© Ente del Turismo | Il laghetto di Megyer-hegy
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Sorprendenti destinazioni da visitare quest’anno: da aggiungere alla lista dei desideri
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Alla scoperta dell’Ungheria con un itinerario rigenerante e stimolante a contatto con la natura e con sé stessi. Nel cuore dell’Europa, l’Ungheria propone mete imperdibili, luoghi naturali incantati e siti mozzafiato per scoprire una destinazione dove l’avventura e il benessere si incontrano.
Una breve guida per il turista: nella lista di luoghi da visitare in Ungheria, ecco sei imperdibili meraviglie naturali che invitano i turisti a vivere il meglio del territorio tra laghi, foreste, grotte e cascate. Qui i suggerimenti da non perdere.
Il laghetto di Megyer-hegy - Il Megyer-hegy Tarn, di origine vulcanica, è una delle destinazioni più popolari delle Colline di Zemplén. Il laghetto è stato classificato come riserva naturale nel 1997. In passato attorno c’era una zona mineraria i cui resti sono ancora oggi visitabili per i turisti più curiosi. Lo specchio d’acqua è raggiungibile con un sentiero di trekking che attraversa la collina alta diversi metri, arrivati in cima la vista è mozzafiato.
La Caverna di Baradla - Il Parco nazionale di Aggtelek ospita la Caverna di Baradla, che si snoda lungo 25 chilometri, che si formò circa due milioni di anni fa. L'acqua gocciolante ha lentamente costruito le stalattiti di varie forme, una vera foresta di pietra. Gli esploratoti che hanno scoperto la caverna hanno chiamato le formazioni calcaree Testa di drago, Tigre, Lingua della suocera, Camera colonnata o Sala dei giganti. La Sala dei Concerti, con la sua eccellente acustica e gli splendidi spettacoli, ospita ancora oggi concerti di musica classica e popolare.
Le colline di sale di Egerszalók - Dopo un sentiero che si snoda nella natura circostante, si arriva a Egerszalók, davanti ad una meravigliosa collina di sale. Nascosta nella Valle delle Acque Medicinali, la collina di sale è formata dall'acqua che sgorga da 410 metri di profondità. Gli altri due posti al mondo dove si possono osservare formazioni naturali simili sono a Pamukkale, in Turchia, e nel Parco Nazionale di Yellowstone, negli Stati Uniti. L'acqua medicinale contiene calcio, sodio, magnesio e zolfo.
Foresta di Gemenc - Situata nel cuore dell'Ungheria, la Foresta di Gemenc è un luogo unico in Europa ed è un'area naturale protetta dal 1977. Ogni anno, la sua superficie di 180 chilometri quadrati viene allagata, consentendo la formazione di una fauna davvero speciale. Tra i salici e i pioppi trovano rifugio falchi saker, cicogne nere e aironi, ma anche cervi, caprioli e cinghiali. La foresta è un luogo magico per gli amanti delle escursioni e per chi vuole immergersi in una fiaba tra sentieri e angoli idilliaci.
Parco geologico della Bauxite - A 25 chilometri a sud di Oroszlány, è possibile camminare tra le rocce rosse del Parco Geologico della Bauxite a Gánt e visitare la Mostra delle Miniere di Bauxite di Balás Jenő. Il museo, realizzato proprio accanto alla cava, custodisce utensili da miniera e vecchie fotografie: il cortile ospita anche due locomotive utilizzate per il trasporto della bauxite. Il sentiero naturalistico di 13 stazioni intorno alla miniera è una piacevole passeggiata che permette ai turisti di conoscere la storia geologica della zona, come si è creato il giacimento di bauxite di Gant e quali minerali si trovano nell'area.
Cascata del Velo - L'elenco dei tesori naturali più belli dell'Ungheria non sarebbe completo senza la Valle di Szalajka e il suo luogo più magico: la Cascata del Velo. L'acqua carsica scroscia per 17 metri, formando delle splendide barre di pietra. Una volta che l'acqua risale in superficie, l'anidride carbonica intrappolata fuoriesce e il calcare accumulato dà vita a una struttura a gradini. La primavera, dopo lo scioglimento delle nevi, è il periodo dell’anno migliore per visitare la cornice naturale.
Per maggiori informazioni: www.visithungary.com