Lombardia: un’installazione che rimarrà nella storia e permetterà di raggiungere a piedi Monte Isola dalle sponde del suggestivo bacino lacustre
L’utopia si fa realtà e camminare sulle acque diventa possibile. A creare un’installazione che egli stesso definisce “estremamente sensuale”, è il celeberrimo artista bulgaro Christo, che dal 18 giugno al 3 luglio renderà in grado di “camminare sulle acque” turisti e appassionati d’arte accorsi da tutto il mondo per ammirare la sua ultima, attesissima opera di Land Art, The Floating Piers. La location naturale in cui è ambientata è di per sé un paradiso. Parliamo del lago d’Iseo: secondo specchio d’acqua per estensione del bresciano, condiviso con la vicina provincia di Bergamo, incastonato tra le Alpi Bresciane e le Orobie, con la Presolana, la Corna dei Trenta Passi e il Monte Guglielmo a fare da alte, serissime sentinelle, curiose di tutto quanto sta accadendo e accadrà.
Una sensazione unica - The Floating Piers, che l’artista Christo e il suo team stanno costruendo in questi giorni sulle acque del Sebino, unirà per la prima volta Sulzano, sulla sponda bresciana del lago, con Monte Isola che vi spicca al centro (ed è la più grande isola lacustre d’Europa) per poi circondare l’isolotto di San Paolo: uno spettacolare camminamento a filo d’acqua largo 16 metri, che attraverserà lo specchio lacustre per 3 km. Passeggiare su di essa, costruita con cubi di polietilene espanso e ricoperta da una stoffa gialla che bagnandosi con l’acqua virerà al rosso, sarà “qualcosa di unico e mai provato. Che mai più si ritroverà”. Le sensazioni saranno vibranti e l’esperienza sarà assolutamente accattivante e sensuale. Parola dell’autore che dice: “Non pensate che salire su The Floating Piers sia simile ad andare in barca o a qualsiasi altra esperienza abbiate mai avuto. Sarà una sensazione semplicemente unica”.
Un’atmosfera elettrizzante - The Floating Piers, per tre fine settimana cambierà la geografia del Sebino con i suoi 70.000 metri quadrati di stoffa gialla proveniente da Lubecca, che serviranno a coprire i 200.000 cubi galleggianti che costituiranno l’ossatura del ponte stesso. Ma lo spettacolo è già iniziato, e vale l pena di assistervi. L’atmosfera sul Sebino, specie a Sulzano e Monte Isola, in questi giorni è letteralmente elettrizzante. Per strada e sul lago non è raro incontrare il grande artista bulgaro naturalizzato americano intento a verificare gli infiniti, complessi, passaggi per la realizzazione della sua opera, che sta prendendo forma come un puzzle e il cui cuore pulsante sarà dato dai colori della stoffa, che saranno determinati dalle onde e dai venti del lago. Proprio il tessuto (che trasferisce alle sue opere la caratteristica nomadica) sembra essere il filo conduttore seguito dall’artista, con la moglie Jeanne- Claude (scomparsa nel 2009), nella progettazione.
Come mai la scelta del lago d’Iseo - Le opere di Christo e della moglie Jeanne - Claude possono essere realizzate per un determinato luogo, oppure possono essere progettate e, successivamente, viene cercata una location dove realizzarle. Dagli anni 70, cercavano un posto per The Floating Piers. Hanno provato con l’Argentina e Tokio, e poi sono approdati nelle calme acque del lago d’Iseo, dove hanno realizzato il progetto più veloce della loro carriera artistica. Sono serviti due anni e 60 progetti. Christo avrebbe potuto costruire un’isola galleggiante in qualsiasi lago del mondo, ma ha scelto Sebino perché ha già Monte Isola e due isolotti.
Istruzioni per l’uso - Accedere a The Floating Piers sarà gratuito, 24 ore al giorno. Non occorrerà nessuna prenotazione e non ci saranno biglietti. Basterà armarsi di pazienza e, se ci sarà (come è prevedibile), fare la fila. Christo invita tutti a salire sul pontile a piedi nudi “in modo da rendere l’esperienza ancora più sensuale”. Arrivare a quello che è stato già ribattezzato il Ponte di Christo sarà semplice. Si potrà farlo in treno con convogli in partenza da Brescia dalla mattina alla tarda serata, oppure in battello prenotando il proprio viaggio al sito.
Un’occasione unica per scoprire il lago d’Iseo - La visita a The Floating Piers” si prospetta come occasione unica e irripetibile per scoprire l’incantevole lago d’Iseo e la vicina Franciacorta, dove si produce il più pregiato dei vini italiani rifermentati in bottiglia, il Franciacorta (www.stradadelfranciacorta.it), appunto, che sarà in festa con una miriade di appuntamenti e con le cantine aperte, anche di notte, per accoglier i turisti Il consiglio è fare tappa nella romantica cittadina di Iseo, con la sua piazza dove si torva la prima statua dedicata in Italia a Garibaldi, su cui si affacciano palazzi medievali e neoclassici. I vicoli proietteranno nel passato, con le loro case torri squisitamente lombarde e gli edifici in stile veneziano. A Sulzano meritano la visita il centro storico in riva al lago e i borghi di Martignago e Tassano, già inurbati in epoca romana. Poco distante, sulla Via Valeriana, tappa alla chiesa di San Fermo, di origini antecedenti al 1400. L’esterno è molto semplice, con un vecchio portale in pietra di Sarnico; all’interno, suddiviso in due campate da un arco trionfale, si trova una statua in legno di S. Fermo in abiti marziali, della stessa epoca. Per chi è allenato, da non perdere è la salita fino alla chiesa di Santa Maria del Giogo a 1000 metri di altezza, da cui si gode un panorama superbo sul lago e da cui si godrà l’intera visione di The Floating Piers.
Monte Isola, la più grande isola lacustre d’Europa – Per chi affronta il cammino di The Floating Piers, imperdibile è ovviamente una visita a Monte Isola, un luogo dove il tempo pare si sia fermato, che spicca verdissima di boschi dal centro del lago, con la sua vetta di 599 m di altitudine. Tutti da visitare i suoi piccoli paesi, tutti da assaggiare i gustosi piatti di pesce e il tipico salame, che costituiscono il piatto forte delle sue trattorie. Particolarmente caratteristici sono Peschiera Maraglio (dove ancor oggi vengono tessute le reti, un tempo attività principale delle donne del posto) e Carzano, con le case dalle grandi arcate affacciate sull’acqua: sulle rive i pescatori fanno essiccare le sarde, piatto per eccellenza della cucina isolana. Monte Isola ha due vette, da cui si godono spettacolari scorci panoramici sul lago: su quella più alta si trova il Santuario della Madonna della Ceriola e sull’altra la rinascimentale Rocca Oldofredi Martinengo (non visitabile). Da consigliare è l’intero giro dell’isola, lungo circa 9 chilometri.
Per maggiori dettagli e informazioni: www.thefloatingpiers.com - www.prolocosulzano.it