Natale in grotta

Slovenia: a Postumia, in trenino nelle viscere della Terra

Il più grande sistema di cavità del mondo aperte al pubblico. Visitate da re e imperatori da oltre un secolo

28 Nov 2018 - 07:00

Lo straordinario mondo sotterraneo delle Grotte di Postumia, la maggiore attrattiva turistica della Slovenia, si accende in questo periodo di nuove straordinarie meraviglie.

Slovenia: a Postumia, in trenino nelle viscere della Terra

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© ente-del-turismo
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Dal 23 novembre al 30 dicembre fa da stupefacente cornice a musiche e luci natalizie e ospita un enorme albero di Natale e coinvolgente scene di Presepio vivente. Un’occasione in più, di particolare suggestione, per visitare queste meraviglie della natura, uniche nel loro genere e facilmente accessibili a tutti, dato che vi si entra comodamente con un trenino.

Le Grotte di Postumia - Sono il più grande e spettacolare sistema di grotte turistiche d’Europa e sono fra le più conosciute e visitate al mondo. Poco distanti dal confine italiano di Trieste, si snodano (per la parte finora esplorata) per 24 chilometri di gallerie, passaggi e sale offrendo ai visitatori indimenticabili e sempre vari scenari sotteranei. Da circa 200 anni stupiscono con le loro gigantesche stalattiti e stalagmiti, con i colori mutevoli delle concrezioni calcaree, con le delicate trine ricamate in milioni di anni dal gocciolio lento delle acque. Ad accrescerne il fascino, l'abile intervento dell'uomo, che con teatralità, studio sapiente delle luci, disegno di percorsi panoramici ha messo in evidenza e reso godibile a tutti le meraviglie di questo mondo sotterraneo.

Col trenino nelle viscere della terra – Quelle di Postumia sono le uniche grotte al mondo così vaste ad essere visitabili su un comodo trenino scoperto. La ferrovia vi è stata introdotta ben 140 anni fa. Oggi un trenino elettrico circolare, a doppio binario, porta ogni giorno migliaia di visitatori nelle parti più interne e suggestive delle grotte. Una volta giunti alla stazione di arrivo, proseguono a piedi lungo uno straordinario sentiero illuminato, che già dal 1883 svela gli angoli più belli di questo mondo sotterraneo.

Meraviglie sotterranee accessibili a tutti - La lunghezza complessiva del percorso turistico è di 5 chilometri, di cui circa 1 chilometro si percorre appunto piedi. Il sentiero è assolutamente privo di scale e barriere architettoniche o di salite faticose: è quindi adatto praticamente a tutti i visitatori, comprese famiglie con bimbi in carrozzina, portatori di handicap, persone anziane. Durante la passeggiata nell'ipogeo i visitatori sono accompagnati da una guida che parlare varie lingue, italiano compreso, oppure possono optare per un’audioguida.

La grotta del Proteo - A testimoniare che la vita è possibile anche senza sole e senza stagioni, sono decine i piccoli animali che vivono nel sottosuolo postumiese, che viene considerato una vera e propria culla della Biospeleologia, scienza che studia la vita negli ipogei. Il più noto è il proteo (Proteus anguinus), diventato quasi una mascotte del posto, ma non è l'unico. La varietà della vita ipogea e le sue particolarità, possono essere scoperte dai visitatori nella cosiddetta Grotta del Proteo, altra curiosità su scala mondiale.

La magia del Natale - verrà anche quest’anno accresciuta dalla straordinaria ambientazione delle grotte, che dal 23 novembre al 30 dicembre saranno animate da musiche e spettacoli di luci natalizie. Fra l’altro verrà allestito un grande albero di Natale sotto le cui fronde spiccherà un colorato presepe boliviano. Giornate clou saranno dal 25 al 30 dicembre, quando 150 artisti insceneranno un Presepe Vivente, lungo un percorso di 5 km, nelle più belle sale delle Grotte. Nei medesimi giorni sarà allestito anche il Mercatino di Natale. Dal 23 novembre, invece, si potrà ammirare il caratteristico Presepe ospitato nell’austero Castello di Predjama, arroccato in fondo ad una valle a 10 km di distanza dalle Grotte: un’altra meraviglia da visitare assolutamente, dato che si tratta del castello di grotta più grande al mondo

Milioni di visitatori, teste coronate comprese – Le grotte hanno avuto, ad ora, oltre 36 milioni di visitatori. Tutto è iniziato nel 1818, quando le scoprì una persona del posto, Luka Cec. Già un anno dopo, il 17 agosto 1819, i sentieri che erano stati tracciati in tutta velocità lungo gli anfratti erano pronti per poter accompagnare in visita il primo importante visitatore ufficiale, l'allora erede al trono austriaco Ferdinando I. Da allora, sono stati oltre 150 i presidenti di Stato o primi ministri, re, imperatori, scienziati e artisti, che hanno scritto le loro impressioni nel Libro d'oro dei visitatori, sul quale nel 1856 come primi firmarono l'imperatore austroungarico Francesco Giuseppe I e l'imperatrice Elisabetta. Nei decenni che seguirono le visitarono molti altri ospiti illustri, quali il re italiano Vittorio Emanuele III, il re serbo Milan Obrenovic con il figlio Aleksandar, il re greco Paolo I e consorte, il presidente iugoslavo Josip Broz Tito , il presidente del consiglio dei ministri dell'Unione sovietica Nikita S. Chruschev, lo scià Reza Pahlavi e il presidente dell’India Nehru.

Grotte, istruzioni per l’uso - Sono aperte tutti i giorni dell'anno. La temperatura è costante e si aggira sui 10o C. Oltre a calzature comode e vestiti caldi, non occorre una particolare attrezzatura. La visita standard, guidata, dura circa un'ora e mezzo. Per tutti coloro che desiderano fare un'esperienza ancor più emozionante o adrenalinica, sono organizzate visite speciali con attrezzatura speleo.

Per maggiori informazioni: www.postojnska-jama.eu - www.slovenia.info

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