© Istockphoto | Il panorama del Lago d'Iseo
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Borghi gioiello, paesaggi splendidi, un’ottima gastronomia: Il Sebino offre tante attrattive anche fuori stagione
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Il lago d’Iseo è diventato famosissimo perché nel 2016 ha offerto, sia pure per un breve periodo, la possibilità di camminare letteralmente sulle acque. Naturalmente con qualche espediente: nella fattispecie erano le passerelle galleggianti coperte da un iconico drappo arancione chiamate Floating Piers, realizzate da Christo, il geniale architetto esponente della Land Art. Questa installazione temporanea, sulla quale, nel breve periodo di apertura al pubblico (dal 18 giugno al 3 luglio 2016) hanno camminato circa 1 milione e mezzo di persone, ha regalato al Sebino una stagione di immensa notorietà, ma la bellezza del lago e dei borghi che vi si affacciano resta intatta e tutta da scoprire, anche durante i mesi invernali.
Il lago non è grandissimo per cui si presta a una esplorazione che può regalare una visione di insieme anche in un semplice fine settimana. Incastonato tra le Prealpi Orobiche, a metà strada tra Bergamo e Brescia, il Sebino offre spunti paesaggistici di grande bellezza, ma anche opportunità culturali, sportive e tante cose divertenti da fare anche con i bambini. Per avere una visione di insieme del lago si può seguire la strada litoranea, anche se, specie sulla sponda bergamasca, ha punti molto stretti che impongono basse velocità e un po’ di cautela: in compenso regala scorci panoramici di grande bellezza. Il periplo del lago è di una settantina di chilometri e in alcuni tratti offre percorsi riservati ciclo pedonali riservati, in cui camminare e pedalare in tranquillità e sicurezza.
Per chi ama la natura è d’obbligo una visita alle Torbiere del Sebino, situate tra la Franciacorta e il lago. Questa grande riserva naturale, formata prevalentemente da canneti e specchi d’acqua e circondata da campi coltivati, offre un habitat ideale alla nidificazione di numerose specie di uccelli. La riserva si visita percorrendo appositi itinerari che si inoltrano tra la flora palustre e specchi d’acqua ricoperti di ninfee. A pochi chilometri dalle sponde settentrionali del lago si trovano altri due siti di grande interesse: una di queste è la Valle del Freddo, la quale pur trovandosi a un’altitudine compresa tra i 350 e i 700 metri, presenta specie che normalmente crescono tra i 1000 e 1500 m. Il clima particolarmente rigido nella vallata è dovuto alla presenza di alcune buche del freddo” dalle quali fuoriescono soffi di area gelida. Belle e curiose da ammirare sono poi le Piramidi di terra di Zone, singolari formazioni di terreno e roccia morenica la cui forma ricorda da vicino quella dei Camini delle Fate della Cappadocia. Infine, sulla sponda bergamasca, sulla strada costiera si possono ammirare le imponenti rocce a lastroni verticali a picco sull’acqua degli Orridi di Riva di Solto e Castro.
Chi si sposta con i bambini non può mancare di imbarcarsi su un battello per esplorare il lago dall’acqua o, almeno, per raggiungere Monte Isola, l’isola lacustre abitata più grande d’Europa. L’isola si esplora rigorosamente a piedi o in bicicletta, o per mezzo di bus navetta. Vi si trovano 11 piccoli centri abitati, ciascuno con un proprio carattere e tanti spunti curiosi da scoprire, come il centro di Peschiera Maraglio, punto di approdo dei traghetti, oppure Siviano, sul versante nordoccidentale, dove fiorisce la produzione delle reti, sia per la pesca che per lo sport (ad esempio per le porte del calcio). I bravi camminatori possono percorrere i 2,5 km e 350 metri di dislivello del sentiero che porta al cinquecentesco Santuario della Madonna della Ceriola, ma si può salire anche con il bus: da qui si gode uno splendido panorama a 360° sul lago. Segnaliamo infine la bella strada ciclo pedonale che si trova tra Vello e Toline: cinque chilometri in cui passeggiare o pedalare a pelo d’acqua lungo un percorso tutto pianeggiante tra antiche gallerie scavate nella roccia viva e panorami fantastici.
I borghi - Tra la fine del lago d’Iseo e l’inizio della Valcalepio è situata la graziosa cittadina di Sarnico, celebre per i cantieri nautici Riva e per le ville liberty opera dell’architetto Sommaruga: qui si passeggia tra piazzette ariose, sul lungolago, oppure si visita il centro storico, dove vale la pena visitare la Pinacoteca “Gianni Bellini”, che ospita oltre 150 opere di pregio.
Risalendo la sponda bresciana si incontra Iseo. La cittadina ha mantenuto nel centro storico la conformazione medievale, con la centrale Piazza Garibaldi, centro del passeggio. Da non perdere il Castello Oldofredi e la Pieve di Sant’Andrea. Continuando sulla sponda bresciana si incontrano Sulzano, il grazioso borgo con le casette color pastello, diventato celebre in quanto punto di partenza della passeggiata sulle Floating Piers, e Sale Marasino. Ancora più avanti si arriva a Pisogne, con il suo centro storico che si sviluppa attorno a Piazza Corna Pellegrini, con le chiese di Santa Maria in Silvis e di Santa Maria della Neve. Girando intorno all’estremità del lago, tra panorami che ricordano un po’ i fiordi norvegesi, si arriva a Lovere, che dal 2003 fa parte del club “I Borghi più belli d’Italia. Tra le bellezze da visitare ci sono la quattrocentesca Basilica di S. Maria in Valvendra, la Galleria dell’Accademia Tadini e l’imponente Torre Civica. Infine a Predore, sulla sponda bergamasca, si possono visitare le rovine delle antiche Terme della Villa Romana.
Tutte le informazioni sul sito: www.visitbrescia.it