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Sfarzosa e vivace: quant’è trendy Bordeaux!

Il capoluogo dell’Aquitania è un modello di vivibilità: l’antico si mescola al futuro sullo sfondo di magnifici paesaggi urbani

16 Nov 2016 - 16:55

Una delle più importanti guide di viaggio del mondo ha incoronato al primo posto le destinazioni più attrattive e di tendenza la città francese di Bordeaux, magnifica città affacciata sull’Atlantico e attraversata dalla maestosa Garonna. Tra le sue strade e le sue piazze si mescolano le tradizioni dell’Aquitania e una dinamica modernità che la rende una delle città più trendy d’Europa.

Il riconoscimento è stato conferito da Lonely Planet che nella sua guida Best of 2017 cita tra l’altro la nuova linea ad alta velocità, annunciata per la metà del 2017, che collegherà la capitale della Gironda a Parigi, in 2 ore. Inoltre, la Cité du Vin, recentemente inaugurata, perfeziona l’impressionante trasformazione degli argini della Garonna, tanto che i ristoranti della città non finiscono di reinventarsi. Ed è sulla Rive Droite, lasciata da parte per molto tempo, che si scrive il futuro di Bordeaux con edifici e ammodernamenti nel rispetto del paesaggio urbano. Nessun dubbio, concludono i redattori della guida: “la città si è risvegliata”. E, aggiungiamo noi, si è scoperta veramente splendida e assolutamente cool.

L’antica Burdigala - Bordeaux è l’antica Burdigala dei romani, sotto il cui dominio conobbe qualche secolo di grande splendore, che dopo la caduta dell’Impero ritroverà soltanto nel dodicesimo secolo sotto il dominio inglese diventando un importante centro per il commercio del sale. Torna alla Francia nel 1453. Nel XVII secolo la città ha il suo apogeo: gli arcivescovi e i re francesi abbelliscono la città di preziosi monumenti e palazzi e soprattutto bonificano i dintorni paludosi e inabitabili.

Stile Versailles - Le porte fortificate della città diventano archi di trionfo maestosi, la magnifica e imponente Piazza della Borsa viene realizzata sul modello di Versailles: la città, a riprova della sua dinamicità, diventa una delle capitali europee del movimento illuminista. Nell’Ottocento il suo ruolo di porto commerciale si rafforza fino a diventare uno dei più importanti di Francia.

Lo specchio della grandeur - Da ammirare la cattedrale di Sant’Andrea, risalente al 1096, la chiesa abbaziale di Santa Croce del XII secolo, ma anche palazzo Roahn oggi sede del municipio, il Gran Teatro , capolavoro neoclassico di stile italiano in piazza della Commedia ( l’antico foro romano) ma anche il Ponte di Pietra, primo ponte sulla Garonna costruito nei primi decenni dell’ottocento, i resti di un anfiteatro romano noto come Palazzo di Gallieno. Inoltre la città è verdissima, con molti parchi e giardini tra i quali ricordiamo il Parc Bordelais, e il giardino pubblico all’inglese che fu inaugurato nel 1846, al cui interno si trovano un orto botanico e l’erbario del museo di storia naturale.

Terra di vini preziosi - Non occorre neppure ricordare che Bordeaux dà il nome a uno dei vini più famosi e apprezzati del mondo, che viene prodotto nella regione dell’Aquitania e lungo i fiumi Garonna e Dordogna. Vini rossi, bianchi secchi o rosé sono prodotti tra gli altri, dai vitigni Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot per i rossi e Sauvignon e Muscadelle per i bianchi: accompagnano una cucina gustosissima, in cui per la vicinanza con l'Atlantico si fondono le tradizioni gastronomiche della Francia profonda a una sapidissima cucina di pesce.

Per maggiori informazioni: www.it.france.fr

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