© Istockphoto | Siena
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Da Aosta a Perugia, da Domodossola a Tropea, da Siena a Ragusa, per chi ama le vacanze all’aria aperta
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L’autunno è il periodo migliore per visitare in tranquillità le tante bellezze che l’Italia ha da offrire e per andare alla scoperta di piccole e grandi città dal passato millenario e ricche di arte e cultura, dalla Val d’Aosta fino alla Sicilia.
Per chi ama le vacanze en plein air e il campeggio ed è alla ricerca di spunti per un viaggio fuori stagione, ecco sei città d’arte da visitare questo autunno, sostando in accoglienti campeggi dei dintorni, che restano aperti tutto l’anno. Suggerite da Campeggi.com, il portale per campeggi e villaggi vacanze.
Aosta - Chiamata anche la “Roma delle Alpi”, Aosta è una città ricca di bellezze storiche e artistiche: dall’Area Megalitica di Saint Martin de Corléans al Teatro Romano, testimonianze del suo ricco passato, fino a Piazza Chanoux con lo storico Hôtel des États. A questi si aggiunge la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che ospita un prezioso ciclo di affreschi dell’Undicesimo secolo che, insieme a quelli della vicina chiesa di Sant’Orso, rendono Aosta uno dei più importanti centri europei di arte Ottoniana.
Domodossola - Piccola città della provincia del Verbano-Cusio-Ossola, Domodossola si trova a pochi chilometri dal Lago Maggiore e da alcune delle più belle meraviglie naturali del Piemonte. Non solo, il suo prezioso centro storico, con le sue strette vie medievali, la rende la meta perfetta anche per gli amanti dell’arte e della storia. Tappa imperdibile è Piazza del Mercato, una chicca arricchita da portici quattrocenteschi che ogni sabato ospita un mercato antichissimo nato nel 917 d.C. per volere di re Berengario. Tra gli altri luoghi da non perdere il rinascimentale Palazzo Silva, Piazza Fontana con il suo obelisco e il Sacro Monte, a circa trenta minuti dal centro e inserito tra i Patrimoni UNESCO.
Siena - Una storia antichissima, tradizioni secolari e un’eleganza rinascimentale. Siena è uno dei capoluoghi artistici più importanti della Toscana, un luogo dove arte, gastronomia e cultura si incontrano creando un mix suggestivo. Tutto ruota intorno a Piazza del Campo, fulcro cittadino, sulla quale si affacciano il Palazzo Comunale, sede del Museo Civico, e la Torre Mangia, dalla quale si può ammirare uno dei panorami più belli della città. Altro protagonista dell’arte locale è il Duomo di Santa Maria Assunta, un capolavoro che unisce elementi romanici e gotici e che conserva opere di Donatello e Michelangelo.
Perugia - E’ una vera e propria città museo, un luogo dove le bellezze artistiche non sono ospitate solo all’interno dei palazzi, ma anche tra le sue piazze e le sue strade: dalla Fontana Maggiore di Piazza IV Novembre fino all’antico acquedotto, passando per la Cattedrale di San Lorenzo, la Rocca Paolina e l’ipogeo dei Volumni, il più antico monumento funerario di epoca etrusca del nostro Paese. Per gli amanti dell’arte un’altra tappa da inserire nell’itinerario è la Galleria Nazionale dell’Umbria, che conserva opere che risalgono a un periodo compreso tra il Tredicesimo e il Diciannovesimo secolo.
Tropea - Tropea, che secondo il mito fu fondata da Ercole, è una piccola città che ha molto da offrire anche in bassa stagione e non solo d’estate. C’è per esempio il Santuario di Santa Maria dell’Isola, chicca medievale arroccata sullo scoglio omonimo e realizzata in stile bizantino, ma anche il complesso di Santa Chiara, che oggi ospita il Civico Museo del Mare con le sue collezioni di paleontologia e biologia e le numerose esposizioni fotografiche temporanee. A loro si aggiungono il Duomo normanno di Maria Santissima di Romania e il Museo Diocesano, che ripercorre la storia spirituale locale dal Medioevo al Diciannovesimo secolo.
Ragusa - Inserita tra le “Città tardo barocche della Val di Noto” Patrimonio UNESCO, Ragusa è il capoluogo più a sud d’Italia, uno scrigno pieno di bellezze da scoprire tra vicoli e piazze. Protagonista del paesaggio è il Duomo di San Giorgio, caratterizzato da un'imponente scalinata e da un mix di stili e di elementi che si ripetono anche nei vicoli di Ibla, il quartiere storico di Ragusa che sembra riunire in sé il ricchissimo passato dell’isola, tra atmosfere tipiche delle medine arabe e dettagli seicenteschi.