© Ente del Turismo | Limone sul Garda
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Amata da italiani e stranieri, è la località più a nord del mondo dove si coltivano gli agrumi
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Uliveti e antiche limonaie fanno da cornice all’incanto di Limone sul Garda, la località più a nord del mondo dove si coltivano gli agrumi: nota località turistica amata da italiani e stranieri, è il comune più settentrionale della sponda bresciana del Lago di Garda, frequentato fin dal secolo scorso per la mitezza del suo clima e la connaturata ospitalità
Arrivandoci, non si può che rimanere colpiti dalla bellezza e dalla particolarità dello scenario naturale in cui è incastonato l’antico abitato di Limone, che sorge su un piccolo golfo a ridosso di alte pareti rocciose che lo proteggono dai venti freddi del Nord, con i suoi antichi edifici seicenteschi e settecenteschi d’origine veneta, le vecchie case di pescatori, il piccolo porto, le viuzze che si inerpicano fra alti muri, i portici e sottoportici che si aprono un varco sul lago, la Limonaia del Castèl del XVIII sec. (di proprietà del Comune e visitabile).
I giardini d'agrumi - Il litorale che dal centro storico, tra viottoli delimitati dalle alte mura di pietra bianca delle limonaie, si estende a Nord fino alla punta di Reamòl, è un susseguirsi di limonaie tra le più vaste e monumentali del lago. Tipica la loro struttura, con pilastri di candide pietre sovrapposte (che d’inverno servivano per sostenere le coperture di vetri e assi necessarie per proteggere le piante dal freddo), circondati su tre lati da alte mura pure di pietra e aperti sul quarto verso il lago. Chiamate anche “giardini d'agrumi” per la loro bellezza, uniche al mondo nel loro genere, testimoniano un’attività che, nel passato, aveva rivestito un ruolo molto importante per l’economia del Garda, che dal 1700 esportava i suoi limoni in tutt’Europa.
Acqua di cedro - In queste serre venivano coltivati non solo i limoni, un’attività che oggi si è in gran parte perduta, ma anche aranci (per uso familiare) e cedri, destinati quasi esclusivamente alla fabbricazione dell'Acqua di cedro, profumatissimo liquore distillato dalla buccia. La bellezza dei “giardini d’agrumi”, colpì, verso la fine del '700, il poeta tedesco W. Goethe, che li celebrò nel suo Viaggio in Italia. A Limone trovarono ispirazione altri personaggi celebri, come D.H. Lawrence e E. Ibsen, che vi soggiornò mentre componeva Gli spettri. Una curiosità: il nome della cittadina pare non derivi dall'agrume, ma trarre origine dal termine latino limen, confine.
Il paese della lunga vita - Limone sul Garda è conosciuto come “il paese della lunga vita”. Nel 1979, infatti, è stata scoperta nel sangue di un suo abitante una proteina anomala, denominata Apolipoproteina A-I Milano Gene Limone, capace di spazzare via i grassi dalle arterie e quindi di combattere efficacemente arteriosclerosi e infarto. Tale proteina, che si trasmette per via ereditaria, è presente solo ed esclusivamente in alcuni abitanti di Limone: da qui l’interesse dei ricercatori di tutto il mondo, che ne stanno studiando origini e proprietà. La cittadina ha una spiccata vocazione al benessere: famosi sono i suoi alberghi con Spa e centri benessere.
La Ciclopedonale sospesa sul lago - Da Limone parte la Ciclopedonale sospesa del lago di Garda è considerata la passerella più spettacolare d’Europa. Si tratta di un incredibile percorso di circa 2 km e mezzo a picco sul lago con un panorama letteralmente mozzafiato, che collega il paese con il confine del comune di Riva del Garda. Lo si percorre, a piedi o in bicicletta, sospesi sulle acque, calcando una passerella d’acciaio agganciata alla roccia viva che corre lungo il lago con punti a sbalzo sul lago. Una passeggiata che si può fare anche di notte, dato che la passerella ha una suggestiva illuminazione con lampade al led.
Per maggiori informazioni: www.visitbrescia.it , www.visitlimonesulgarda.com