Fuori porta

Svizzera: la strepitosa primavera del Canton Ticino

Un oceano di fioriture tra sentieri e giardini tra i più belli d’Europa.

06 Mar 2018 - 15:38

La fragranza delle mimose, i colori di camelie, magnolie, azalee, peonie e rododendri, i giardini di palme ben curati e una vista spettacolare sui laghi di Locarno e di Lugano dal blu intenso: ecco cosa attende gli amanti della natura durante un'escursione primaverile in Ticino.

Nel Cantone più a sud della Svizzera la primavera inizia prima rispetto al resto del Paese. A partire da febbraio, infatti, le temperature miti fanno sì che attorno ai laghi sbocci un vero e proprio tappeto di fiori.

Flora e la fauna del Monte Caslano - Un'elevata varietà botanica, tipica per l'intero Ticino, racchiusa in un piccolo spazio: è ciò che il Monte Caslano offre ai visitatori sulle rive del Ceresio. La collina di 500 metri di altitudine è circondata in gran parte dal lago e offre una magnifica vista sul golfo di Caslano e Agno, fino in Italia. Nel paesaggio naturale degno di protezione della collina sono stati registrati e iscritti ufficialmente ca. 600 specie di piante e 150 specie di muschi. Su un sentiero didattico lungo quasi sette chilometri è possibile andare comodamente alla scoperta di questo parco naturale.

San Salvatore e Morcote tra natura e cultura - Un classico per eccellenza è il tour che dalla vetta del San Salvatore scende attraverso castagneti, superando il pittoresco villaggio di Carona, fino al lago e a Morcote, eletto nel 2016 il più bel villaggio della Svizzera. Da Lugano-Paradiso la funicolare trasporta comodamente i visitatori fino alla vetta a 912 metri d’altitudine. Dal tetto della chiesa e dalla terrazza panoramica si gode di una grandiosa vista a 360° prima di proseguire fino al pittoresco villaggio di Carona. Qui è d’obbligo una tappa al giardino botanico Parco San Grato, sulla cui superficie di 62 000 metri quadri si estende la più ampia e variegata collezione di azalee, rododendri, conifere e aghifoglie del Ticino. Proseguendo attraverso il castagneto e dopo centinaia di scalini si discende infine sulle rive del lago nel suggestivo villaggio di Morcote. Soprattutto nei mesi di aprile e maggio il magnifico giardino botanico in fiore crea un tappeto profumato e variopinto trasformandosi in una mecca per gli amanti della natura.

Monte Verità – Ronco Vista panoramica e soleggiata - Dal Monte Verità, leggendaria culla del movimento prima teosofico - naturista e poi hippie, una strada panoramica in collina porta a Ronco. La località è chiamata anche “il balcone sopra il Lago Maggiore” grazie alla sua meravigliosa e leggendaria vista panoramica. A Ronco sono sepolti Ernst Fischer, Paulette Goddard, Kurt Hoffmann, Ursula La Ruelle, Rolf Lenne, Gerhard Maasz, Eric Maria Remarque e Richard Seewald. Da Ronco 800 scalini portano al lago. Raggiungendo le Isole di Brissago si può tornare in battello ad Ascona. Il lungolago con i numerosi ristoranti è il luogo ideale per un pizzico di dolce vita, fino a notte inoltrata.

Bosco Sacro di Mergugno - A oltre 1'000 m slm, sopra Brissago, si trova la riserva forestale Bosco Sacro di Mergugno, dove è possibile ammirare una pianta dalla bellezza straordinaria: il Maggiociondolo alpinoUna visita è particolarmente raccomandabile tra maggio e giugno, quando il fiore del maggiociondolo accende il bosco di giallo. Il punto di partenza della camminata di 8,5 chilometri è il piccolo parcheggio sopra Mergugno (1'050 m slm). Un sentiero in buono stato porta al meraviglioso bosco, che cresce fino a un'altezza di 1'600 m slm. Una volta passato l'Alpe Arolgia si raggiunge la Capanna Al Legn, che invita a una pausa a 1'804 m slm. Chi non soffre di vertigini può proseguire verso la cima del Ghiridone (2'188 m slm), il punto più alto sulle sponde del lago Maggiore. Accanto alla grande croce di ferro, un magnifico panorama a 360 gradi fa dimenticare rapidamente gli sforzi della salita.

Sulle rive del lago Maggiore - Una delle passeggiate più celebri che costeggiano il lago Maggiore è il sentiero panoramico lungo la sponda del Verbano che da Tenero porta a Locarno. Sul lungolago crescono numerose specie vegetali mediterranee e subtropicali provenienti da tutti i continenti. In questa stagione, il Parco delle camelie di Locarno, uno dei più grandi e dei più ricchi del nostro continente, offre uno spettacolo unico nel suo genere. Su oltre 10'000 metri quadrati i visitatori possono ammirare quasi mille varietà diverse di camelie. Chi visita Locarno dal 21 al 25 marzo 2018 non dovrebbe inoltre lasciarsi sfuggire la rassegna Locarno Camelie, durante la quale al Castello Visconteo vengono esposte oltre 200 varietà di camelie, il tutto accompagnato da un programma di contorno culturale.

Primavera a Gambarogno - Passeggiare tranquillamente sotto il sole primaverile ticinese ammirando i giardini profumati e in fiore delle ville, scoprire lo splendore del Parco Botanico Eisenhut e godersi la vista spettacolare sul lago Maggiore. Ecco cosa riserva la breve passeggiata di ca. un'ora e mezza sulla collina soleggiata del Gambarogno. Il sentiero inizia dal porto di San Nazzaro e conduce ad alta quota in direzione di Vairano. Dopo una pausa presso il Ristorante Gambarogno, vicino a Vairano, vi è l'occasione per una visita del Parco Botanico Eisenhut che si estende su una superficie di 17'000 metri quadrati sulla terrazza collinare tra Vairano e Piazzogna. Da metà marzo a metà maggio è il periodo in cui il Parco Botanico Eisenhut sfoggia i colori più sgargianti, con 950 varietà di camelie e magnolie, azalee, peonie e rododendri.

Per maggiori informazioni: www.ticino.ch

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri