© Ente del Turismo | Il Casinò e l’Hotel de Paris, ph B.Vergely
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Non solo glamour e mondanità: molti i volti da scoprire di questa destinazione iconica dall’intramontabile appeal
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Con una superficie di 2,02 km², il Principato di Monaco è sì, dopo la Città del Vaticano, il più piccolo stato del mondo, ma il suo appeal è universale, merito anche del mito eterno della Principessa Grace che fa ancora sognare.
Affacciato sul mare, prediletto dal jet set internazionale, tanto piccolo che potrebbe essere comodamente contenuto nell’area di Central Park, il Principato non solo è un concentrato di glamour, raffinatezza, lusso, mondanità, grattacieli avveniristici, ma è anche grandi parchi, antichi quartieri, musei e gallerie d’arte, terme e Spa, spiagge e mare, esperienze uniche ed imperdibili. Una destinazione veramente da sogno, dai molteplici aspetti, dove regalarsi una coinvolgente e spensierata vacanza fra amiche. Basta anche un long week end per assaporarne le atmosfere e godersi a pieno una fuga tutta al femminile. Ecco cosa non perdere, fra cose da vedere e indirizzi cool da provare.
Città Vecchia e il palazzo dei Principi - Il tour non può che partire da Le Rocher, la Città Vecchia con le sue caratteristiche viuzze medievali che portano alla pittoresca Place Saint Nicolas, dall’alto della quale si abbraccia in un sol colpo d’occhio il Principato. Qui, si trovano la Cattedrale e il Palazzo dei Principi, residenza dei Grimaldi, costruito nel XIII secolo e rimaneggiato nel Rinascimento. Vale la pena di arrivarci per le 11.55, in modo da assistere al cambio della guardia. All’interno si visitano i rinnovati appartamenti reali e si ammirano ben 600 m2 di eccezionali affreschi del tardo Rinascimento genovese, riportati alla luce da imponenti lavori di restauro (ancora in atto) in cui sono impegnate anche delle restauratici italiane. Fino al 20 agosto si può visitare la mostra Le Prince Chez Lui, dedicata al Principe Ranieri III di cui si festeggia il centenario della nascita.
Museo Oceanografico e Acquario - Attraversati gli ottocenteschi e romantici Giardini di Saint Martin, da cui si gode un panorama straordinario, si raggiunge il famoso Museo Oceanografico, altra tappa imprescindibile per un itinerario monegasco, che si erge candido ed imponente sulle rocce a picco sul mare. Inaugurato nel 1910 sotto l'egida del Principe Alberto I, diretto a lungo dal famoso Comandante Cousteau, è consacrato alla ricerca sottomarina ed ha uno straordinario Acquario, che custodisce più di 6000 specie marine tropicali e mediterranee: di grande suggestione la scogliera corallina popolata da una moltitudine di pesci tropicali e coralli dagli straordinari colori. Vale la pena di salire fin sulla terrazza sul tetto, sia per godere la stupenda vista, che per fare un rilassante break nel caffè-ristorante panoramico.
Il Casinò – Riporta ai fasti della Belle Époque lo scenografico Casinò affacciato, con l’Hotel de Paris dal lusso iconico, sull’omonima piazza. Edificato nella zona di Monte-Carlo nel 1863, capolavoro del famoso architetto Charles Garnier a cui si deve l’Opera di Parigi, è un tripudio di marmi, decorazioni, dorature, con l’atrio circondato da 28 colonne in onice e i saloni da gioco decorati da vetrate, sculture e dipinti allegorici. Chi non volesse tentare la fortuna ai suoi tavoli con atmosfera alla James Bond, può comunque visitarlo dalle 10:00 alle 13:00. Del complesso del Casinò fa parte anche la Salle Garnier, elegante teatro all'italiana rivestito di rosso e d'oro, replica in miniatura del Palazzo dell'Opera di Parigi e tempio internazionale della lirica e del balletto. Passeggiando nei suoi giardini con vista sul mare realizzati in modo eco responsabile, ci si imbatte in imponenti sculture d’autori contemporanei e, sulla Terasse du Soleil, in una lunga serie di impronte di piedi, con autografo, dei più famosi calciatori del mondo. Attorno a Place du Casino, sfavillano le vetrine del famoso Cercle d'Or, un vero viaggio nel super lusso, fra gioiellieri, negozi di alta moda, antiquari.
