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Brescia, una provincia in fiore

Dal Garda alla Valle Camonica, passando per il lago d’Iseo e la Franciacorta, parchi da visitare e rassegne imperdibili

09 Apr 2024 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Sboccia la primavera e in provincia di Brescia rifioriscono parchi e giardini, si inseguono eventi florovivaistici e riaprono limonaie e orti botanici.

Un’occasione per trascorrere finalmente ritempranti giornate all’aria aperta, in paesaggi di rara bellezza, siano essi i laghi di Garda o Iseo, i monti della Valle Camonica, le colline ricoperte da vigneti della Franciacorta. Partendo da Brescia, una città che - in fatto di green - ha sicuramente qualcosa di interessante da proporre.

Brescia green

 Con i suoi grandi parchi, le colline con sentieri panoramici e il mitico Monte Maddalena (“la montagna dei bresciani”), Brescia è una città dove ci si può svagare in relax nella natura con la famiglia e praticare sport e trekking lontani dal traffico e dalla calca. Nel cuore della città, il Colle Cidneo dove si erge il Castello con i suoi giardini, è un vero polmone verde, solcato da sentieri che scendono fino ad incontrarsi con i caratteristici vicoli che, in pochi minuti, portano al centro storico. Qui si trovano anche il Giardino Botanico della Montagnola, piacevole itinerario naturalistico esteso sul lato nord del colle, e il vigneto urbano del Pusterla che, con i suoi 3,4 ettari, è il più esteso vigneto cittadino d’Europa. Con decine di sentieri per tutti i livelli disseminati lungo 4.000 ettari e un’ambientazione ricca e variegata, il Parco delle Colline è un altro motivo di orgoglio per Brescia, dato che è riconosciuto come uno dei maggiori ecosistemi di interesse europeo. 

I giardini del Garda Con il suo clima mite e la vegetazione mediterranea, il lago di Garda è in primavera un’esplosione di fioriture. Riaprono parchi e limonaie e raffinate rassegne dedicate al verde impreziosiscono il calendario degli eventi. Sulla sponda bresciana del lago, quattro stupendi siti rientrano nel circuito dei Grandi Giardini Italiani. A Gardone Riviera si trovano il Giardino Botanico André Heller (un insolito Eden fra natura ed arte creato per volontà dell’artista multimediale austriaco Andrè Heller) e i panoramici giardini del Vittoriale degli Italiani, dimora di Gabriele D’Annunzio, ora fra i siti museali più visitati d’Italia. Ci sono poi l’Isola del Garda - gioiello circondato d’acqua con la villa in neogotico veneziano e sontuosi giardini - e la Rocca di Lonato abbracciata da un grande parco, straordinario esempio di bosco ceduo con olivi, vigne e specie spontanee e scenografici pendii erbosi. Di grande fascino sono poi i giardini all’italiana con scalinate, statue, fontane e i resti dell’antica limonaia, inseriti in un parco di oliveti e agrumeti, di Villa Bettoni a Gargnano e una curiosità per appassionati è l’Orto botanico G.E.Ghirardi di Toscolano Maderno, con le sue specie officinali provenienti da Cina, Sud America e Sudafrica. Giardini, ma di agrumi, sono poi le limonaie, che con i loro svettanti piloni candidi segnano il paesaggio dell’Alto Garda. Strutture uniche nel loro genere, testimonianza di un’attività un tempo molto importante per il Garda, da dove nel Settecento venivano esportati limoni in tutt’Europa. Tra quelle visitabili, le limonaie del Castel e di Villa Borghi a Limone, La Malora a Gargnano, Pra dela fam a Tignale, la più grande del Garda.

Fiori nella Rocca e Giardini d’agrumi Sul Garda, a metà aprile due imperdibili appuntamenti per gli amanti del verde, ma non solo: Fiori nella Rocca, raffinata rassegna di giardinaggio tra le mura della bellissima fortezza visconteo-veneta di Lonato del Garda (dal 12 al 14 aprile) e Giardini d’agrumi a Gargnano, ideata per promuovere quel patrimonio unico che sono le limonaie (13 e 14 aprile). Fiori nella Rocca è per il suo ineguagliabile connubio tra piante e fiori rari, natura, arte e storia uno degli appuntamenti più attesi del settore a livello nazionale. La mostra mercato, dove espone un nutrito numero di vivaisti, artigiani e specialisti in oggettistica da giardino, propone pure corsi e laboratori (anche per bambini) ed è l’occasione per visitare la mostra Vedute di Roma del fotografo Gabriele Basilico e dell’incisore Giambattista Piranesi. Inserita in un contesto d’eccezione - la panoramica Rocca quattrocentesca- consente inoltre di visitare il complesso museale della Fondazione Ugo da Como con i suoi giardini e la Casa Museo del Podestà, dove è allestita la mostra “Nino Ferrari. L’arte del metallo tra tradizione e modernità”, che punta i riflettori sulla straordinaria produzione di oggetti realizzati per la casa da questo grande maestro novecentesco della lavorazione dei metalli. In occasione di Giardini di agrumi, nell’antico chiostro di San Francesco a Gargnano è allestita una mostra di antichi attrezzi per l’agrumicoltura, flower design e una tavola pomologica con tutte le 50 varietà qui coltivate. Seguendo i percorsi storici delle Vie Crocefisso, San Giacomo, Torrione e nel nucleo di Villa, arrivando fino a Bogliaco, si accede inoltre ai luoghi dove ancora vengono coltivati gli agrumi. A Bogliaco viene aperto, con visite guidate, lo scenografico giardino all’italiana di Villa Bettoni. Nel percorso sono inserite pure la Limonaia ecomuseo di Pra dela Fam a Tignale e la Limonaia Madernina di Toscolano Maderno. In programma anche laboratori didattici e sensoriali, momenti musicali e artistici, incontri culturali.

