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Monte Isola: un magico, piccolo universo nel Lago d'Iseo

Boschi, santuari, castelli, borghi: è l’isola lacustre più alta d’Europa e un affascinante microcosmo

15 Lug 2020 - 06:00
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  | Monte Isola, panoramica

Monte Isola, panoramica

Monte Isola, panoramica

Un mondo a sé, verde di boschi, che si riflette nelle acque blu intense del lago d’Iseo, in provincia di Brescia: Monte Isola è un luogo magico, in cui il tempo sembra essersi fermato. Con i suoi 12,8 kmq di superficie e 600 m di altitudine, è l’isola lacustre più alta d’Europa e la più grande di tutta l’Europa centro-meridionale. 

Il suo romantico isolamento è stato (piacevolmente) scosso nell’estate 2016, quando il celeberrimo artista Christo l’ha scelta quale punto d’aggancio per la sua spettacolare installazione The Floating Piers, una passerella lunga 3 km in grado di unirla alla terra ferma, grazie 200 mila cubi di polietilene ricoperti di cangiante tessuto giallo dalia. E così per due settimane, è stata collegata a Sulzano e all’isoletta di San Paolo, circa 1.200.000 di visitatori hanno letteralmente camminato sulle acque e il nome di Monte Isola è balzato alla ribalta internazionale.

Un’isola protetta - Con i due vicini isolotti di Loreto e San Paolo, un tempo sede di monasteri e ora proprietà privata, Monte Isola è protetta da vincoli di tutela ambientale e conserva ancor oggi assolutamente immutato tutto il suo fascino. Va esplorata senza fretta. La si raggiunge facilmente, prendendo il traghetto da Sulzano, Sale Marasino, Iseo e altre località:  pochi minuti di traversata e si  arriva a Peschiera Maraglio o a Carzano,  pittoreschi  villaggi con le case che s’affacciano sull’acqua che, come gli altri borghi più interni dell’isola (Sensole, Siviano, Cure, Menzino), hanno mantenuto intatto  tutto il fascino del tempo passato, con le reti da pesca messe ad asciugare lungo le rive dove i pescatori fanno essiccare le “sarde” (piatto per eccellenza della cucina isolana), le strette vie fiancheggiate da case  con  portali e loggiati in pietra, gli ombreggiati giardini interni.  

Una cucina eccellente - Qui si trovano ottimi ristoranti, che propongono le specialità dell’isola, prime fra tutte appunto le “sarde alla griglia” ( in realtà si tratta di cavedani, agoni, aole essiccati al sole per una decina di giorni, messi sott’olio per qualche mese e poi cucinati  sulla griglia) e il salame di Monte Isola, leggermente affumicato e con l’impasto tagliato grossolanamente a coltello. 

Un affascinante microcosmo - L’isola, dove un tempo le donne si dedicavano a intrecciare le reti e gli uomini a pescare e a costruire i naéc, le agili imbarcazioni caratteristiche del lago d’Iseo,  è una sorta di microcosmo e va esplorata a piedi o in bicicletta, perché vi è proibita la circolazione alle auto, salvo quelle di utilità  pubblica: chi lo desidera può comunque utilizzare il servizio di minibus che fa capolinea a Peschiera Maraglio e fa tappa nei vari borghi. Ulivi e oleandri lungo la costa, rare viti e poi fitti boschi di castagni, querce, faggi man mano si sale, Monte Isola offre ai visitatori splendide  passeggiate. 

Le spiaggette - La più classica passeggiata e di tutto relax, è quella che si snoda costeggiando il lago e segue il perimetro dell’isola: lungo il percorso, ci si imbatte in piccole spiagge  isolate, ideali per prendere il sole e fare  bagni (la più bella è probabilmente Le Ere a Peschiera Maraglio). Altri percorsi, fra fitti boschi di castagni, campi coltivati e qualche raro vigneto, salgono dalla riva verso le due vette dell’isola, da cui si godono spettacolari scorci sul lago e sui monti che gli fanno da corona: su quella più alta si trova il Santuario della Madonna della Ceriola, sull’altra la rinascimentale  Rocca Oldofredi-Martinengo. 

Il fascino romantico del lago d’Iseo - Perla del lago d’Iseo, Monte Isola invita a scoprirne altri incantevoli angoli e a trascorrere un piacevole soggiorno anche in altre sue ben attrezzate località di villeggiatura. Se ogni lago è un mondo a sé, il Sebino ( come viene anche chiamato il lago d'Iseo) è tra i più affascinanti e romantici per la mutevolezza del suo paesaggio e per l’anfiteatro dei monti.  Pescosissimo a conferma della purezza delle sue acque (che raggiungono i 251 metri di profondità), il lago - su cui spira una brezza costante- è l’ideale per chi ama la vela e lo windsurf, il parapendio e il deltaplano, ma anche per chi  da una vacanza  chiede sport, relax  e natura intatta.  Natura e servizi sono complementari: hotel di charme e piccole pensioni, tradizione gastronomica, atmosfera familiare e discreta.

Per ulteriori informazioni: www.visitbrescia.it

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