Un luogo di delizie sul Garda, segnato dal Vittoriale di Gabriele D'Annunzio e dai fasti della Belle Epoque
Gardone Riviera è l'unico comune della Lombardia, nonché l'unico dell'intero lago di Garda, ad avere ottenuto il più prestigioso riconoscimento assegnato alle migliori spiagge italiane: anche quest'anno Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del più grande lago d'Italia, mantiene il primato della Bandiera Blu, confermata per la pulizia delle sue acque, l'efficienza dei servizi ed il rispetto dell’ambiente.
Un importante vessillo che va ad aggiungersi alla Bandiera Arancione del Touring, alla Bandiera Verde della Confederazione Italiana Agricoltori, alle Quattro Vele di Legambiente ed all’inserimento nel club dei Borghi più Belli d’Italia: ulteriori conferme di come la “città giardino” si caratterizzi a tutti gli effetti come una delle mete imprescindibili dell’estate 2017. Le cifre del resto parlano chiaro: la vacanza lacustre piace, ed il Garda rappresenta ben il 6% del turismo nazionale, con una crescita che nell’ultimo decennio ha toccato il 27% per un totale di oltre 23 milioni di visitatori.
Il Vittoriale - Gardone Riviera è senza dubbio una delle capitali vincenti di questo magnifico “sistema Garda”, grazie ad un calibrato mix di cultura, storia, ambiente, eleganza e modernità. E’ qui, tanto per cominciare, una delle mete museali più importanti del Belpaese, ovvero il Vittoriale degli Italiani, la casa museo di Gabriele D’Annunzio (già Parco più Bello d’Italia nel 2012) che ha aperto la stagione con un trend di viste in forte crescita dopo aver sfiorato il +10% nel 2016. La novità di quest’anno è rappresentata dal lancio di una “app” che conse di visitare Parco e Prioria del Vittoriale utilizzando il proprio telefono come una sorta di audio-video guida tascabile.
Ospitalità da re e delizie del territorio - Il Vittoriale è per altro raggiungibile con una passeggiata di pochi minuti dal Grand Hotel Gardone, vera e propria istituzione del turismo gardesano: il primo albergo della riviera, aperto nel 1884, rimane oggi una delle principali location di charme del territorio. Un luogo veramente unico, dove sentirsi ospiti della storia: magari soggiornando nella Suite D’Annunzio, con la quale la proprietà ha voluto celebrare il legame speciale con D’Annunzio, che al Grand Hotel soggiornò per diversi mesi nel 1921 insieme alla pianista Luisa Baccara, in attesa che il futuro Vittoriale fosse trasformato ed arredato secondo le sue idee.
Il pesce di lago, una delizia - L’offerta enogastronomica dell’hotel è superlativa: dai piatti a km zero, fortemente legati alle tradizioni locali, con il pesce d’acqua dolce in primo piano, fino ai grandi vini del territorio, come il Lugana, fra i bianchi italiani di maggior successo degli ultimi anni, il Valtènesi Chiaretto, raffinato rosé della Riviera, o i vini rossi a base Groppello, vitigno autoctono presente solo in quest’area segnata anche dalla produzione di uno straordinario olio extravergine di oliva.
Il festival Tener-A-Mente - Ma oltre che un museo, il Vittoriale è anche sede di uno dei più importanti festival musicali dell’estate, ovvero Tener-A-Mente, in scena per tutto il mese di luglio con nomi di grande prestigio come quelli di Devendra Banhart, Mark Lanegan, Pretenders, Elbow, Steve Winwood, Jack Savoretti, Niccolò Fabi, LP, Carmen Consoli e, dulcis in fondo, con un esclusivo doppio appuntamento con il mito Ben Harper, atteso in scena il 10 e 11 agosto.
Il fascino della Belle Époque e la sgarbiana Follia - Magie per il palato in uno scenario ancora legato ad un sottile e antico fascino Belle Époque: passeggiare tra i vicoli e le piazzette di Gardone rimane ancor oggi un’esperienza suggestiva, così come lo sarà senz’altro una visita al Giardino Botanico Fondazione Andrè Heller, un luogo assolutamente straordinario che il famoso artista multimediale di origine austriaca ha acquisito e trasformato nel corso degli anni in un giardino unico nel suo genere, nel quale sono ospitate piante provenienti da tutto il mondo. Gardone rappresenta inoltre un ottimo punto di partenza per visitare le altri importanti località del Garda come la vicina Salò, il cui museo cittadino Mu.Sa. ospita quest’estate la mostra Museo della Follia curata da Vittorio Sgarbi.