Sicilia

Catania: l'incanto barocco della Festa di Sant'Agata

E' una delle feste religiose più partecipate e spettacolari dell'area mediterranea

31 Gen 2019 - 23:21

Torna a Catania la Festa di Sant'Agata, che l'Unesco ha dichiarato Bene etno-antropologico Patrimonio dell'Umanità. Alla Santa, patrona della città e martire cristiana dei primi decenni del terzo Secolo, i catanesi sono particolarmente legati.

Catania, in occasione della Festa che attira ogni anno circa un milione tra turisti e fedeli, si trasforma e assiste a una coloratissima e sentita processione che il 5 febbraio partirà dalla chiesa di Sant'Agata alla Fornace e attraverserà il centro storico della bella città siciliana fino alla cattedrale.

Processione spettacolare - La processione di tradizione plurisecolare è veramente spettacolare: le persone che trainano il carro (fercolo) di legno e argento sul quale è montata la preziosa statua della santa vestono un saio di cotone bianco detto "saccu", un copricapo di velluto nero detto scuzzetta, un cordone monastico bianco intorno alla vita, dei guanti bianchi e un fazzoletto, anch'esso bianco, che viene agitato al grido di antiche litanie.

I ceri delle corporazioni - La statua è seguita dai fedeli che portano i ceri o candelore, magnifiche opere  in stile bariocco dell'artigianato siculo, pesanti dai 400 ai 900 chili portati a spalla da dodici uomini. I ceri rappresentanto delle corporazioni cittadine tra cui gli ortofloricoltori, dei pescivendoli, dei frutticoltori, dei macellai, dei pastai, dei pizzicagnoli, dei bettolieri: un suggestivo ritorno alla tradizione quindi, oltre che una testimonianza di fede religiosa.

I giorni della Festa - Mercoledì 5 febbraio comincia quindi la processione vera e propria, che segue un mese di appuntamenti religiosi; il giorno dopo, alle 6, si celebra la Messa dell'Aurora mentre la processione riprende e prosegue per le vie Calì, piazza Cutelli, via Vittorio Emanuele, piazza dei Martiri, fino al al Santuario dell'Annunziata. Di seguito la processione raggiungerà la chiesa di S. Agata la Vetere per poi proseguire ancora per le vie Plebiscito, Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento, via Aurora, Palermo, piazza Palestro, via Garibaldi, Plebiscito, Dusmet e rientrare infine in Duomo da Porta Uzeda.

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