Italia da scoprire

Dieci borghi incantevoli da esplorare in autunno

Dalle Alpi alla Puglia, le mete per una gita fuori porta o per una mini vacanza

05 Nov 2021 - 06:00
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© Istockphoto  | Serralunga d'Alba, Cuneo
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© Istockphoto | Serralunga d'Alba, Cuneo

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L’Italia non finisce mai di svelare i suoi tesori. E, se la prudenza ci consiglia ancora di non allontanarci troppo da casa, ecco dieci paesi e borghi disseminati lungo lo Stivale che, pur essendo splendidi tutto l’anno, in autunno diventano davvero magici. Lasciamoci ispirare, se siamo alla ricerca di una destinazione per una passeggiata domenicale o per un soggiorno un po’ più lungo, all’insegna della scoperta e del relax in lentezza. 

SERRALUNGA D'ALBA, CUNEO - Un maestoso castello, un panorama collinare di grande suggestione, un borgo antico composto da una ragnatela di piccole strade disposte a raggera: intorno a tutto questo il panorama dei meravigliosi vigneti della zona di produzione del Barolo, il re dei vini rossi.

CANALE DI TENNO, TRENTO – Un vero tuffo nel Medioevo in questo piccolo centro tra i più belli del Trentino. Il borgo è costruito interamente in pietra è un dedalo di stradicciole, tra salite e discese, sottopassi e soffitti dalle volte a botte. Il lago di Tenno non è lontano, da raggiungere magari a piedi, tra i colori dell’autunno.     

BRESSANONE, BOLZANO - Prima che le temperature si facciamo pungenti e che il paese si affolli per il celebre mercatino di Natale, ecco un momento magico in cui esplorare Bressanone. Il centro storico con le sue piccole strade porticate, le mura di cinta e la piazza con la bella cattedrale dal chiostro affrescato mostrano il loro aspetto più raccolto e intimo. E tutto intorno, lo spettacolo del foliage di montagna. 

MEZZANO DI PRIMIERO -TRENTO - Mezzano è uno dei paesi più pittoreschi delle Dolomiti. Tipico villaggio montano, con casette in pietra e prati già pronti alla prima neve, il borgo ripropone agli occhi dei visitatori l'antica consuetudine di realizzare con la legna accumulata per il focolare d'inverno, cataste artistiche belle come veri mosaici.   

BEVAGNA, PERUGIA - Un tempo noto per le tele pregiate che vi si producevano, tanto da essere chiamate "bevagne", il borgo offre un viaggio a ritroso nel tempo fino al Medioevo, che qui rivive nell’antica cinta muraria, le case e le botteghe artigiane nelle quali ancora sopravvivono tecniche di lavorazione antiche di secoli. Tutte da ammirare: Piazza Sivestri, Palazzo dei Consoli, le due chiese romaniche di San Michele e San Silvestro, e la chiesa di San Domenico. 

SCANNO, L’AQUILA - Adagiato ai confini del Parco Nazionale d’Abruzzo, sorge a circa 1000 metri di quota in un contesto naturale di grande suggestione, nel quale spicca lo splendido lago omonimo. Nel corso del Novecento, per la sua bellezza è stato ritratto da molti fotografi celebri, tanto da essere chiamato, appunto, “Borgo dei fotografi”. 

VITORCHIANO, VITERBO - Sorge ai piedi dei monti Cimini, abbarbicato a una falesia di roccia fratturata in enormi massi, con pendii ripidi a strapiombo su due fossi che confluiscono a formare il Rio Acqua Fredda. Una passeggiata per il centro storico, ammirando le botteghe artigiane, è un emozionante percorso che ci immerge in un passato antico di secoli, il cui fascino è ancora vivo ed emozionante.    

SAN GIMIGNANO, SIENA  – Con le sue torri e le case torre ancora ben conservate, San Gimignano è una vera Manhattan del Medioevo. Passeggiare lungo  le stradine del centro storico, tra botteghe di pelletteria e di artigianato artistico, oppure esplorare le piazzette gioiello dominate da questi antichissimi e caratteristici edifici, fa respirare un’atmosfera che trasporta in una dimensione magica.   

OSTUNI, BRINDISI – Chi non è mai sazio di estate trova nella Città Bianca per antonomasia un mondo che parla di luce, di sole, di calore mediterraneo. Con la limpidezza delle giornate di sole autunnale, il mare, a pochi chilometri di distanza, resta sempre un richiamo irresistibile 

SANT'AGATA DEI GOTI, BENEVENTO – Raggiungerla può richiedere una deviazione dagli itinerari consueti, ma la visita ripaga di ogni sforzo: questo antico borgo, arroccato su uno sperone di tufo, è stato edificato nella notte dei tempi. E’ patria della mela annurca, di tartufi e di ottimi vini e per la sua bellezza è stato soprannominato “Perla del Sannio”. È un luogo dalle mille chiese, che conserva arte, cultura e tradizione millenaria.   

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