Luoghi da scoprire

In Italia e nel mondo, le città dalla forma più curiosa

Alcune hanno pianta geometrica, altre a stella, a esagono o semplicemente bizzarra

14 Giu 2024 - 06:00
 L'Ominide: Centuripe, Enna  © Istockphoto

 L'Ominide: Centuripe, Enna  © Istockphoto

Che forma ha la pianta di una città? Si può ben dire che ce ne siano di ogni genere: dalla struttura ortogonale, ordinata e armoniosa, tipica delle città romane e rinascimentali, all’impianto tortuoso caratteristico del Medioevo, passando per mille altre possibili: lineare, radiale o semplicemente dettato dall’orografia del luogo o dall’intento di stupire. Ecco la nostra Top10 fotografica. 

Le città del mondo dalla forma più curiosa

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© Istockphoto  |   L'esagono: Grammichele, Catania
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© Istockphoto |   L'esagono: Grammichele, Catania

© Istockphoto |   L'esagono: Grammichele, Catania

L'ESAGONO: Grammichele, Catania  - Questa cittadina siciliana, edificata alle pendici occidentali dei monti Iblei, ha pianta esagonale ed è un raro esempio di architettura razionale in Italia. È costruita intorno a una piazza centrale anch'essa esagonale, dalla quale si irradiano sei strade principali che ripropongono lo schema geometrico a esagoni perfetti.    

LA SCACCHIERA: Torino - La pianta ortogonale, o a scacchiera, con le strade che si incrociano ad angolo retto, è molto frequente in tutto il mondo: in Italia la troviamo nel centro storico di molte città di fondazione romana, come il centro di Torino e di Aosta, ma spingendosi oltre Oceano salta subito in mente Manhattan (New York). 

LA STELLA: Palmanova, Udine - Per apprezzare il fascino di questa città, bisogna ammirarla dall’alto: solo così si può cogliere la particolarità della sua struttura a stella a nove punte che la rende unica. Al centro si trova la Piazza Grande, dalla forma perfettamente esagonale. La struttura così particolare della città fu dettata da esigenze militari: grazie alla sua forma, la città era praticamente inespugnabile.  

L’OMINIDE: Centuripe, Enna – Centuripe è una cittadina di antica origine, di fondazione sicula poi ellenizzata ed entrata nell’orbita di Siracusa già dal IV secolo a. C: la sua particolarità, però, è la sua bizzarra struttura a forma di ominide, che si apprezza osservandola dall’alto.  

IL CERCHIO: Locorotondo, Bari - Come dice il suo nome, il centro storico di Locorotondo è costruito su una pianta circolare, con stradine lastricate e abitazioni bianche disposte a formare un cerchio. Arroccato sulla cima di una collina, sorge nel cuore della Valle d’Itria, e fa parte dei Borghi più belli d’Italia.  

LA PIANTA RADIALE: Milano - Le città a pianta radiale o radiocentrica hanno un centro dal quale si dipartono le strade principali come i raggi dal nucleo di una stella. Città di questo genere si espandono progressivamente per cerchie concentriche, oggi evidenziali soprattutto da grandi anelli stradali. Una città radiale è, ad esempio Milano. 

LA CITTÀ LINEARE: Volgograd - La pianta lineare è tipica di centri abitati che sorgono lungo un asse, costituito spesso da un elemento geografico obbligato, come un fiume, o un altro ostacolo, ad esempio un asse viario o una linea ferroviaria. Questo primo nucleo, sul quale si sono successivamente innestate vie trasversali su uno o su entrambi i lati, conferisce alla città una forma allungata e stretta.  

IL DEDALO MEDIEVALE: Sorano, Grosseto – La pianta medievale è per sua stessa natura irregolare e caotica, con vicoli spesso stretti e tortuosi e strade il cui disegno è tracciato senza alcun intento geometrico. Quando la città sorge sulla cima di una collina, le stradine inglobano spesso scalinate e saliscendi: tutto questo può rendere la visita piuttosto scomoda, ma è anche uno degli elementi di maggior fascino di questi piccoli borghi gioiello. È una struttura molto frequente in Toscana e in Umbria.  

LA FANTASIA: Palm Jumeirah, Dubai – In questo caso, il quartiere della città degli Emirati Arabi è stato edificato con l’unico scopo di stupire ed esprimere opulenza. È un’isola artificiale a forma di una palma racchiusa da una mezzaluna e ospita un gran numero di centri residenziali, di intrattenimento e per il tempo libero. L'isola è lunga 5 km lungo l'asse e 5 km in trasversale. Consiste di un tronco e di una chioma con 17 rami, ed è costruita su un suolo di sabbia dragata dal fondo del Golfo Persico. Il frangiflutti è invece realizzato con roccia sempre proveniente dagli Emirati.  

QUADRATI E TRIANGOLI: l’Ensanche di Barcellona - Il suo nome letteralmente significa “ampliamento”: è l’area centrale, più grande e popolosa della città catalana, nel quale si trovano numerosi punti d'interesse turistico e cittadino, tra cui la Sagrada Família, la Casa Milà, la Casa Batlló e altri ancora. La sua pianta ha una perfetta struttura ortogonale, con strade della medesima dimensione ed edifici della stessa altezza. La ragione di questa scelta urbanistica è legata alla volontà di facilitare il transito dei veicoli e delle persone e soprattutto per dare uguaglianza alle classi sociali: dato che non esistono vie più comode 1 L'esagono: Grammichele, Catania   di altre, il valore delle abitazioni rimarrà uguale per tutte. 
 

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