Spazio a gogò e viste mozzafiato

Greenway del Lago di Como: a passeggio nella natura e tra borghi pittoreschi

Un facile itinerario adatto a tutti tra le bellezze della sponda occidentale del Lario

18 Gen 2022 - 06:00
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© Istockphoto  | Vista sul lago di Como e sull'Isola Comacina
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Già il nome dice molto: la Greenway è la strada verde che costeggia la sponda occidentale del lago di Como e si inoltra, tra panorami mozzafiato, prati collinari e borghi pittoreschi. L’itinerario completo, da percorrere rigorosamente a piedi o in mountain bike, e copre un tracciato di circa dieci chilometri tra i borghi di Colonno e Griante: si tratta di una facile passeggiata adatta a tutti e che può essere percorsa in tutte le stagioni anche a tappe, dato che il percorso attraversa diversi paesi e può essere raggiunto facilmente da ciascuno di essi.  Il tracciato segue in alcuni punti l’antica Via Regina e tocca, oltre a Colonno e Griante, alle estremità dell’itinerario, i paesi di Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra e Tremezzo. La passeggiata offre scorci panoramici incantevoli e la possibilità di scoprire alcuni gioielli architettonici come ville, chiese romaniche e barocche.

Per facilitare la fruizione, il percorso è suddiviso in sette tappe ed è ben tracciato dalla segnaletica. Percorrerlo per intero richiede circa tre ore e mezzo, se non si fanno soste troppo lunghe e può essere affrontato anche dai bambini: l’importante è indossare scarpe comode e adatte a una camminata. Si può scegliere quindi di percorrerne anche solo una parte, considerando che il tracciato ha parti di saliscendi, ma anche lunghi tratti di lungolago in piano. È possibile anche, al ritorno, utilizzare i servizi di autobus e di battello, con fermate in ogni borgo toccato dal percorso. 

La prima sezione dell'itinerario parte dall’entrata sud del paese di Colonno: si sale lungo via Cappella fino a via Luigi Civetta. Si prosegue attraversando il centro storico e seguendo le indicazioni “Greenway del Lago di Como”, poi si scende verso il lago, si supera un antico ponte sul Torrente Pessetta e si esce dall’abitato. La strada, che ricalca il tracciato dell’antica Via Regina, prosegue in leggera salita e offre alcuni punti panoramici di grande bellezza sul borgo e sul lago. La prima tappa si completa raggiungendo il borgo di Sala Comacina. 

Da qui la passeggiata prosegue a mezza costa e attraversa piccoli uliveti e appezzamenti terrazzati, con splendide vedute sul lago. Seguendo le indicazioni si percorrono stradine acciottolate fino alla Cappella di San Rocco: da qui si può fare una deviazione scendendo la scalinata che porta al centro storico e al porticciolo di Sala Comacina, oppure proseguire lungo la Greenway che in questi punti offre punti panoramici davvero mozzafiato sul lago e sull’Isola Comacina, fino a raggiungere il borgo di Ossuccio.

La terza tappa va da Ossuccio a Lenno. In questo tratto non si può mancare la visita alla chiesa romanica dedicata ai santi Giacomo e Filippo, una incantevole cappella medievale (X-XII secolo) con un bellissimo campanile: con una piccola deviazione si può visitare il centro storico di Spurano, oppure proseguire lungo il tracciato fino al Santuario della Beata Vergine del Soccorso; l’itinerario passa accanto alla incantevole Villa del Balbiano.

La quarta tappa, da Lenno a Mezzegra, attraversa il centro storico del borgo di Lenno, passa davanti all’ingresso di Villa Monastero e, fra tratti acciottolati e parti asfaltate, passa a circa 1 chilometro dalla Villa Balbianello, visitabile da marzo a novembre. La villa edificata a fine Settecento su un preesistente monastero francescano e oggi di proprietà del FAI, offre scenari magici, tanto da essere stata utilizzata come set cinematografici in alcune produzioni hollywoodiane, tra cui “Star Wars, Episodio 2” e “Casino Royale” con Daniel Craig nei panni di James Bond. Si arriva infine al Lido di Lenno: qui si percorre il lungolago e si incontrano la Torre Medievale di Villa e la Villa Aureggi, fino a raggiungere l’imbarcadero. Da qui una passerella attraversa il torrente Tornago e un sentiero acciottolato conduce a Mezzegra: questo è il tratto più impegnativo del percorso perché si procede in salita. Con discesa poi verso il borgo di Bolvedro

Proseguendo nella sezione numero cinque, da Mezzegra a Tremezzo, si incontrano molti luoghi di interesse culturale e storico, tra cui la Chiesa di San Giuseppe, la chiesa parrocchiale di Sant’Abbondio davanti alla quale si trova un punto panoramico con vista mozzafiato sul lago e sul promontorio di Bellagio, la Casa dei Presepi, visitabile tutto l’anno, gli edifici settecenteschi Palazzo Brentano e Palazzo Rosati. Infine si arriva a Tremezzo, punto dal quale la Greenway prosegue a livello del lago fino al suo termine. 

La sesta e la settima tappa collegano Tremezzo con Griante fino alla conclusione della Greenroad. e offrono numerosi spunti interessanti: dopo il rigoglioso parco pubblico dedicato a Teresio Olivelli, si supera il complesso di Villa Meier e si attraversano alcuni borghi pittoreschi, tra cui Volesio, Intignano e Rogaro. Si arriva poi al celebre Grand Hotel Tremezzo e a Villa Carlotta, splendido edificio circondato da un incantevole giardino botanico, dove in primavera si può ammirare una splendida fioritura di rododendri e azalee. Dopo il parco si entra nel territorio di Griante, costeggiando sul lungolago le splendide ville del paese, poco oltre le quali l’itinerario si conclude nei pressi della fermata degli autobus. 
 

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