Dal Louvre al Centro Pompidou tante iniziative per lasciare i vostri figli a bocca aperta
Parigi e i bambini: imparare a conoscere vere e proprie istituzioni della cultura parigina come il Museo del Louvre e il Centre Pompidou, scoprire la natura al Parco Zoologico e al Museo di Storia Naturale, rimanere a bocca aperta nella Città della Scienza e dell’Industria alla Villette e divertirsi visitando il Museo delle Giostre e quello della Magia.
Chi ha detto che il museo è un posto noioso dove stare rigorosamente in silenzio e annoiarsi al seguito di mamma e papà? A Parigi i bambini scoprono un nuovo modo di vivere questi luoghi di cultura, grazie a percorsi pensati per essere in linea con i loro interessi: è ora di apprendere divertendosi, parlare e confrontarsi con gli altri, toccare, sperimentare e, perchè no, fare rumore.
Due passi nel Giurassico - Il Muséum National d’Histoire Naturelle comprende invece diversi dipartimenti quali il Jardin des Plantes, il Musée de l'Homme, la Grande Galerie de l'Evolution, la Galerie de Minéralogie et de Géologie, la Galerie de Paléontologie et d'Anatomie comparée e la Ménagerie del Jardin des Plantes. Le storie delle piante, degli animali e dell’essere umano lasciano tutti a bocca aperta grazie a coinvolgenti presentazioni tematiche. La sezione più amata dai bambini, non c’è dubbio, è la Galerie d’Anatomie Comparée, dove ammirare lo scheletro di una balena lunga venti metri, per poi fare un lunghissimo salto indietro nel tempo tra i mastodontici resti di dinosauri come l’allosaurus, il diplodocus e il triceratopo.
La magia e i suoi trucchi - Nel cuore del Marais, persino gli adulti tornano bambini lasciandosi trasportare dall’atmosfera incantata del Musée de la Magie, dove scoprire quest’arte misteriosa partendo dalla storia degli illusionisti del diciottesimo secolo fino ad arrivare ai giorni nostri. Gli spettacoli dal vivo dei maghi professionisti lasciano tutti senza fiato - svelando, forse, qualche “trucco” - così come l’esposizione dei “ferri del mestiere”, tra cui bacchette, specchi magici e scatole truccate.
Il Louvre per i piccoli - Museo parigino per antonomasia, il Musée du Louvre (che offre accesso gratuito alle collezioni e alle mostre temporanee per gli under 18) presenta attività specifiche per bambini e famiglie, una programmazione speciale presso l'auditorium, una guida multimediale dedicata ai giovanissimi e numerosi laboratori pratici per avvicinare i più piccoli al mondo dell’arte, stimolando fantasia e creatività.
Scoprire l’arte moderna - Un’altra istituzione della vita culturale parigina che strizza l’occhio ai visitatori più giovani è il Centre Pompidou, dove sono previste attività per tutti i gusti e tutte le età (da due anni e più). Dalla Galerie des enfants all’Atelier des Enfants, passando per Studio 13/16 (un open-space con programmi gratuiti dedicati agli adolescenti dai tredici ai sedici anni): scoprire l'arte moderna e contemporanea non è mai stato così coinvolgente. E i genitori non sono certo esclusi: tutti i progetti sono caratterizzati da una spiccata dimensione partecipativa, che incoraggia la condivisione e permette a tutta la famiglia di sperimentare insieme divertenti momenti di creatività.
Propensione per la musica? - Per stimolare, invece, l’interesse di bambini e ragazzi nei confronti della musica classica, non c’è nulla di meglio che una visita alla Philharmonie de Paris. Qui le famiglie possono apprezzare al meglio la musica attraverso una programmazione originale che tiene conto della predisposizione di ogni fascia di età e mira a stimolare la condivisione tra le diverse generazioni. Fine settimana dedicati, concerti, spettacoli, laboratori, mostre e visite (da fare con o senza genitori): alla Philharmonie la musica non viene solo ascoltata, ma anche vissuta.
Il museo più goloso - E se tutto questo ancora non a mettere tutti d’accordo ci pensa certamente il tempio dei golosi, il Choco-Story Paris. Nel museo del cioccolato gourmand tutta la famiglia può ripercorrere la storia del cacao e del cioccolato e assistere alla presentazione di un vero maître chocolatier francese. L’acquolina in bocca è assicurata, ma viene subito placata grazie all’assaggio dei cioccolatini offerti al termine della visita.
Per maggiori informazioni: it.france.fr