Marché de la Condamine – Il Principato non è solo superlusso. Un angolo autentico e molto popolare è il Marché de la Condamine, affacciato sulla Place du Marché colorata da banchi di fioristi, fruttivendoli, piccoli produttori locali. Tradizionale mercato coperto, ospita una ventina di commercianti, in un tripudio di prelibatezze tipiche, dai formaggi, ai salumi, dal pesce alle specialità monegasche come la pissaladière (pizza bianca alle cipolle e acciughe) e i barbagiuans (ravioli di verdure e formaggio fritti), che possono essere gustati anche sul posto.
I giardini – Spazi verdi ricoprono il 20% del territorio del Principato. Fra i molti giardini, imperdibile è la Roseraie Princesse Grace, lussureggiante di 6.000 piante di 315 varietà di rose.
Esterso su 5.000 mq, fu voluto nel 1984 dal Principe Ranieri III in memoria della moglie Principessa Grace, di cui spicca al centro una statua in bronzo realizzata dallo scultore Kees Verkade. Vi si può godere una pausa rinfrescante nella piazza centrale, creata intorno ad una fontana in bronzo ai piedi di un muro d’acqua, che s’illumina la notte. Atmosfere da Sol Levante si respirano invece nel Giardino giapponese, creato nel 1994 dall’architetto paesaggista Yasuo Beppu nel rispetto dei più stringenti principi della filosofia zen. Non mancano tutti gli elementi immutabili di un giardino giapponese, dai laghetti alle cascate, alla casa del tè, molti pezzi (come le lanterne di pietra) provengono dal Giappone, ma le specie vegetali sono di origine mediterranea e sono state potate per tre anni dal Maestro Beppu, per dar loro un effetto d’ispirazione giapponese.
Pausa pranzo – Per la pausa a pranzo non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ci si può far ispirare dalla location oppure dal cibo imbandito. Sicuramente originale, sia per il posto che per l’eccellenza del cibo, è una tappa a Les Perles de Monte-Carlo, allevamento (o meglio finissage) di ostriche creato nel 2011 da Brice Cachia all’estremità del porto di Fontvieille, proprio sotto il Palazzo dei Principi con vista sul Museo Oceanografico. Atmosfera informale, panche di legno, si gustano sotto gli ombrelloni sul molo straordinari plateaux di ostriche magari accompagnate da vino biologico. E poi vongole, gamberoni, orate, spigole, astici…Tutt’altro ambiente e proposta è quella dell’Horizon Rooftop, il più grande ristorante panoramico di Monaco e della Riviera, affacciato sul mare nel cuore di Monte-Carlo. Le persone ci arrivano attratte dalla sua posizione, ma poi a conquistarle sono l’atmosfera rilassata e il fine dining vista. La domenica ci si può godere il Sunday Barbecue con musica. Un distillato di raffinatezza è invece l’Odyssey, lounge-ristorante progettato da Karl Lagerfeld, nello storico Hotel Metropole, uno degli indirizzi più riservati del Principato che nella stagione estiva apre le porte agli ospiti non residenti in albergo. A bordo piscina, si gustano le salutari proposte del menu di ispirazione mediterranea, che mette in risalto la freschezza, la leggerezza e la qualità dei prodotti di stagione. Altre atmosfere ancora sono quelle – alla St. Tropez- del Club La Vigie, ristorante e longue diurni, sulla punta del piccolo promontorio del Monte-Carlo Beach. Tavole apparecchiate sulla scogliera, la cucina è quella vitale e impossibile da catalogare di Marcel Ravin, 2 stelle Michelin, fra gli chef più interessanti e dotati della sua generazione: nei suoi piatti confluiscono echi della sua terra, la Martinica natale, e della cucina mediterranea, conditi con un amore infinito per il gusto e per il regalare piacere. Dopo il pranzo, ci si può rilassare nella zona lounge o sui sunbed sorseggiando cocktail, vini e champagne col sottofondo del mix di un DJ.
