© Ente del Turismo
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Arrampicate e percorsi attraverso paesaggi affascinanti, a piedi ma anche a dorso di cavallo o su un asinello
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Il paesaggio e la natura di Finale Ligure e dei suoi dintorni offrono molte attrattive anche questo momento in cui l’inverno sta lentamente cedendo il passo alla primavera. Sono tante le attività all’aperto da sperimentare sul territorio finalese: dal trekking, con vista mare, alle esperienze a contatto con gli animali che appassionano soprattutto i più piccoli, fino ad arrivare alla scuola di arrampicata nella "capitale dell’outdoor".
Il Finalese propone itinerari particolarmente piacevoli anche in quesato periodo di fine inverno, grazie al clima mite della Riviera ligure, non troppo faticosi, adatti a tutti, per scoprire la bellezza del territorio attraverso passeggiate lunghe, ma non troppo, da affrontare a passo lento. Eccone alcuni.
Il Sentiero del Pellegrino - Con le sue suggestioni e i panorami mozzafiato sul mare, quello che da Varigotti porta a Noli è uno dei grandi classici del trekking finalese: un’antica mulattiera circondata da uliveti, la vista strepitosa sulla Baia dei Saraceni, la chiesetta di San Lorenzo (gioiello medievale che merita una piccola deviazione dal percorso principale), la vista sulla falesia di Malpasso e la bellissima spiaggia, per poi passare dalla Torre delle Streghe e salire ancora fino al Monte Capo Noli (276metri). In un paio d’ore di camminata di media difficoltà, si sperimenta così il connubio unico di natura, mare, paesaggio e cultura, tipico di questo angolo di Liguria.
Itinerario Val di Nava - Facile e panoramico, il percorso ad anello attraversa una delle valli più belle e selvagge dell’entroterra finalese, ideale per trascorrere una giornata a contatto con la natura incontaminata e la sua varietà di paesaggi, tra boschi, prati e panorami sul mare. Dal Borgo fortificato di Boragni, antico villaggio dalle caratteristiche casette in pietra, si arriva alla Grotta della Strapatente, una delle più grandi della zona e ricca di stalattiti e stalagmiti, e al Dolmen della Strapatente, struttura megalitica risalente all’età del Bronzo, per raggiungere infine la suggestiva Grotta dei Balconi, quasi un arco naturale segnalato da muretti a secco.
Pian Marino e Grotta della Pollera - Le grotte incuriosiscono e affascinano grandi e piccini e il territorio finalese ne è ricco. Una buona idea anche in inverno è una breve escursione per visitare la maestosa Grotta della Pollera, una delle più ampie cavità carsiche e dei siti archeologici più noti del Finale, con il suo imponente antro a due ingressi, che lascia senza fiato. Da qui non è poi difficile arrivare all’altopiano di Pian Marino, con il suo vasto prato. Con un po’ di salita si può raggiungere infine lo spiazzo della vecchia cava di Pietra di Finale.
Da Borgio alle borgate di Verezzi - Se da Finale Ligure ci si sposta di pochissimi chilometri verso Ponente, si può infine sperimentare una bella escursione assolata da Borgio alle borgate di Verezzi. Tra antichi sentieri, case in pietra e panorami sul mare, è possibile anche soffermarsi ad osservare piante e fiori, dal timo agli iris selvatici.
A cavallo nella valle di Calvisio - Nell’immediato entroterra finalese, a pochi minuti dal mare, c’è il centro ippico “Le Perle Nere di GiuEle”, ideale per chi vuole vivere una vacanza a cavallo: dai corsi di equitazione per tutte le età e i livelli di esperienza al Battesimo della Sella e ai i Pony Games per i più piccini. Per un'avventura immersi nella natura, all'insegna del divertimento, ma anche del rispetto dell’ambiente e degli animali.
Con gli asinelli a Pietra Ligure - Immerso in uno splendido uliveto a Pietra Ligure, c’è il Parco Natura AsinOlla, che propone tante possibilità per vivere poche ore o intere giornate in famiglia, in tutte le stagioni. Lo slow trekking con gli asini per scoprire il territorio e le attività ludiche, che permettono ai bambini di entrare in relazione con gli asinelli tra giochi e coccole, sono preziose occasioni di relax e divertimento per tutte le età, all’insegna della lentezza, grazie al contatto con questi pacifici animali.
Asilo nel bosco - Sempre sulle alture di Pietra Ligure, lavora anche l’Associazione Libelle. Dall’esperienza quotidiana dell’asilo nel bosco, che intende il contatto costante e l’interazione con la Natura come elementi fondamentali della crescita e dello sviluppo psico-fisico, emozionale e cognitivo dei più piccini, nascono anche proposte aperte a tutti, con mattinate laboratoriali (Sabati Verdi), giornate nel Selvatico con guide ambientali alla scoperta del territorio circostante e iniziative quali le “Favole in cammino”, che accompagnano le famiglie in passeggiate a ritmo lento con sguardi alla geologia, al mondo delle favole e alla natura.
Scuola di arrampicata - Con quasi 200 falesie e circa 4000 vie di arrampicata, Finale Ligure e il suo territorio rappresentano il sogno dei climber di tutto il mondo. Non mancano anche le pareti a difficoltà medio-bassa, adatte ai principianti che vogliono cimentarsi per la prima volta con questo sport. Tra le pareti più adatte ai principianti ci sono, ad esempio, il settore primi e secondi passi del Monte Cucco - particolarmente indicato a famiglie con bambini grazie alla comodità alla base e alla difficoltà media delle vie, dai nomi fantasiosi e rassicuranti che rievocano la favola di Biancaneve – ma anche la Paretina di Pian Marino oppure la Falesia della Cava di Rio Fine alle Arene Candide, facilmente raggiungibili, comode alla base e caratterizzate da vie corte, oltre che particolarmente indicate anche nei mesi invernali per la loro esposizione favorevole.
Per maggiori informazioni: www.visitfinaleligure.it