Ricco di bellezze naturali, il Paese balcanico è diventato una meta turistica sempre più gettonata
Vacanze attive dal punto di vista sportivo e del benessere, ma anche un’immersione in paesaggi di grande bellezza: sempre più italiani scelgono la Serbia per le loro vacanze a conferma di un’offerta turistica insolita e variegata.
Dalle passeggiate nei parchi nazionali, al rafting sul fiume Drina fino al trekking sul Monte Tara, area tra le più ricche per biodiversità della flora e della fauna. Inoltre, kayak, pesca, arrampicate ed escursioni in bicicletta.
Vacanze e avventura lungo il Danubio - La Serbia può diventare il luogo ideale anche per tutti coloro che desiderano una vacanza all’insegna dell’avventura. Il Danubio è il fiume più popolare al mondo per le crociere e può rappresentare il filo conduttore di una vacanza in Serbia. Il Danubio attraversa i principali centri del Paese, da Fruska Gora a Belgrado, da Novi Sad allo splendido parco della confluenza con il Tisa. Per chi ama gli sport acquatici poi, c’ è un’offerta davvero variegata. Un tuffo nella Porta d’acciaio delle gole di Djerdap, un sistema di contrafforti a picco sul fiume che si sviluppa nella Serbia orientale su 100 chilometri al confine tra la Serbia e le propaggini meridionali dei Carpazi.
Rispetto per l’ecosistema - I parchi nazionali serbi sono internazionalmente riconosciuti come paesaggi caratteristici in cui l’uomo vive in armonia con la natura e sono inclusi nella Federazione europea dei parchi nazionali. Nei parchi nazionali sono consentite attività che non minacciano l’equilibrio della natura e che favoriscono lo sviluppo delle funzioni educative, ricreative, turistiche, la conservazione e la continuazione dei tradizionali stili di vita delle comunità locali, in modo da non mettere in pericolo la sopravvivenza delle specie, degli ecosistemi naturali e dei paesaggi.
La spiaggia di Belgrado - Ada Ciganlija è un’isola del fiume Sava, trasformata nel 1967, con l’innalzamento di tre piccole dighe, in penisola. Il lago artificiale che è venuto così a crearsi, chiamato Savsko Jezero, e le spiagge lungo le sue sponde, ne fanno una delle mete più gettonate per il riposo e il divertimento dei cittadini belgradesi che, con il nome di ‘Ada Ciganlija’, indicano quindi sia l’isola, sia le spiagge circostanti. Nel complesso sono presenti circoli e impianti sportivi di ogni tipo, tra cui golf club, club di canottaggio, campi da tennis, campi da pallavolo, da pallacanestro, da calcio, da calcetto a cinque, da paintball e da bocce, attrezzature per lo skateboard, il bungee jumping e gli scacchi, centri per le immersioni e piste per il pattinaggio.
Parco nazionale Djerdap – Si estende nella Serbia nordorientale. E’ stato dichiarato parco nazionale nel 1974. Una delle caratteristiche principali che interessa questa zona è il fenomeno di erosione che ha dato origine alla grandiosa Gola di Djerdap del Danubio, la più grande e più lunga gola “di svolta” in Europa. Per la sua ampiezza e per le molteplici forme orografiche e gli habitat protetti caratterizzati da un microclima specifico, è uno dei più importanti rifugi della flora e fauna in Europa.
Il Parco nazionale Tara - Sempre nella Serbia occidentale, e facilmente raggiungibile da Zlatibor, si trova il monte Tara, una delle piú belle montagne del Paese, rivestita da un fitto manto boschivo arricchito di dirupi e grotte. Si estende su un’altitudine massima di 1200 metri. Considerate le particolari condizioni climatiche, la località è indicata per la cure di asme bronchiali, bronchiti croniche, astenie, anemie.
Parco nazionale Fruska Gora - Famoso per i suoi dolci pendii, i boschi secolari e i rinomati vigneti. A causa della complessità della composizione geologica della struttura rocciosa, dovuta alla presenza di resti provenienti da ogni epoca geologica, rappresenta una sorta di specchio del passato di tutta la zona. Nel Parco si trovano sedici monasteri ortodossi costruiti dal ‘500 all’800.
Per maggiori informazioni: www.it.serbia.travel