Giardini ed eventi in Franciacorta Un’altra raffinata rassegna primaverile è Franciacorta in Fiore, nella cornice delle celebri colline di Franciacorta, ammantate di pregiati vigneti (dal 17 al 19 maggio). La mostra-mercato di rose ed erbacee perenni riempie di colori e profumi l’antico borgo di Bornato. Ampia la varietà di specie selezionate da vivaisti di tutt'Italia, che vengono proposte in una affascinante coreografia floreale. A corollario, anche spettacoli, mostre, laboratori, visite guidate, menu a tema e l’attesissimo Palio della Rosa che accompagnerà gli ospiti in un viaggio indietro nel tempo, coinvolgendoli in giochi e sfide antiche. Quest’anno il tema della manifestazione è “Fiori e api, essenza di vita e dolcezza infinita”. Tra i suggerimenti per una giornata fra parchi e fioriture, ecco qualche altro spunto franciacortino: il giardino della Casa Museo Zani a Cellatica punteggiato di antiche sculture, il Parco delle sculture di Franciacorta a Erbusco diffuso fra L’Albereta Relais&Châteaux e le vicine cantine Bellavista e Contadi Castaldi, il Roseto di Castello Quistini a Rovato, l’Orto botanico delle conifere a Ome, oasi di pace dove si ammirano ben 82 specie di conifere provenienti da tutto il mondo. 

Fra lago e montagne

 Anche il lago d’Iseo e la Valle Camonica e fanno da scenari ad aree botaniche, oasi naturali e parchi tutti da godere. Dove il lago d’Iseo incontra la Franciacorta, la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino è un luogo magico e di grande interesse naturalistico. Habitat naturale per svariate popolazioni di uccelli e per fitti canneti di giunchi e tife, è attrezzata per il praticare il birdwatching e da maggio a settembre vi fioriscono delicate ninfee. Grazie ai sentieri che si snodano sulle sue rive, è ideale per una camminata nel silenzio o per una pedalata. Poco distante, a Paratico, da scoprire sono il Parco dei taxodi (un ambiente ad altissima biodiversità che dà riparo a splendidi esemplari di aironi cenerini, le cui passerelle si snodano tra oltre 200 alberi acquatici) e il Parco delle erbe danzanti in una bella posizione panoramica nei pressi della passerella bordo lago. Risalendo dal lago alla Valle Camonica, a Paisco Loveno, nella laterale Valle Allione, il Giardino Botanico Alpino Vivione è un’area di divulgazione scientifica con oltre 400 specie tipiche delle Orobie orientali, una xiloteca (raccolta di legni) e un’aula didattica arricchita da oggetti curiosi sul mondo degli insetti e dei minerali. Sempre in Valle Camonica, dal 25 al 28 aprile a Piamborno la Fiera dei fiori, che coinvolge nei preparativi tutto il paese e, attorno alla tavolozza di piante verdi e fiorite, costruisce una quattro-giorni tutta da vivere tra spettacoli musicali, appuntamenti culturali, intrattenimenti per bambini, dimostrazioni pratiche, canti popolari, majorette, serate danzanti. Il tutto accompagnato da una eccellente proposta di piatti tipici e vini locali.

La quiete della pianura Con i suoi panorami aperti, punteggiati di castelli ben conservati e da antichi borghi, la Bassa Bresciana si offre alla primavera come una tela da riempire di ogni colore, in cui immergersi durante un’escursione all’insegna del relax. Tra gli spazi verdi con le loro sorprese da non farsi sfuggire, il Parco Angelo e Lina Nocivelli a Verolanuova con i suoi coreografici giochi d’acqua, l’area attorno al Castello Bonoris a Montichiari con 3 ettari di parco all’inglese dagli alberi secolari e l’armonioso giardino pensile “segreto” con vista, l’imponente Castello di Padernello circondato dalle acque e il vicino Ponte San Vigilio di Giuliano Mauri (il “tessitore del bosco”, primo artista italiano entrato a far parte nel 1981 del movimento Art in Nature), un’installazione artistica di grande suggestione per una coinvolgente esperienza olistica a stretto contatto con la natura.

Per maggiori informazioni: www.visitbrescia.it

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