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Dalla Fiat alla 1000 miglia, dalla Ferrari alla targa Florio un giro d’Italia all’insegna dei motori
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L'Italia e i motori: uno straordinario legame messo in luce anche nel film "Ferrari" di Michael Mann. Il nostro è un Paese ricco di eccellenze quando si parla di due e quattro ruote, ecco la proposta di Campeggi.com per un itinerario lungo lo Stivale che tocca 5 mete italiane legate all’automobilismo e al mondo dei motori.
Si parte dal Piemonte, terra natale della FIAT, e si prosegue verso l’Emilia Romagna, “Terra dei Motori” per eccellenza, fino ad arrivare in Sicilia, per andare alla scoperta dei luoghi della Targa Florio, la più antica corsa automobilistica di durata al mondo.
Piemonte e la FIAT - Non si può parlare di automobili senza menzionare il Piemonte, perché è proprio qui che, nel 1895, si tenne la prima gara automobilistica del nostro Paese: la Torino-Asti-Torino. A legare il capoluogo piemontese al mondo delle quattro ruote è anche la FIAT, nata nel 1899 e conosciuta in tutto il mondo grazie alla “500”: uno dei più grandi successi della casa torinese e un vero e proprio simbolo italiano che ancora oggi viene celebrato dal cinema e dalla televisione. La città, inoltre, ospita il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino (MAUTO), uno dei più importanti e antichi musei dell’automobile al mondo. La collezione permanente comprende oltre 200 vetture, ma il museo accoglie anche esposizioni temporanee in cui è possibile ammirare modellini e concept car.
Lombardia, L’Alfa Romeo e la 1000 Miglia - La Lombardia è terra di eccellenze su due e quattro ruote. Per esempio, vanta il primo campionato motociclistico italiano su strada, la Milano-Aprica-Milano del 1911, ma anche la fondazione dell’Alfa Romeo, casa automobilistica nata nel 1910 e che ha realizzato vetture — oggi esposte all’interno del museo di Arese — che hanno segnato la storia del design di settore. Ogni anno, inoltre, Monza è una delle tappe del campionato mondiale di Formula 1, mentre il circuito di Vallelunga ospita importanti gare motociclistiche. Celebre è anche la Mille Miglia: corsa automobilistica che prevedeva partenza e arrivo a Brescia e che si è tenuta per 24 edizioni tra il 1927 e il 1957. Oggi la sua storia è raccontata all’interno di un museo dedicato.
Emilia-Romagna: marche straordinarie - Basta dire Terra dei Motori e il pensiero corre subito all’Emilia-Romagna, dove, tra le tante, sono state fondate Ferrari, Maserati, Lamborghini, Pagani e Ducati. La Motor Valley italiana, che si estende tra le province di Parma e Rimini lungo la Via Emilia, ha il suo cuore tra Modena e Maranello, dove è nato il mito di Ferrari e dove oggi si possono visitare i due musei dedicati all’auto sportiva più famosa di sempre. Ma nel distretto ci sono anche Imola e l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nato come circuito motociclistico nel 1953 e poi apertosi alla Formula 1 nel 1979, che ancora oggi ospita non solo il Gran Premio ma anche altre importanti corse monoposto, turismo e GT.
Toscana: il mito della Vespa - La Toscana è una delle regioni più amate dagli appassionati delle due ruote perché è la terra natale di uno dei brand italiani più famosi al mondo. È a Pontedera, infatti, che nel 1884 nacque la Piaggio, la casa produttrice della Vespa. Progettato dall’ingegnere Corradino d’Ascanio nel 1946, il modello trovò il successo internazionale grazie al film Vacanze Romane con Gregory Peck e Audrey Hepburn, in cui i protagonisti lo utilizzano per girare la capitale. Altro luogo toscano celebre per le due ruote è la Valle del Mugello, in cui è situato l’omonimo circuito dove ogni anno si disputa il Gran Premio d’Italia di motociclismo.
Sicilia: la Targa Florio - La storia italiana dei motori passa anche per la Sicilia, terra della Targa Florio: la più antica corsa automobilistica di durata al mondo che ha visto la sua prima edizione nel 1906. Il circuito si snodava lungo le strade delle Madonie, in provincia di Palermo, ma i rischi estremamente elevati portarono alla soppressione della competizione nel 1977. L’anno successivo, però, rinacque come Rally Targa Florio, una gara che si tiene ancora oggi nel mese di maggio e che, nonostante le modifiche, viene considerata la continuazione ufficiale dell’antica Targa Florio, che nel 2016 ha festeggiato quindi la sua centesima edizione.