© Ente del Turismo | Boccadasse
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In ascensore, in treno o scivolando su un segway ecco nobili itinerari abbinati a specialità “mondiali”
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Genova, schiacciata fra il mare e ripide montagne, ha dovuto inventare soluzioni creative per potersi muovere lungo la costa o in verticale. Anche per questo è una città straordinaria. Ecco allora sette luoghi affascinanti a Genova, che potrete raggiungere facilmente ma con mezzi di trasporto molto insoliti; e sette consigli su come gustare i sapori più autentici durante il tour.
In ascensore, fino a Spianata Castelletto - Con i suoi 57 metri di altezza l’Ascensore di Castelletto, datato 1909, è il più antico di Genova; accanto al suo importante ruolo nel sistema di trasporto pubblico della città, è una nota attrazione turistica, che permette ai passeggeri di scoprire una vista incredibile sul dedalo del centro storico e sul porto. Per scoprire i Palazzi dei Rolli, dal 14 al 16 maggio torna l’appuntamento con i Rolly Days, dal vivo o in forma digitale.
Da gustare con il pesto - Il Pesto è un inno al Mediterraneo: il basilico dei terrazzamenti liguri, l’olio EVO ligure, i pinoli che crescono sui pini aggrappati alle scogliere sul mare, e poi pecorino, parmigiano, aglio e sale. Il pesto è il profumo di Genova. In trattoria si può provare nella versione “piatto unico”, accompagnato da fagiolini e patate oppure spalmato su un pezzo di focaccia.
Su un ascensore firmato Renzo Piano - Se volete avere la vista in controcampo, rispetto all’ascensore di Castelletto, e volete vedere la città dal mare, dovete prendere il “Bigo”, l’ascensore panoramico progettato da Renzo Piano al centro del Porto Antico. Ogni giorno la cabina circolare vi porta lentamente fino a 40 metri d’altezza, e vi offre una vista totale sul porto e sulla città.
Da gustare con acciughe fritte - Le acciughe sono le regine della cucina di mare genovese (le ricette per prepararle sono tantissime), ma il massimo della soddisfazione è mangiarle freschissime, fritte, magari accompagnate da totani, qualche strisciolina di panissa, la polenta di farina di ceci, e da qualche verdura croccante. Per questo il modo migliore per gustarle è un bel cartoccio caldissimo, un bicchiere di vino bianco o una birra artigianale ben freddi, passeggiando lungo il Porto Antico ma anche sulla spiaggia di Boccadasse, aspettando il tramonto.
In segway nel centro storico - Genova ha un grande, affascinante, labirintico centro storico, fatto di stretti vicoli, piccole chiese, minuscole piazze su cui svettano palazzi maestosi, antiche botteghe e buon cibo. Il miglior modo per vivere il centro storico è percorrerlo a piedi, magari anche perdendosi. Ma se preferite una “immersione” più confortevole nel labirinto, potete provare con il segway.
Da gustare con Farinata - La Farinata è una sottile cialda di farina di ceci, sotto morbida come una crepe e sopra croccantissima, eccellente se cotta al forno a legna. Per assaggiarla cercate le antiche sciamadde nel centro storico, le botteghe col forno a legna antenate dei fast food che sfornano cibo a tutte le ore, e mangiatela ben calda e croccante.
Con un ascensore fino a Castello D’Albertis - Se un normale ascensore non vi sembra abbastanza curioso, Genova offre un mezzo di trasporto piuttosto particolare: l’ascensore di Montegalletto, realizzato nel 1929. E’ unico al mondo: infatti, prima trasporta i passeggeri orizzontalmente lungo 300 metri di galleria; poi, alla fine del tunnel, viene agganciato e diventa un sistema verticale. L’ascensore porta al Castello D’Albertis – Museo delle Culture del Mondo.
Da gustare con: focaccia - La focaccia è la migliore amica dei genovesi. Bassa, ben unta, croccante al punto giusto. Oltre alla classica, ci sono anche altre versioni, la più amata è quella che ha sopra uno strato di cipolla tagliata sottile sottile.
Su in treno speciale fino ai Forti - Il treno di Casella (per i genovesi “il trenino di Casella”) è il modo più suggestivo per raggiungere la rete di percorsi escursionistici che collegano le seicentesche mura della città e il sistema di forti creati nel Settecento per proteggerla; ancora bel conservato, questo unico, prezioso monumento storico urbano rappresenta il punto d’incontro fra la città e l’intatto paesaggio appenninico che la circonda.
Da gustare con polpettone di patate - La Liguria è un territorio impervio, e l’agricoltura può essere complicata. Pochi ingredienti e il profumo delle erbe aromatiche come per il polpettone di patate e fagiolini; o la tradizionale torta pasqualina, di bietole o di carciofi, con le uova lasciate intere e la sfoglia sottilissima e croccante; o un bel tian (teglia) di coloratissime verdure ripiene.
In barca fino alla passeggiata di Nervi - Nervi si trova nella parte più a est della città, affacciata su una scogliera su cui si stendono i due chilometri dell’affascinante, romantica passeggiata dedicata ad Anita Garibaldi. Si trova qui la più elegante area verde di Genova: i Parchi di Nervi, che si estendono per 92.000 metri quadri fra la via Aurelia e il mare e ospitano circa 100 specie botaniche rare, oltre a un importante roseto. Accanto alla quiete del parco e agli scogli selvaggi e fascinosi della Passeggiata, in meno di un chilometro quadrato si trovano tre piccoli ma raffinati Musei, dedicati alle importanti collezioni d’arte moderna e contemporanea di Genova, in raccolte che comprendono dipinti, scultura, grafica, arti decorative, design.
Da gustare con la Pànera - La Pànera è il gelato di Genova, un goloso semifreddo che prende il suo profumo dalla polvere di caffè; perfetto in una cialda croccante o in una coppa golosa. Da gustare seduti su una panchina del lungomare, mentre il sole tramonta e le onde si infrangono sugli scogli.
In barca o in treno a Pegli - Il quartiere di Pegli, a ovest del centro città, ha un’elegante passeggiata a mare; vicino alla passeggiata, il parco romantico di Villa Durazzo Pallavicini è uno dei più importanti giardini storici d’Europa. E’ stato costruito dal marchese Ignazio Alessandro Pallavicini ed è considerato oggi una delle espressioni più alte del giardino romantico ottocentesco.La villa al centro del Parco ospita il Museo di Archeologia Ligure, che espone oggetti dalla preistoria all’età romana.
Da gustare con stoccafisso accomodato - E’ il piatto povero per eccellenza. Pesce essiccato, che si conserva per tutto l’inverno; patate; un po’ di pomodoro; e la magia delle olive taggiasche, dei pinoli, di qualche erbetta. Autentico comfort food. Un ristorantino sul mare, con davanti la scogliera e il sale fra i capelli, è il luogo ideale per gustarlo appieno. Perché vivere il mare a Genova è facile, in tanti modi diversi, dalle piccole spiagge per prendere il sole ai sobborghi che profumano già di riviera.
Per maggiori informazioni: www.visitgenoa.it