Itinerari d’autunno

A piedi o in bici, alla scoperta dei vini dalla Valtellina

La Via dei Terrazzamenti è lunga 70 chilometri e si snoda tra nobili vigneti e idilliaci paesaggi

25 Ott 2018 - 12:19

Il clima fresco e asciutto dell’autunno, l’aria limpida e pulita della montagna e i magnifici paesaggi sono ottimi motivi per visitare e scoprire in Lombardia la Media Valtellina percorrendo la Via dei Terrazzamenti, chiamato così per i vigneti a terrazzi che segnano in modo sinuoso e armonico un panorama che ha come sfondo le cime delle Alpi.

A ciò va aggiunto un notevole patrimonio culturale con chiese, edifici storici di notevole pregio e carichi di valore simbolico, ma anche siti preistorici, cantine rurali, agriturismi e antichi borghi. La Via dei Terrazzamenti è un percorso ciclopedonale lungo 70 Km che collega Morbegno a Tirano, ad una quota compresa tra i 300 e i 700 metri, in quella che è la zona più tipica del paesaggio valtellinese.

Percorso attrezzato - Un percorso adatto a tutti, sportivi e non, fruibile sia a piedi che in bicicletta, sia integralmente sia per tratti tra loro collegati con mezzi pubblici, anche da persone con differente abilità. L’itinerario è arricchito e facilitato da 40 aree di sosta immerse nei terrazzi vitati che rendono il percorso ancora più suggestivo e dotate di diversi servizi, attrezzate di panchine e porta biciclette. La Via dei Terrazzamenti si può scoprire con Rent a Bike in Valtellina, il servizio di noleggio biciclette che mette a disposizione oltre duecento mezzi, tra mountain bike, city bike, e-bike, tandem, carrelli per il trasporto dei bambini e altri accessori. Le aree dispongono inoltre di cartelli che offrono informazioni aggiornate e qualificate sui beni storici artistici di pregio limitrofi e facilmente raggiungibili a piedi.

Soste nelle cantine - La Via dei Terrazzamenti è celebre anche per la possibilità, che si offre quasi a ogni curva, dir visitare le rinomate cantine della zona e degustare gli ottimi vini valtellinesi, alla scoperta delle più antiche tradizioni e dei sapori del territorio. Una delle cantine da visitare è sicuramente la Tenuta La Gatta, in prossimità di Bianzone, una meta prediletta per molti amanti dei vini di Valtellina e dove è possibile trascorrere qualche ora a contatto con la realtà vitivinicola valtellinese: passeggiare nei vigneti, visitare l'antica cantina e scoprire la delicatezza delle uve Nebbiolo.

Nelle terre dei Camuni - Da visitare in questa zona, anche la Cantina Caven Camuna, dove vengono prodotti gli ottimi vini Nera. Il nome deriva dal fatto che in tempi remoti in località Caven, dove si trova la sede dell’azienda, risiedeva la civiltà Camuna, della quale sono venuti alla luce reperti archeologici. A tal proposito c'è anche un sentiero che attraversa i luoghi dei ritrovamenti all’interno dei vigneti dell’azienda, il "Sentiero archeologico di Caven".

Sosta a Tirano - A Tirano si può visitare la Cantina Plozza, i cui vini hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Ai favori della natura si uniscono la passione e l‘esperienza al fine di ottenere vini nobili, ricchi di sapori e pieni di vigore. È questo estro che ha fatto nascere lo Sforzato. Assolutamente da non perdere una degustazione in cantina di questi pregiati vini valtellinesi.

Per maggiori informazioni: www.valtellinaturismo.com

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