Un lembo di terra affascinante, tra paludi, stagni e animali meravigliosi, in un tripudio di colori
Una piccola porzione di terra: la Camargue si trova in Francia, fra il Mar Mediterraneo e i due bracci del delta del Rodano, quello orientale, Grand Rhône, e quello occidentale, Petit Rhône. Un lembo di terra composto da paludi, stagni, sabbia e risaie. Caratterizzato da una natura incontaminata e prettamente selvaggia è un tripudio di colori. È un vero e proprio scrigno che custodisce scorci spettacolari che la rendono unica.
La Camargue con le sue paludi e acquitrini offre l’habitat naturale e numerose specie di volatili, tra queste però quella sicuramente più elegante è quella del fenicottero rosa. È nei primi mesi dell’anno che circa 1000 coppie di fenicotteri rosa si recano qui per nidificare, anche se la stagione dell’amore va da Marzo a Maggio, e poi verso la fine di agosto iniziano la loro migrazione verso Paesi più caldi come Spagna, Tunisia e Senegal, ma anche Sicilia e Sardegna.
Il fenicottero rosa ha un’altezza che va da un metro e cinquanta ai due metri ed una apertura alare intorno al metro e novanta centimetri. Il fenicottero non è un animale aggressivo, ma quando si sente minacciato emette un suono stridulo. Circa sei mila esemplari invece rimango stanziali e trascorro tutto l’anno nelle paludi di Camargue. Il loro caratteristico colore rosa è dovuto alla loro alimentazione, si cibano infatti di gamberetti e diventa molto più forte ed intenso nel periodo invernale. Sono sia i maschi che le femmine che provvedono a covare le uova e riconoscono i propri piccoli anche solo per il verso che emettono. Osservarli è incredibilmente emozionante, un incontro che resta nel cuore.
Un paesaggio davvero particolare che si dipinge tra vaste lagune di acqua salata separata dal mare da banchi di sabbia colorati di rosa, quello del piumaggio dei fenicotteri. Il cuore della Camargue è Saintes Maries de la Mer, un piccolo villaggio di pescatori. Conosciuto per le sue bellezze naturali e architettoniche, ha persino ispirato alcuni dei quadri di Van Gogh. A Maggio di ogni anno qui si riversano migliaia di pellegrini che vengono per festeggiare la padrona, santa Sara. Si vive un clima ed una atmosfera davvero particolare. A dare il benvenuto in questo villaggio è il simbolo di Camargue, ovvero una croce sormontata da un ancora ed un cuore a simboleggiare la fede, la speranza e la carità.
Simbolo di questa terra sono anche i meravigliosi cavalli bianchi. Sicuramente il modo migliore per conoscere tutti gli angoli nascosti di Camargue è proprio a cavallo. Questo territorio ha proprio una sua omonima razza di cavallo, il famoso Camargue bianco. Il cavallo bianco è divenuto pian piano il simbolo di quesa terra, è una costante di questo paesaggio, lo si vede davvero ovunque. È un cavallo docile e mansueto, il suo manto è bianco anche se assume questo colore in età adulta, nasce infatti baio. È un cavallo di taglia piccola, la sua altezza al garrese varia tra il metro e trentacinque e cinquanta, ma nonostante le sue ridotte dimensioni non fa altro che accrescere l’atmosfera affascinante e magica di questo posto.
Nel suo limite occidentale si arriva nella cittadina medievale di Aigues Mortes. A differenza del classico villaggio provenzale ubicato sulle rocce, questo si sviluppa in piano. È proprio qui che nel 1248 partirono le flotte francesi che diedero vita alla settima crociata. Una pittoresca città fortificata fondata su un terreno paludoso a metà del XII secolo da Luigi IV. Lungo le sue vie attorno alle mura ci sono caratteristici edifici, locali e caffè che conferiscono alla cittadina un’atmosfera affascinante e rilassante allo stesso tempo. A pochi chilometri da Aigues Mortes si trovano le saline del mezzogiorno, il più ampio bacino salato di tutta Europa esistente fin dall’epoca dei romani. Questo luogo dall’aspetto inospitale e dai colori forti, quello bianco accecante del sale e quello rossastro dei bacini d’acqua, copre una superficie di circa 9800 ettari. La Camargue sprigiona romanticismo in ogni sua forma. Rapisce il cuore per la natura della sua terra e i colori rossi accesi dei suoi tramonti fatati. Una località tra le più romantiche d’Europa. Una paradiso naturale che stupisce e affascina, e che sembra appartenente ad un altro mondo.