© Istockphoto | Vienna
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Vecchi dischi, arredamenti originali, roulotte vintage, il bagno sul balcone. Tutto in stile viennese
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Vienna: in particolari alloggi si può ammirare la città da prospettive completamente nuove: in ex locali commerciali, in una trendy roulotte Airstream, in accoglienti suite da salotto, in una stanza di paglia naturale o facendo il bagno all'aria aperta.
Il “viaggio trasformativo” sta cambiando il turismo. Le esperienze di viaggio personalizzate che portano benefici sia alle persone ospiti che alla città sono più richieste che mai. I ricordi e le emozioni stanno diventando più importanti delle foto delle vacanze. In questo senso, l’autenticità e l’accessibilità di una città giocano un ruolo fondamentale. E Vienna è pronta alla sfida.
L’Hotel Daniel, proprio accanto al Castello Belvedere, è in realtà un hotel alla moda con un concetto classico. Direttamente di fronte si trova una speciale struttura di pernottamento su ruote in attesa di accogliere ospiti. L’elegante roulotte Airstream, con una superficie abitabile di 16 metri quadrati, offre un mix di fascino vintage e lusso moderno: all’interno è integrata persino una vasca da bagno freestanding. L’arredamento è quello di una comune camera d’albergo: letto queen size, WC, TV a schermo piatto, WiFi, aria condizionata e riscaldamento. Inoltre, gli interni sono insonorizzati.La rinomata colazione dell’Hotel Daniel viene consumata insieme alla clientela dell’albergo. E su presentazione della conferma della prenotazione, l’ingresso al vicino hotspot culturale Belvedere 21, dove si espongono opere d’arte contemporanea, è gratuito.
Nei quattro Grätzel viennesi Gußhausviertel, Karmeliterviertel, Servitenviertel e Meidlinger Markt si trovano in totale 28 appartamenti che portano il titolo di “Grätzlhotel”. Il concetto: degli ex locali commerciali, attualmente sfitti, vengono trasformati in suite. Sono tutti situati al piano terra, quindi ad altezza di persona o, meglio, della città. L’infrastruttura viene deliberatamente rilevata. Spesso l’interno è separato dalla strada solo dalla vetrina preesistente. Il precedente utilizzo è ancora evidente. Nell’appartamento “Lampenschirmmacherin”, ad esempio, il loft è illuminato da molte lampade che sono state realizzate in queste stanze. Dal letto della suite “Trafikanten”, si guarda direttamente l’iconica scritta “Tabak” che prima era appesa sulla facciata. Il “Pilotin” è stata creata da un’agenzia di viaggi. Dalle accoglienti nicchie delle grandi vetrine si può osservare il colorato viavai della strada. La privacy è comunque garantita grazie a diverse misure di protezione dal rumore e dagli sguardi indiscreti. Non c’è una reception, bensì un concierge digitale e riguardo al Grätzel si possono trovare tutte le informazioni necessarie navigando sul web.
Per maggiori informazioni: www.wien.info