Un viaggio tra antiche tradizioni e vere opere d'arte
L'Umbria è per eccellenza la terra dei presepi. La tradizione di riproporre la Sacra Rappresentazione della nascita del Bambino Gesù risale infatti a San Francesco di Assisi e all'anno 1223. Oggi in tutta le regione si allestiscono Natività antichissime e particolarmente suggestive: abbiamo visitato le più interessanti e particolari.
PERUGIA - A Perugia, “Borgo Sant’Antonio”, un’Associazione nata tre anni fa per rivitalizzare un antichissimo quartiere della città, ha ribattezzato Corso Garibaldi, la sua principale arteria, con il nome di Via dei Presepi. Dall'inizio di dicembre vengono esposti nelle vecchie botteghe i presepi di un tempo: uno di carta zucchero, un altro con i personaggi di cartapesta datati 1800, un altro ancora semplice ma costruito con tutti i personaggi più importanti e infine il più bello quello nella parte più alta della via all’interno della Chiesa di Sant’Antonio. “Nelle famiglie oramai si fa solo l’albero di Natale. La tradizione del Presepe si sta perdendo. Ho messo a disposizione tutte le statuine e le casette fatte a mano da me nel corso degli anni per far riassaporare ai bambini e agli adulti questa bellissima tradizione. C’è un torrente con acqua vera, l’effetto della neve, il temporale la vita di notte e di giorno….”. A raccontarlo è la signora Marisa Rosi. Lo fa per vedere le facce stupite e felici dei bambini nella speranza che i genitori possano capire riproporre anche in piccolo a casa la stessa tradizione.
IL PRESEPE VIVENTE DI MARCELLANO - Nel resto dell’Umbria la tradizione è viva soprattutto nei piccoli borghi. La consuetudine vuole che vengano messi in scena veri e propri Presepi viventi. Vicino a Perugia, nel paesino di Marcellano, dominato da un castello medioevale molto suggestivo un centinaio di figuranti, dal 25 Dicembre al 6 Gennaio, fa rivivre lungo le vie scene di vita di una volta: ci sono le botteghe del fabbro, del falegname, le tessitrici, le canestraie, i fruttivendoli e i pastori. Fuori dalle mura invece viene ricostruita la stalla in cui si riparano Giuseppe e Maria.
PETRIGNANO D’ASSISI E IL SUO PRESEPE VIVENTE - A San Petrignano vicino ad Assisi, nelle date delle festività natalizie al calare del sole, il torrione, gli interni del castello con porte, archi e volte ben conservati, i vicoli, gli angoli caratteristici sono avvolti da un'atmosfera mistica e magica. La comunità ricostruisce l'ambiente ebraico di 2000 anni fa e tra giochi di luci ed ombre.
IL PRESEPE NEL POZZO AD ORVIETO - E’ sicuramente uno dei presepi più originali e suggestivi d’Italia, tanto da essere annoverato tra le principali tradizioni del Natale Umbro. Nella grande grotta di origine etrusca nel complesso archeologico del Pozzo della Cava, esiste una suggestiva cavità di ben 14 metri d’altezza: qui ogni anno viene realizzato un allestimento diverso per creare una ricostruzione del primo Natale in cui il visitatore si sente protagonista e testimone dell’evento. Ad accrescere il fascino di questo Presepe contribuiscono anche le musiche e gli effetti speciali che riproducono il tipico tremolio delle lampade ad olio, delle torce e delle braci che ardono. Per informazioni www.pozzodellacava.it.
DOVE DORMIRE - Per capire perché la tradizione collochi la nascita del Presepe proprio in questa terra si deve visitare Borgobrufa. Situato a pochi chilometri da Perugia, è un luogo fatto di tante piccole casette di pietra in cima ad una bellissima collina che domina il territorio circostante con un panorama di rara bellezza e misticismo. Da una parte è visibile l’incantevole Acropoli di Perugia e dall’altra Assisi. Di giorno quando le nebbie si diradano, il paesaggio sembra un quadro dalle pennellate multicolori, tra dolci declivi, filari di viti e uliveti fanno da contraltare a pini marittimi e cipressi che qua e là segnano la presenza di costruzioni coloniche incantevoli; la sera le luci dei piccoli borghi che popolano le colline trasformano l'intera zona in un unico grande Presepe. Il consiglio, dopo aver visitato la terra umbra di giorno, è di concedersi un po’ di relax nella spa degli alberghi di Umbria Benessere. Per info www.borgobrufa.it o www.umbriabenessere.eu
DOVE MANGIARE - Per pranzare a Perugia vi consiglio “Da Cesarino” un ristorante datato 1936 che ancora oggi offre specialità umbre cucinate secondo la tradizione e primi piatti con la pasta fresca fatta in casa. Per cenare invece vale la pena il ristorante panoramico dell’Hotel Borgobrufa perché si affaccia sulla vallata consentendo di vivere anche a cena quell’atmosfera natalizia che in Umbria è autentica. Per tutte le informazioni sui Presepi viventi dell’Umbria www.regioneumbria.eu.