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Vienna, gli splendori dell'Arte floreale

Una città cosmpolita che a cavallo tra '800 e '900 fu la fucina delle correnti artistiche più originali e controcorrente

04 Gen 2018 - 17:35

Vienna è una città splendida e ricca di richiami storici, culturali e artistici. La capitale dell'Austria a cavallo tra Ottocento e Novecento ebbe tra i suoi protagonisti nei pittori Gustav Klimt, Egon Schiele l’architetto Otto Wagner ( che scomparvero tutti nello stesso anno, il 1918) e nel campo della musica Gustav Mahler e Arnold Schönberg.

A cento anni di distanza la metropoli austriaca commemora il periodo in cui vissero questo giganti dell’arte e della modernità appartenenti a un movimento che tra l’altro abbellì la città di edifici di straordinaria originalità, in quello stile (Art Nouveau) che in Italia venne chiamato “floreale”.  Nel 2018 sono in programma numerose rassegne che illustrano come artisti, scienziati, architetti e tanti altri lasciarono un’impronta indelebile nella Vienna a cavallo tra Ottocento e Novecento. Riportiamo quelli che saranno inaugurati nei prossimi mesi.

Icone del Novecento: Klimt e Schiele – Nell’atrio del magnifico Kunsthistorisches Museum in Maria Theresian Platz dal 13 febbraio fino al 2 settembre sarà realizzato il “ponte di Klimt” (Stairway to Klimt). Ad un’altezza di 12 metri si ammirare da vicino il ciclo di 13 dipinti realizzati da Klimt tra le colonne e le arcate. Per quanto riguarda il grande e trasgressivo Egon Schiele, in occasione del centenario della morte dell’artista. la mostra Egon Schiele. Espressione e lirica presenta per la prima volta al Leopold Museum e dal 23 febbraio fino a 4 novembre, un dialogo tra i suoi dipinti e le sue opere di arte grafica da un lato e i suoi autografi, le sue poesie, documenti, fotografie e oggetti quotidiani dall’altro. In questo modo la rassegna permette di avvicinarsi da un nuovo punto di vista al vissuto di Schiele e di scoprire il suo talento lirico.

La magia di Mahler – Dal 2 febbraio fino al 7 ottobre la Casa della Musica- Museo del Suono ospiterà la rassegna Modernismo viennese. Una nuova epoca musicale, che descrive quest’epoca movimentata e ricca di fermenti nell’ottica della musica e approfondisce le presentazioni della Seconda Scuola di Vienna e del compositore Gustav Mahler. Le sinfonie di Mahler e la sua idea di opera d’arte totale avviarono una trasformazione. Fu poi Arnold Schönberg con la sua musica dodecafonica a rivoluzionare completamente il mondo della musica. A Schönberg e ai suoi contemporanei Alban Berg e Anton von Webern è dedicata una mostra straordinaria: Arnold Schönberg e la Giovane Vienna all’ Arnold Schönberg Center dal 14 febbraio fino al 29 giugno.

I disegni di Otto Wagner - Per commemorare il centenario della morte di Otto Wagner (1841-1918) il Wien Museum dedica a questo “architetto metropolitano” la prima vasta rassegna da oltre 50 anni al Wien Museum in Karlsplatz. La mostra permette al pubblico di capire il fascino internazionale dell’architetto sulla base di alcuni eccezionali oggetti della collezione del Wien Museum: preziosi disegni, modelli, mobili, dipinti e oggetti personali. Dal 15 marzo al 7 ottobre.

Per maggiori informazioni: www.viennesemodernism2018.info

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