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La sua rocca imponente è una celebre meta turistica, circondata da un borgo ricco di piacevoli sorprese
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Gradara sorge nelle Marche e precisamente in provincia di Pesaro-Urbino. La leggenda narra che proprio la cittadella medievale, fece da sfondo ai più celebri e sfortunati amanti della storia, ovvero Paolo e Francesca, eternati nella Divina Commedia e archetipi dell’amore tragico.
Fa parte, meritatamente, dei Borghi più belli d’Italia, emblema della cittadina è la Rocca, meta turistica celebre quasi quanto le sta intorno, ovvero un borgo ricco di storia e situazioni da vivere.
Il magnifico borgo - La Rocca è il monumento più visitato di Gradara. Le due cinte murarie che proteggono la fortezza la rendono anche una delle più imponenti. È sicuramente un luogo ricco di storia e memorie, e durante ogni visita si riescono a vivere emozioni uniche e irripetibili: è infatti possibile passeggiare sia all’interno del castello, sia sulle mura merlate, ma anche sul ponte levatoio e nell’elegante cortile. Ma la vera sorpresa è il suo antico Borgo racchiuso da una cinta muraria lunga circa 700 metri e intercalata da 14 torri quadrate, merlate e a gola interna. Il suggestivo percorso dei Camminamenti di Ronda costituisce oggi una delle principali attrattive turistiche per ammirare l’esterno della Rocca in tutto il suo splendore, godere il panorama delle dolci colline marchigiane e nello stesso tempo perdersi oltre l’orizzonte del mare Adriatico.
Turismo scolastico - Varcata la porta d’accesso con l’imponente Torre dell’Orologio ci si può perdere tra i vicoli del villaggio curiosando tra le tante botteghe d’artigianato alla ricerca di oggetti unici ed esclusivi, oppure ci si può sedere in una delle tante tradizionali osterie per degustare i prodotti tipici di un territorio ricco di profumi e sapori assaggiando piatti prelibati le cui ricette si tramandano fin dal Medioevo. Sono davvero tanti gli itinerari proposti per tutti colori che visitano Gradara in ogni periodo dell’anno. Gradara offre tanti laboratori e i servizi educativi dedicati al turismo scolastico che catturando le infinite suggestioni del luogo, ma che soprattutto intendono guidare bambini e ragazzi alla “conquista” di Gradara e del suo patrimonio.
Palazzo Rubini - Ai piedi della Rocca Malatestiana è stato istituito il Museo Storico che conserva importantissime testimonianze del passato di Gradara e del suo castello dove si può avere anche l’opportunità di entrare in un’antica grotta medioevale. Situato nel cuore di Gradara Palazzo Rubini Vesin è composto da una serie di saloni decorati con stucchi e affreschi e introdotti da uno scalone monumentale di rara armonia oggi spazio espositivo per mostre d’arte, eventi culturali e matrimoni. All’ombra della suggestiva Rocca di Gradara si è sviluppato nei secoli anche un patrimonio naturalistico di sorprendente ricchezza che attende solo di essere esplorato.
Natura e falconeria - Il Bosco di Paolo e Francesca rappresenta oggi un habitat notevole in quanto ospita numerose varietà botaniche forestali, connesso si trova il Teatro dell’Aria un parco di educazione ambientale interamente dedicato all’antica arte della falconeria. Il Parco offre ai visitatori dimostrazioni pratiche di rapaci in volo. Infine sul territorio di Gradara si trova il progetto “Oltre le mura” un percorso museale a cielo aperto di Street Art finalizzato alla creazione di opere d’arte contemporanea e riqualificare così alcuni spazi urbani. Il soggetto delle opere è Francesca da Rimini rivisitata in chiave moderna quale simbolo di libertà individuale e del diritto irrinunciabile delle donne di scegliere chi amare.