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A 6 km dalle spiagge del Mediterraneo, circondata da grandi saline, affascina per la sua atmosfera autentica e calorosa
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Bisogno di sole in un ambiente insolito? Una meta che non potrà che affascinarvi è Aigues-Mortes, nel sud della Francia.
A 6 km dalle spiagge del Mediterraneo dove si possono godere le più tradizionali vacanze marine, è il gioiello medievale della Camargue, circondato da saline color rosa e viola di incredibile bellezza. Tra le sue mura, la chiesa, i vicoli colorati e vivaci, la città fortificata d’origine medievale perfettamente conservata attira i visitatori per la sua natura festosa e vivace, la sua gastronomia e il suo stile di vita incomparabile, l'ampia gamma di alloggi fra cui poter scegliere. Per la sua bellezza è dichiarata “Grand Site Occitanie” e “Grand Site de France”.
Capolavoro medioevale - Aigues-Mortes (ovvero “Acque morte”) deriva il suo nome dalle paludi e dagli stagni che la circondano. Al confine con la Camargue, nonostante si trovi tecnicamente in Occitania, vi si respira un’aria già provenzale, fra raffinate botteghe di maestri cioccolatieri, negozi di artigianato e simpatici bistrot in cui sorseggiare un buon bicchiere di vino, ammirando il via vai della gente e la grazia delle sue stradine perpendicolari ricche di vita. La città medievale costruita nel XIII secolo ha mantenuto intatta la sua cinta di mura di 1.643 metri, scandita da 10 porte e 6 torri: un luogo ricco di storia, interamente percorribile, con il percorso di ronda e la terrazza della Torre di Constance da cui si gode uno stupendo panorama sull’antico borgo e sulle saline, la cui acqua nel cuore dell’estate, per l’effetto del vento e del sole, è talmente satura di sale da diventare quasi viola. Prigione dei Templari durante le guerre di religione, la Torre di Constance era poi diventata carcere per le donne condannate per reati legati alla religione, ed è il simbolo della resistenza protestante in Camargue. Cuore della città è Place Saint-Louis, punteggiata di caffè e ristoranti, dove si affacciano il Municipio e la chiesa di Notre-Dame des Sablons in stile gotico primitivo con le vetrate contemporanee. In centro, decine di gallerie di artisti e artigiani.
Turismo Slow nelle saline - Attorno al borgo fortificato si innalzano montagne di sale, che si specchiano negli stagni dalle acque colorate di mille sfumature rosa, dovute alla presenza dell’alga Dunaliella. Le saline di Aigues-Mortes, impressionanti per le loro dimensioni sono le più grandi del Mediterraneo e ospitano 200 specie di uccelli, compresi i fenicotteri rosa per cui è conosciuta la Camargue, e 208 specie di piante. Qui la produzione del sale risale all’antichità, anche se le famose saline videro la luce solo alla fine del XVII secolo. Attualmente, solo una decina di produttori continuano a vigilare sul processo di formazione del sale nei bacini e a raccoglierlo con una media di 300.000 tonnellate ogni agosto. La raccolta avviene manualmente, data la delicatezza del fleur de sel, che ha la dimensione di meno di mezzo millimetro e contiene l’ambito cristallo, fine e croccante. I Sauniers (raccoglitori del sale) portano avanti una tradizione antica: la loro attività ha permesso di preservare un ecosistema originale che ospita una fauna e una flora eccezionali. Le Salins du Midi si possono facilmente raggiungere in sella a biciclette elettriche lungo un sentiero dedicato e segnalato, che offre la possibilità di arrivare fino al mare. Volendo, per una totale immersione in questo mondo di silenzio ed acque, si può anche soggiornare ai bordi delle saline nelle cabanes (glamping di 15/20 mq) o nei mas (rustiche case) di Nuits salines. Gli ospiti hanno a disposizione sentieri riservati per scoprire a piedi o in bici gli 8 mila ettari di queste saline private e l’accesso alla spiaggia selvaggia e deserta di Gracieuse.
I tori della Camargue e passeggiate a cavallo - Ad Aigues-Mortes un rituale è la Fè di biou, la corsa dei tori tipica della Camargue. Immancabile, quindi, è una visita ad una manade nei suoi dintorni, dove i manadiers aprono le porte del loro allevamento e raccontano il loro mestiere con passione. Arrivarvi è semplice. Visitare un allevamento di tori in carrozza, in chiatta con sosta in un allevamento, in safari, permette di scoprire un aspetto ancora molto autentico della Camargue, una tradizione a cui la gente del posto è ancora molto attaccata. Imperdibile è poi una passeggiata a cavallo, fra stagni e fenicotteri: natura ed ecologica al 100% fra paesaggi magici.
Vini e cibi, le specialità locali - Impossibile soggiornare in questi incantevoli posti senza assaggiare le specialità locali, sia di mare che di terra. Ad Aigues-Mortes si trovano specialità basate su prodotti locali, come pesci, crostacei e frutti di mare, ma anche verdure come la Celestine, l’asparago bianco dei terreni sabbiosi. Piatti tipici da assaporare sono la tradizionale zuppa di pesce con l’aioli, i polpi, le telline;la Gardiane di toro accompagnata da riso della Camargue e la costina di toro della Camargue AOP con patate e fior di sale, il tutto accompagnato da un buon vino IGP Sable Camargue. Da non perdere la tradizionale focaccia di Aigues-Mortes, dolce a base di pasta brioche e fiori d’arancio, e i nuovi Cannelé Camarguese, dolcetti la cui forma ricorda quella della Torre di Constance.
Per maggiori informazioni: www.ot-aiguesmortes.com