Liguria

Genova, Rolli Days: alla scoperta dei palazzi più lussuosi

Anche quest'anno le ville e i palazzi del “secolo dei genovesi” aprono le porte ai visitatori

12 Mag 2021 - 06:00
1 di 6
© Ufficio stampa  | Villa Faraggiana
© Ufficio stampa  | Villa Faraggiana
© Ufficio stampa  | Villa Faraggiana

© Ufficio stampa | Villa Faraggiana

© Ufficio stampa | Villa Faraggiana

L’edizione 2021 dei Rolli Days a Genova in programma dal 14 al 16 maggio riproporrà la formula Live&Digital e sarà possibile tornare a visitare ben 17 Palazzi dei Rolli, patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2006, con i loro tesori artistici e architettonici.  Le visite ai Rolli si svolgeranno in completa sicurezza e con prenotazione obbligatoria. In programma quest’anno anche il racconto delle storie degli artisti che hanno reso unica al mondo la Genova dei Palazzi dei Rolli, partendo dalle opere conservati nelle Civiche Collezioni.

Palazzi ma anche ville,  che venivano costruite fuori dal cuore della città antica e sono oggi riassorbite dal tessuto urbano; o lungo la costa, sia a Levante che a Ponente, fino alla Riviera: il viaggio di questi Rolli Days ci porterà fino ad Albissola. Una nuova occasione per vivere con sempre maggiore partecipazione il patrimonio della città di Genova, e il tessuto monumentale che ruota intorno ai Palazzi dei Rolli e alla società che li edificò, decorò e arricchì durante i cent’anni del  Secolo dei genovesi

Villa Durazzo Faraggiana, Albissola - Decorazioni ad affresco, ceramiche, stucchi e statue. Tutto questo si trova in Villa Durazzo Faraggiana ad Albissola. Gli ambienti della villa si alternano tra spazi che richiamano la migliore decorazione rocaille e lo stile Impero, voluto dagli ultimi proprietari. Ma tra letti a baldacchino, strumenti musicali e preziosi arredi, ecco la scultura lignea più straordinaria del Barocco genovese: la specchiera di Narciso eseguita da Filippo Parodi.

Villa Duchessa di Galliera  - Collocata nell’estremo ponente cittadino e legata alla figura di Maria Brignole Sale De Ferrari Duchessa di Galliera, straordinaria benefattrice della città, la villa rappresenta una delle più importanti testimonianze di come si sono evoluti nel tempo gli edifici suburbani genovesi. La raffinatissima Sala delle Conchiglie, completamente ricoperta di questo prezioso materiale, il teatro storico, il giardino all’italiana e il boschetto all’inglese si uniscono nel polmone verde di Voltri, in una fusione  perfetta tra ambienti interni ed esterni.
 
Villa Pallavicino delle Peschiere
 - “Uno dei più affascinanti e deliziosi scorci del mondo” Così Charles Dickens parlava del panorama che si può ammirare da Villa Pallavicino delle Peschiere, dopo esserne stato ospite nel 1844. Ancora oggi colpisce la bellezza degli affreschi di Cambiaso e del Bergamasco, straordinariamente conservati; così come la ricchezza dei giardini e la qualità – impareggiabile – di una delle poche, solo cinque, Grotte polimateriche superstiti a Genova: uno scrigno dove conchiglie, pietre colorate, elementi in ceramica creano un mondo elegante e fiabesco.
 
Villa Lomellini Rostan Reggio - Tra Pegli e Multedo si trova una villa dove la storia ha lasciato il passo alla modernità. È Villa Lomellini Rostan ,che con i suoi affreschi cinquecenteschi ospitava in origine il circolo culturale dell’Accademia degli Addormentati. Il suo giardino fra il Sette e l’Ottocento era considerato uno dei più belli d’Europa.

Villa Gentile Bickley - Le vicende passate del quartiere di Cornigliano si collegano strettamente alle sue ville, che testimoniano un passato fatto di storia, arte e cultura. Tra queste Villa Bickley rappresenta un importante punto di riferimento con i suoi stucchi, i suoi affreschi e la torre di avvistamento da cui si gode della vista sul quartiere, una volta sede di villeggiatura dei ricchi aristocratici del centro città.
 
Villa Gropallo dello Zerbino -  La meraviglia barocca di una villa suburbana:  dagli interni affrescati da Domenico Piola e Gregorio De Ferrari agli esterni, che rappresentano uno dei parchi urbani privati più grandi d’Europa. Immagini emozionanti ci portano alla scoperta di Villa Balbi Durazzo Gropallo Castelbarco allo Zerbino, un gioiello barocco che dall’alto domina sulla città di Genova.

 
Villa Cattaneo Imperiale di Terralba  - Protagonista indiscusso di Villa Cattaneo Imperiale è l’affresco raffigurante il Ratto delle Sabine di Luca Cambiaso, un dipinto eccezionale per qualità e stato di conservazione, che diventerà modello per molte decorazioni dei palazzi genovesi. Ma la villa ha una lunga storia: qui abitarono i Cattaneo della Volta, gli Imperiale e i Di Negro, e qui venne ospitato il re di Francia Luigi XII: davvero “Una dimora degna di un re”.

Genova celebra attraverso un contenuto digitale anche la Nuit Européenne des Muséès, Sabato 15 maggio 2021: il violino di Andrea Cardinale accompagna una carrellata fra le principali opere dei Musei Civici genovesi. Dieci siti, dieci collezioni da scoprire attraverso la luce che dal buio illumina i dettagli di opere d’arte uniche, testimonianza di un patrimonio ampio e variegato come quello di Genova.

Per l’elenco completo dei 17 Palazzi e degli altri siti aperti: www.visitgenoa.it/rollidays-online

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri