per l’occasione saranno declinati in chiave transfrontaliera. Già aperta nella superba Villa Manin (Codroipo - UD) anche Scooter Italia 1945-1970, esposizione che racconta il settore degli scooter focalizzandosi sulle aziende italiane che hanno divulgato in tutto il mondo la cultura e l’inventiva che caratterizzano il nostro Paese, attraverso una selezione di 50 modelli provenienti da collezionisti privati ubicati sul territorio regionale.

CONCERTI ESTIVI - L’estate di GO!2025&Friends si animerà invece con i live di Alanis Morissette, regina del rock alternativo che incanterà il pubblico il 22 giugno 2025 a Villa Manin di Codroipo (Udine); Sting, che il 9 luglio porterà sempre a Villa Manin una delle date del suo Sting 3.0 World Tour; e Robbie Williams, il cui live - unico previsto in Italia - è in programma il 17 luglio 2025 allo stadio Nereo Rocco di Trieste, promettendo di regalare una serata memorabile all'insegna della musica, dell'emozione e dell'energia.  

IL CARTELLONE - Durante il 2025 sono in arrivo eventi come il Festival della Complessità con grandi protagonisti, fra gli altri Didier Eribon, Aleksandar Hemon, Miljenko Jergović, Slavoj Žižek; l’edizione 2025 di Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere, dal 26 al 28 settembre a Gorizia ma anche nel vicino versante sloveno. Diversi eventi espositivi si avvicenderanno, fra i quali la mostra dedicata al grande Zoran Mušič. Ci sarà un vasto omaggio a Franco Basaglia con la circuitazione anche in Slovenia del mitico “Marco Cavallo”, simbolo dell’abbattimento dei confini e pregiudizi sulla salute mentale; e tante produzioni cinematografiche, musicali, teatrali, come Dodecalogo, la docu-fiction transgenerazionale del regista Tomi Janežič e come il documentario di Anja Medved sui testimoni della Seconda Guerra Mondiale.

FINO A DICEMBRE - E ancora, in programma la Marcia del primo maggio in varie località di confine, la Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, il focus sull’architetto Edvard Ravnikar che progettò la città di Nova Gorica, e un palinsesto di proposte sulla sostenibilità: dal futuro del cibo, con laboratori e progetti artistici di Jurij Krpan, alla vetrina sulla Biblioteca dei semi della Biblioteca Bevk di Nova Gorica. A chiudere l’anno, la cerimonia di chiusura, suggellando così un viaggio unico nel cuore della cultura, dell’arte e della comunità. 

Per maggiori informazioni: www.go2025.eu 

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