© Ente del Turismo | Funivia Cardada
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Funivie e altalene giganti, mountain bike e parchi avventure. Il brivido dei ponti tibetani
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In Svizzera il Ticino è spesso considerato un angolo di Mediterraneo prima del nord Europa: in questo territorio del sud della Svizzera sono molteplici i modi per scoprire al meglio le acque cristalline e rinfrescanti dei fiumi e dei laghi, le località più ricche di storie da raccontare ma anche i boschi verdi e profumati che punteggiano le sue montagne.
Funivie - Di impianti di risalita in Ticino se ne contano oltre 25. Queste strutture, dalle più piccole alle più grandi, danno l’opportunità di accedere in modo semplice alle bellezze del territorio ticinese in diverse stagioni. Da Miglieglia una moderna funivia porta in soli 10 minuti sul Monte Lema, che con i suoi 1’624 metri è tra le più grandiose vette panoramiche della Svizzera italiana e che offre oltre 80 km di sentieri segnalati. A proposito di panorama, per raggiungere un luogo dalla vista sconfinata sul Lago Maggiore e su tutte le valli del Locarnese c’è il comodo collegamento in funivia che da Orselina porta a Cardada, da cui è anche possibile proseguire a bordo della seggiovia fino a Cimetta. A sud del Ticino la risalita da Brusino Arsizio al Serpiano, dove avrete la possibilità di scoprire i sentieri del Monte San Giorgio, patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO, e godervi la stupenda vista sul Lago di Lugano. Molto più a nord troviamo invece la funivia Malvaglia-Dagro, attiva tutto l’anno, adatta per chi ama il parapendio e per gli appassionati di Mtb che possono portare la loro bicicletta in quota.
Altalene giganti - Chi è già stato in Ticino ha probabilmente già fotografato il panorama che si staglia dietro le altalene giganti di Swing the World, ma ci sono novità: sul Monte Lema, sono una ventina le postazioni sparpagliate sul territorio, dalle rive dei laghi alle cime delle montagne, ma con sempre lo stesso comun denominatore: luoghi molto suggestivi che meritano una fotografia, da condividere sui social media. È anche grazie al grande passaparola mediatico che le altalene si sono fatte conoscere ben oltre i confini ticinesi.
Dormire sotto le stelle - Tra i luoghi in cui è possibile farsi un selfie dondolando sull’altalena gigante c’è anche il Parco San Grato, a Carona. Dove si può di dormire sollevati all’interno di una tenda adagiata tra gli alberi. La Tree Tent permette di immergersi completamente nella natura usufruendo al contempo dei comodi servizi dell’Hotel Villa Carona. Sempre per gli amanti dei cieli stellati è disponibile da quest’anno anche la Bubble Suite, una bolla trasparente dotata di letto matrimoniale, sedie e tavolino situata su una piattaforma ai margini del parco che offre una spettacolare vista sul lago di Lugano, le montagne circostanti e i verdeggianti alberi. La prenotazione può essere svolta direttamente sul sito di Adventurly, responsabile della struttura, mentre i servizi di accoglienza sono svolti dal partner hotel Villa Carona.
Un pizzico di avventura - Sul Monte Tamaro si può davvero provare l’ebrezza di essere sospesi nel vuoto grazie alla tirolese lunga oltre 400 metri. Sembra di volare, ma in realtà si è ben assicurati al cavo grazie a un’imbracatura e una carrucola. Si vola a 60 km/h con una splendida vista sul Piano di Magadino e sul Bellinzonese. Per i più piccoli invece, ma anche per l’intera famiglia, sempre nella zona del Monte Tamaro, ci si può divertire in sicurezza lungo uno dei percorsi del Parco Avventura, che propone una settantina di emozionanti esercizi sospesi in un bellissimo bosco di faggi secolari. Per chi non soffre di vertigini c’è anche un’altra possibilità di provare l’emozione di essere sospesi nel vuoto, a ben 130 metri dal suolo. Parliamo del ponte tibetano Carasc che con i suoi 270 metri di lunghezza consente di attraversare un’altrimenti impervia valle. Il ponte unisce Curzútt e S. Bernardo alla Via delle Vigne. Il ponte è comodamente accessibile grazie alla funivia che da Monte Carasso porta a Mornera. Ancora meno conosciuto è invece il più recente ponte sospeso che collega due frazioni di Olivone e Aquila, in Valle di Blenio.
Arrampicate - Il Ticino è un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’arrampicata: il suo territorio vanta numerose falesie attrezzate e di un clima particolarmente favorevole per chi vuole mettersi alla prova su pareti di granito, gneiss o dolomia. Questa entusiasmante disciplina, nata nel primo dopoguerra sulle pareti calcaree dei Denti della Vecchia, ha di recente conosciuto un grande sviluppo, anche sul fronte del bouldering (ovvero senza corda su pareti adatte). Gli itinerari sono oltre 2.800 in circa una settantina di località. Inoltre, la via d'arrampicata artificiale più lunga del mondo si trova sulla diga del Luzzone e misura ben 160 metri.
Travelise, un’app utlilissima - Il pacchetto Ticino Tour, acquistabile per sé oppure sotto forma di buono regalo, permette ai partecipanti di usufruire di un autista privato che garantirà gli spostamenti in totale relax. Si viene aggiornati strada facendo attraverso un’apposita app: nel corso della giornata si avrà l’occasione di partecipare ad attività che spaziano dalla degustazione di prodotti locali, agli incontri con artigiani del posto, alla scoperta di luoghi d’eccezione. Un’offerta nuova per il Ticino e adatta a tutte le tipologie di visitatori (anche nella forma di gita aziendale) che intendono scoprire il territorio all’insegna della spensieratezza e dell’avventura.
Per maggiori informazioni: www.ticino.ch