Inverno a Mezzano, capitale del ciocco d’arte
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Tante opere en plen air in perfetta sintonia con il bel paesino di montagna, diventato un “caso” artistico. E turistico
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Tra i Borghi più Belli d'Italia, immerso in paesaggi innevati a un soffio da Fiera di Primiero e da San Martino di Castrozza, Mezzano - delizioso paese noto per la sua collezione en plein air di cataste di legna artistiche - a fine anno si veste a festa e propone il calendario invernale di Mezzano Romantica, la sua rassegna culturale per tutti i gusti, all'insegna di folklore, arte e musica.
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Si chiama “Cataste e Canzei” (canzei in dialetto locale significa catasta, appunto) ed è l'omaggio di un paese al proprio destino da sempre legato al legno e agli altri elementi della natura montana. Da qualche anno, tra le antiche architetture rurali di Mezzano, spuntano sempre nuove installazioni ispirate al tema della catasta, protagoniste di una rassegna unica e innovativa che del borgo è diventata l'anima. Le si incontra ad ogni angolo: nei vicoli, sotto gli androni, nelle piazze, sui ballatoi, nei cortili… gigantesche installazioni d'autore che immortalano riti, mestieri, leggende, canti e tradizioni locali in un sorprendente gioco di equilibri, ciocchi e tasselli. Cataste artistiche che per la loro bellezza e originalità sono diventate una meta turistica straordinariamente gettonata.
Esposizione en plen air - E l'inverno è forse il momento migliore per godere di questi capolavori nell'aria tersissima profumata dai tanti caminetti accesi e dai sentori di cibi gustosi e genuini che escono dalle cucine e dalle trattorie. Ogni angolo del borgo riserva una sorpresa, perché “Cataste & Canzei” non è infatti che uno degli omaggi di questo paese-cameo alle proprie origini, oggi rintracciabili in ben cinque itinerari dedicati all'acqua, agli orti (se ne contano ben 400, uno ogni quattro abitanti), alle architetture, ai dipinti murali e alle antiche iscrizioni.
Escursioni nei boschi, anche in notturna - Da non perdere, a Mezzano tre escursioni nei suggestivi dintorni coperti di boschi e sotto lo scenario impareggiabile delle dolomiti Il 23 Dicembre escursione lungo il sentiero degli abeti giganti: Un percorso nel bosco, con alberi secolari che sfiorano i 50 metri. Il 28 Dicembre, escursione ai "Stoli de Morosa":una gita che ripercorre episodi della Grande Guerra. Gli stoli, ovvero delle gallerie scavate durante la prima guerra mondiale, servivano a controllare l'accesso alla valle del Primiero lungo lo “Schener”, che era l'unica strada carrozzabile che portava ai paesi vicini. Il 3 Gennaio, Una passeggiata ricca di emozioni, in notturna, ad anello sul monte Cordognè, della durata di circa tre ore. Partenza alle ore 17.30 dal Municipio di Mezzano.
Musica e teatro – Oltre ai tanti presepi da ammirare, alla Vigilia di Natale sfilano per le vie del borgo bambini e adulti con la stella cometa, portata sulla tipica slitta per il trasporto di legna o fieno. A Capodanno Mezzano ospita Disco Night, festa in piazza, aperta a tutti, con la dj Karin. Il 2 gennaio, alle 21 al Tablà della Gemma, è in programma "Conflitto nel cuore", narrazione teatrale per voce e chitarra. Si passa quindi al 6 febbraio con il concerto di Francesco e Federico Lovato, rispettivamente al violino e al pianoforte, che a partire dalle 21 al Centro Civico propongono musiche di Bach, Chopin e Schumann.
Maggiori informazioni: www.mezzanoromantica.it
Informazioni metereologiche in tempo reale: www.meteo.it