In acqua, arroccati e bizzarri: il bello dei castelli d’Italia

Ci sono tante meraviglie a due passi da casa. I castelli sono sempre luoghi misteriosi, affascinanti e carichi di significati simbolici: sono luoghi di memoria, nascondono sempre storie affascinanti anche ai giorni nostri. Insomma, sono la meta perfetta per una breve uscita, senza allontanarsi troppo da casa. Ne abbiamo scelti dieci, davvero curiosi, in tutta Italia.  

CASTELLO SVEVO, Castel Del Monte, Andria - Questa antica fortezza risale al XIII secolo. Fatta edificare da Federico II di Svevia, imperatore del Sacro Romano Impero e re di Sicilia, si trova sulla sommità di una collina sull'altopiano delle Murge, La sua curiosa forma ad ottagono domina tutti gli ambienti, tanto da evocare significati esoterici e magici legati al numero 8.   

FORTEZZA DI LE CASTELLA, Crotone – Siamo a pochi chilometri da Isola di Capo Rizzuto: questa celebre fortificazione, tutta protesa su minuscola penisola collegata alla terraferma da appena una lingua di sabbia, risale al periodo aragonese ed è stata edificata probabilmente nel Quattrocento su un edificio ancora più antico. Non ha mai ospitato nobili e signori, ma è stata piuttosto come avamposto militare.  

CASTELLO SCALIGERO, Sirmione, Lago di Garda -   E' un raro esempio di fortificazione lacustre, dalla singolare posizione praticamente immersa nell'acqua. Situata nel cuore del centro storico di Sirmione è dotata di darsena, ponti levatoi, fossato, torri, e mura merlate con camminamenti percorribili.  

CASTELLO DI ROCCASCALEGNA, Chieti – Questa antica struttura difensiva, è abbarbicata a una sporgenza rocciosa tutta protesa sul vuoto. Domina il centro abitato e ha subito numerose aggressioni tra il Cinquecento e il Seicento. Vederla dal basso è impressionante: c'è da chiedersi come faccia a testare in piedi.  

ROCCHETTA MATTEI, Grizzana Morandi, Bologna - Siamo sull’Appennino settentrionale: questo curioso complesso costruito nella seconda metà dell'Ottocento sui resti di una fortezza medievale, mescola vari stili, da medievale al liberty, al moresco, al gotico. Il risultato è un labirinto di torri, saloni, scalinate monumentali che lo fanno assomigliare a un castello delle fiabe.  

CASTELLO DI SAMMEZZANO, Leccio di Regello, Toscana –Questo maniero all’esterno conserva la sua struttura di antica fattoria seicentesca, ma all’interno rivela a sorpresa ambienti curiosi di gusto orientaleggiante, frutto di ristrutturazioni ottocentesche, come voleva la moda dell’epoca.  Il castello ha vissuto diversi passaggi di proprietà: ora è chiuso e in stato di quasi abbandono.      

CASTEL SAVOIA, Gressoney, Valle d’Aosta – Anche questo castello ricorda molto i manieri delle fiabe: era una villa di piacere di Casa Savoia, edificato a fine Ottocento per volere della Regina Margherita. Inaugurato nel 1904 in uno dei punti più panoramici della zona, ha ospitato le vacanze della regina per una ventina d’anni.    

ROCCA DI LONATO DEL GARDA, BRESCIA - La Rocca visconteo-veneta è una delle fortificazioni più estese dell’Italia settentrionale. Il nucleo originario risale all’anno Mille: è stata modificata prima dai Visconti, poi dai Gonzaga e infine dalla Serenissima. I camminamenti offrono un panorama spettacolare sul Lago di Garda, mentre nel castello si può visitare un curioso Museo Ornitologico con circa 700 esemplari di uccelli.

FORTE DIAMANTE, Genova - Prende il nome dal monte su cui è stato eretto verso la metà del Settecento e costituisce uno dei forti più caratteristici dell’intera cinta difensiva di Genova dalle minacce provenienti dal nord. È stato utilizzato fino al 1914.  

FORTE DI BARD, Valle d’Aosta - Questo grande complesso fortificato, fatto riedificare nell'Ottocento da Casa Savoia, sorge sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard, controllando in pratica l'accesso alla Valle d'Aosta. Interamente restaurato negli scorsi anni, oggi ospita mostre ed eventi culturali. 

CASTELLO DI ROCCA CALASCIO, Abruzzo - Il castello è stato edificato probabilmente a metà del Trecento e domina la sommità di un crinale del massiccio del Gran Sasso, ad un'altitudine di 1 460 metri. Oggi è praticamente in rovina, ma in passato era un elemento chiave del sistema di fortificazione che controllava questo territorio fino all'Adriatico.