Benessere – Il benessere si declina in tutte le sue più attuali sfumature alle Thermes Marins Monte-Carlo, 6.600 mq fronte mare, dedicati al benessere, al fitness e alla salute preventiva. Stupende e all’avanguardia anche le Spa degli hotel. Fra tutte, spicca la Spa Métropole di Givenchy all’interno del raffinato cinque stelle omonimo, ma aperta anche a chi non vi alloggia. Progettata dall'architetto d'interni Didier Gomez, la Spa riflette la raffinatezza e la modernità della Maison fin nei minimi dettagli e ogni trattamento è una creazione Haute Couture che offre un'esperienza sensoriale unica. Creato appositamente per la Spa, è il rituale Signature Givenchy, un'esperienza che aumenta i flussi di energia: dopo gli esercizi di respirazione per rilassarsi e la pulizia delicata del viso, il trattamento continua con un massaggio ispirato alla medicina thailandese e cinese. A completare il benessere, c’è il percorso ‘Heat Experience’ con sauna, hammam , cascata di ghiaccio e docce emozionali.
Monaco dall’alto o con personal guide – Un’esperienza emozionante è il Tour panoramico in elicottero con Blade, che regala una visione sicuramente insolita del Principato. Si vola fino a Mentone, in Francia, e dall’alto si ammirano i grandiosi panorami, gli edifici storici e i futuristici grattacieli, i porti…Per fare tour insoliti, o alla scoperta degli angoli più nascosti del principato, o anche personalizzati su richiesta e dedicati alle cose che maggiormente appassionano, ci si può rivolgere all’agenzia Fair & Fairy, che organizza visite sia a piedi che in auto.
Alloggiare pied dans l’eau - Storico hotel, tutt’uno con la vita monegasca, Le Méridien Beach Plaza ha compiuto i 50 anni di vita. Unico del Principato ad avere una spiaggia privata, è affacciato su una piccola caletta. Piscine, bar sulla spiaggia, terrazze panoramiche dove gustare straordinari aperitivi, è noto per il suo eccellente ristorante (guidato con maestria dal Primo Maitre italiano Antonio Fochi), a cui si è da poco affiancato un ristorante estivo con musica serale dal vivo (sono ambedue aperti anche a chi non alloggia in hotel). All’ultimo piano è stata appena inaugurata la 915 Suite, 150 mq, 3 stanze da letto, un grandissimo soggiorno, da condividere con le amiche. Vicino all’hotel, lungo l’Avenue Principesse Grace, si trova la spiaggia del Larvotto, la più popolare del Principato.
Tenera è la notte - Tenera è la notte nel Principato di Monaco, con i suoi ristoranti esclusivi e i mitici locali notturni. Aperitivo con vista è quello che si sorseggia sulla terrazza affacciata sul mare del Blue Gin, soprannominato il "Waterfront" di Monaco, fra i lounge bar più gettonati, grazie anche alla ricchissima selezione di cocktail e champagne. Poco distante, è un tuffo nei sapori, nelle atmosfere e nella musica latino-americana il Coya Monte-Carlo, fra gli indirizzi più trendy del momento. A firmarne la cucina la talentuosa chef Victoria Vallenilla che, fra ceviches, tacos e tiraditos, pesci, carni e tantissime verdure rivisita e sublima a modo suo i grandi classici della gastronomia latino-americana. A pochi passi, per concludere alla grande la serata, niente di meglio che il Jimmy'z, iconico ed esclusivissimo nigth club frequentato da stelle dello show business, della moda e dello sport, alle cui piastre si sono esibite alcuni dei nomi più famosi della musica dance Elettronica, da Robin Schulz e Michael Calfan a Bob Sinclar e Benny Benassi. Per chi ama la cucina asiatica, il MayaBay è un sofisticato ristorante tailandese e giapponese, in cui l’aspetto estetico degli arredi e delle elaborate decorazioni gareggia in raffinatezza con quello dei piatti. Un dopocena informale e rilassato è quello che regala la Brasserie de Monaco, sul porto di fronte al mare frequentatissima da giovani e sportivi, dove è d’obbligo assaggiare la Monaco Beer, prodotta in loco.
Per maggiori informazioni: www.visitmonaco.com