Cucina nostrana

Ode alle cesarine, vestali del gusto italiano

Una rete di cuoche che cucina per passione e che fa del made in Italy in cucina quasi una religione. Di qualità

10 Ago 2017 - 16:00

Il miglior modo per trascorrere le vacanze 2017 è quello di partire alla scoperta delle eccellenze del Belpaese seguendo un itinerario di gusto che abbia il suo centro virtuoso nelle cesarine, rete di cuoche per passione, la cui storia si lega a doppio filo a quella del territorio nel quale vivono e che fanno del cibo e della tradizione il loro unico credo.

Cominciare è semplice. Dal portale www.cesarine.it è possibile scegliere - in termini di destinazione, cucina territoriale e specialità - la propria cesarina e, una volta selezionata la data, in pochissimo tempo si avrà la conferma che permetterà di vivere una vacanza imperdibile, per apprezzare le eccellenze del Made in Italy, raccontate attraverso la lente d’ingrandimento del cibo e di un senso di ospitalità autentico e genuino.

Alessandra a Zuccarello - Come? Proviamo a ipotizzare insieme un itinerario di sapori in un’Italia inedita che parte dal minuscolo borgo medievale di Zuccarello, abbarbicato nella valle del torrente Neva, in cui scoprire i resti di uno storico marchesato e la magia culinaria della cesarina Alessandra, capace di unire i piatti più intimamente liguri, come gli gnocchi al pesto alla torta di San Bartolomeo, dolce tipico del borgo.

Mariella a Formia - L’Italia è passione, l’Italia è gusto, l’Italia è la memoria di storie che si intrecciano in località, come Formia, oggetto di una passione millenaria che nasce dai romani e prosegue fino ai Borboni per arrivare al tempo presente e alla tavola imbandita dalla cesarina Mariella. Una celebrazione del mare e dei suoi frutti che comincia con antipasti a base di alici marinate e tiella di polipo, piatto povero della cucina laziale, prosegue con i celebri spaghetti alla Formiana, tra pomodoro, cozze e mazzancolle e termina con la più classica delle fritture, quella di paranza, in un tripudio di voluttuosi sapori marini.

Angela di Pienza - Seguendo il filo della storia italiana, si può arrivare alla meravigliosa città rinascimentale di Pienza, incastonata nelle colline senesi, dove i ricordi della magnificenza toscana sono esaltati dalle proposte di Angela, cesarina che fai dei pici tirati a mano il suo cavallo di battaglia e coccola la fantasia dei suoi ospiti con speciali padellate di verdure “rifatte”.

Giovanna a Modica - L’estremo sud della Penisola e il suo cuore pulsante merita, tra le altre, una tappa a Modica, per fare un tuffo nella tradizione culinaria dell’entroterra siculo grazie alla cucina di Giovanna, cesarina che gioca con i sapori nei delicati ravioli di ricotta e maggiorana e cavatelli con sugo al maiale per poi celebrare uno dei prodotti più noti della zona, il cioccolato, protagonista dei mpanatigghi e di leziosi dolcetti modicani.

Maria a Dozzo Imolese - Risalendo lo stivale, il viaggio potrà fare tappa a Dozza Imolese, uno dei più caratteristici borghi medievali dell’Appennino tosco-emiliano, incorniciato da vigneti e dolci pendii e perdersi nelle vestigia sforzesche per appagare la propria curiosità partecipando a una delle innumerevoli fiere a carattere eno-gastronomico della zona. E per ristorarsi, l’ideale è farsi accogliere da Maria, cesarina con il pallino dell’arte, che gioca con gli abbinamenti inediti dei piatti - garganelli rossi con ragù di verdure e prosciutto croccante e gelato allo zabaione con aceto balsamico - ripercorrendo la storia culinaria della sua terra.

Per maggiori informazioni: www.cesarine.it

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