Come nel presepe: i borghi d’Italia con la magia del Natale

L’Italia è disseminata di borghi presepe, che già dal primo sguardo evocano la magia delle atmosfere natalizie. Si trovano non solo sulle Alpi, tra cime maestose coperte di neve, ma un po’ lungo tutto lo Stivale, sulle sponde dei laghi, nell’entroterra ligure e soprattutto in Italia centrale, lungo la dorsale appenninica e nel Lazio, dove la particolare conformazione del terreno ha favorito la nascita di piccoli borghi arroccati, circondati da calanchi e panorami suggestivi. Ne abbiamo scelti dieci, uno più bello dell’altro e, soprattutto, accessibili per una gita domenicale all’insegna della magia del Natale.

SANTA MADDALENA IN VAL DI FUNES (Bolzano) - Dominata a Nord dalle montagne delle Odle di Eores a sud dal gruppo delle Odle, Santa Maddalena in Val di Funes è un piccolo grazioso borgo di montagna, immerso in paesaggi da cartolina.  Situata a una ventina di chilometri da Bressanone, il borgo di Santa Maddalena, con i suoi 370 abitanti  è divento iconico per la chiesetta di San Giovanni in Ranui, fotografatissima e super instagrammata.

MONTE SANTO DI LUSSARI (Udine) - Un borgo minuscolo, appena una manciata di case raccolte intorno a un convento cinquecentesco, sulla cima del Monte Lussari da cui il paese prende il nome: ci troviamo a quasi 1800 metri di altitudine, dove spesso cade la neve, rendendo il villaggio ancora più suggestivo. Dalla cima si gode un panorama meraviglioso sul gruppo del Mangart e dello Jof di Montasio.  50452640

VARENNA (Lecco) - Situata a poca distanza da Lecco e affacciata alle sponde del lago questo grazioso centro offre atmosfere romantica e un look da vero borgo presepe. Abbarbicato alla montagna, le cui pareti scendono scoscese fino al lago, con le piccole case colorate  e le strette viuzze che portano fino al lungolago, si trova di fronte a Bellagio sul quale offre una piacevole vista. 

FINALBORGO (Savona) – Un piccolo gioiello situato a poche centinaia di metri dal mare e uno dei Borghi più Belli d’Italia: Finalborgo, così chiamato per distinguerlo da Finale Ligure Marina, deve il suo nome al latino  "Burgum Finarii", sua antica denominazione latina: chiuso tra mura quattrocentesche ancora ben conservate, con torri semicircolari che testimoniano la sua antica concezione difensiva, il borgo è oggi luogo di piacevoli passeggiate lungo le stradine medievali e nelle graziose piazzette. La sera, la suggestiva illuminazione lo trasforma in un piccolo presepe vivente, tutto da ammirare.

SORANO (Grosseto) - Questa antica città etrusca, edificata intorno a una rocca e circondata da poderose mura difensive, sorge su uno sperone di roccia tufacea. Nel Medioevo fu attaccata più volte dai Senesi, i quali però non riuscirono mai a conquistarla: la città alla fine entrò a far parte del Granducato di Toscana. Le sue casette antichissime le conferiscono un’atmosfera speciale.

ROCCA CANTERANO (Roma) - Questo fiabesco borgo in provincia di Roma è edificato su uno sperone di roccia nei Monti Ruffi, a una sessantina di chilometri dalla capitale. Il borgo, meta di villeggiatura delle famiglie patrizie romane già nel II secolo d.C., domina la valle dell'Aniene e presenta un centro storico incantevole, definito "salotto a cielo aperto" per il suo fascino e la sua originalità.

CIVITA DI BAGNOREGIO (Viterbo) - Un borgo incantevole anche se ormai semi-abbandonato perché edificato su un terreno franoso: abbarbicato sulla sommità di uno sperone di roccia e circondato da calanchi, si trova tra il lago di Bolsena e la valle del Tevere.  Vi si accede solo a piedi, per mezzo di una lunga passerella a gradini. Il panorama che si gode durante la passeggiata di avvicinamento è strepitoso: un altro colpo d’occhio ragguardevole è offerto da una terrazza naturale che si affaccia sulla valle e sui calanchi che la attraversano. Una sapiente illuminazione notturna lo trasforma in un vero gioiello per gli occhi.

SANTO STEFANO DI SESSANIO (L'Aquila) - Un borgo incantevole, situato a circa 1200 metri di altitudine ai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo in un contesto naturale di grande bellezza. Vero e proprio gioiello architettonico di età medievale, le sue stradicciole e le case in pietra, diventano ancora più affascinanti dopo una spolverata di neve.  Il borgo è stato interamente recuperato grazie all'imprenditore italo-svedese Daniele Kihlgren, il quale ha acquistato parte delle abitazioni contadine abbandonante, le ha ristrutturate e trasformate in luoghi di ospitalità.  

SCANNO (L'Aquila) - Un borgo incantevole, adagiato a circa 1000 metri di altitudine ai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo in un contesto naturale di grande bellezza: la sua vicinanza con il Parco ha presentato intatti i suoi aspetti paesaggistici, naturalistici e faunistici. Situato a breve distanza dall'omonimo lago, Scanno è diventato celebre anche come "Borgo dei fotografi", dato che nel corso del Novecento è stato ritratto da molti fotografi celebri.   

MATERA - Il panorama dei Sassi alle prime luci della sera è uno spettacolo unico al mondo. Le piccole case bianche, scavate nel tufo, un tempo considerate “vergogna d'Italia” per le condizioni di vita che imponevano ai loro abitanti, sono state restaurate e ammodernate e oggi nascondono gioielli di design, ricchi di fascino e di atmosfera magica. La città assomiglia di per sé a un presepe e dal 1993 fa parte dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. L'importante è visitarla senza fretta e senza lasciarsi condizionare dalla folla di turisti che a volte la soffocano: i Sassi vanno ammirati con tranquillità,- lasciando che parlino alla nostra immaginazione.